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Dal mobile ai social video: ecco i trend del 2016

Dal mobile ai social video: ecco i trend del 2016

Mary Meeker ha stilato la classifica dei trend del 2016: dalla pubblicità su mobile alle app di messaggistica, fino ai voice assistant.

Video, smartphone, app di messaggistica, ecommerce : quali sono i trend in corso per il 2016? A svelarli è la classifica redatta dall’analista statunitense Mary Meeker che ha individuato i nove maggiori trend del 2016 per Internet e mobile.

1. Rapida crescita degli smartphone nei mercati emergenti

È evidente come negli anni passati l’utilizzo frequente degli smartphone abbia cambiato radicalmente l’approccio degli utenti ad Internet, che oggi avviene principalmente da mobile. Questo fenomeno sta dilagando al punto che ormai anche nei cosiddetti “paesi ad economia emergente”, come ad esempio la Cina, la maggior parte delle persone si collega alla rete tramite il proprio dispositivo mobile. Un cambiamento non da poco, soprattutto per chi ha deciso di investire in Asia e – se non l’ha già fatto – dovrà ripensare alla propria strategia tenendo conto del “mobile first“, cioè realizzando siti con contenuti fruibili anche da smartphone e tablet.

2. La pubblicità mobile è matura

La diffusione degli smartphone ha raggiunto un punto tale da portare la pubblicità su Internet a cambiare e a virare verso il mobile. Da alcuni dati, infatti, emerge che soltanto gli Stati Uniti hanno investito 20 miliardi di dollari nella mobile advertising, portandola al terzo posto per quel che riguarda la spesa relativa alla pubblicità su Internet.

3. Google e Facebook dominano i mercati

Non è una novità, ma la conferma di ciò che tutti sanno: i due giganti dell’economia online sono Google e Facebook. I colossi del web sono in grado di raggiungere cifre da capogiro quando si tratta di pubblicità, con 8 miliardi di dollari guadagnati da Facebook, oltre 30 miliardi da Google ed un fatturato in continua crescita.

4. Sempre più utenti usano gli ad blocking

Cresce anche il numero di persone che utilizzano sui propri smartphone app che consentono di bloccare i contenuti pubblicitari. Un fenomeno che preoccupa gli advertiser di tutto il mondo, dal momento che nell’ultimo anno gli utenti che hanno scelto di usare ad blocking app sono globalmente più di 200 milioni. Una possibile soluzione, a questo punto, potrebbe essere il ricorso alla native advertising.

5. La vendita online è in costante crescita

Cresce, anche se lentamente, il settore eCommerce a cui moltissimi brand ormai si affidano, ottenendo buoni risultati. Soltanto negli USA lo scorso anno sono stati spesi 340 miliardi di dollari per acquisti online. Attualmente l’eCommerce vale il 10% di tutte le vendite globali. Insomma, ci sono ottimi margini di crescita.

6. I video diventano social

Inizialmente le piattaforme principali di pubblicazione e condivisione di video erano YouTube e Vimeo; adesso, invece, si aggiungono Facebook, Periscope e Snapchat. Da quando anche i social network si sono accorti delle grandi opportunità dei video online niente ha potuto frenare la loro ascesa. Il social di Zuckerberg, in particolare, qualche anno fa ha deciso di premiare i contenuti video caricati direttamente sulla sua piattaforma con una maggiore visibilità rispetto a quelli condivisi da Youtube o altri siti/social; attualmente raggiunge al giorno quasi 8 miliardi di views, mentre Snapchat ne conta più di 10 miliardi.

7. Snapchat esplode sul mercato del photo sharing

Non solo video: Snapchat consente di condividere anche foto, con la peculiarità – rispetto agli altri social network – dell’eliminazione dei contenuti una volta visualizzati dagli utenti. Quasi un terzo di tutte le foto condivise in rete viene pubblicato su questo social media che dal 2012 ha visto una rapidissima crescita, grazie soprattutto ai millennials che ne vanno pazzi.

8. Il 2016 è l’anno delle app di messaggistica

Whatsapp in primis, seguito da Facebook Messenger e WeChat: queste le tre principali app che gli statunitensi usano per parlare al posto dei tradizionali social network. Solo Whatsapp conta, al momento, 1 miliardo di utenti. Grande risultato che i proprietari di queste app dovranno cercare di monetizzare.

9. Gli assistenti vocali sono il futuro

Sono presenti sul nostro smartphone come una voce umana che ci asseconda in tutte le nostre richeste e sono sempre più utilizzati: il 65% degli utenti di dispositivi mobili adopera i voice assistant per cercare informazioni o per effettuare altre operazioni. Questo dato sta cambiando il modo in cui usiamo i nostri smartphone, sempre più attraverso la nostra voce e sempre meno con la tastiera.

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