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Plasmon celebra i 120 anni di attività e avvia una collaborazione con QUID+ lanciando un concorso a premi

Plasmon e QUID+

In occasione dei suoi 120 anni, Plasmon ha lanciato un concorso a premi con la collaborazione di QUID+, «linea editoriale educativa».

Plasmon, azienda che produce alimenti per neonati e bambini, festeggia nel 2022 i suoi 120 anni. Per celebrare la ricorrenza il brand ha avviato una collaborazione con QUID+, «una linea editoriale», come si legge sul sito ufficiale, dedicata al primo apprendimento. Plasmon e QUID+ hanno quindi organizzato un concorso a premi per i bambini, rivolto in realtà anche ai loro genitori.

La collaborazione tra Plasmon e QUID+ per i 120 anni dell’azienda alimentare

Per celebrare 120 anni trascorsi al fianco delle famiglie nelle prime fasi della crescita dei bambini, Plasmon ha dato vita a una collaborazione con QUID+, linea editoriale educativa edita da Gribaudo che fa parte del Gruppo Feltrinelli. Non è un caso, così, che sia nata la partnership Plasmon e QUID+: si tratta, infatti, di due realtà da anni impegnate nell’accompagnare i bambini nei primi anni di vita e nel supportare i genitori, la prima dal lato dell’alimentazione, la seconda dal lato formazione/apprendimento. L’occasione è stata la ricorrenza dei 120 anni dell’azienda alimentare.

A questo scopo è stato lanciato un concorso a premi, attivo per 120 giorni (come gli anni di vita di Plasmon): dal settembre 2022 al 29 dicembre 2022 è quindi possibile partecipare al concorso acquistando almeno un prodotto del marchio Plasmon, con in palio ogni giorno quindici unità del gioco educativo realizzato da QUID+, Tocca, Esplora e Impara” (selezionato da Plasmon). Il gioco, inoltre, sarà disponibile nelle librerie dal 23 settembre 2022.

In merito alla collaborazione, in occasione della ricorrenza che l’azienda alimentare intende celebrare, la marketing manager di Plasmon, Sheila Bagattini, ha affermato: «Da 120 anni Plasmon accompagna le famiglie e i loro bambini verso la scoperta di nuovi gusti e nuovi mondi. Siamo felici della collaborazione che è nata con QUID+ che testimonia uno dei valori per noi fondamentali: quello della crescita in tutti i suoi aspetti. Educare da una parte le famiglie verso la conoscenza degli ingredienti da filiera italiana che usiamo nei nostri prodotti e dall’altra i più piccini, che possono scoprire e imparare nuove abilità giocando con le nostre confezioni».

Il premio del concorso Plasmon: in cosa consiste il gioco di QUID+, pensato per bambini e genitori

Il gioco “Tocca, Esplora e Impara” si concentra sulla motricità fine, che sta a indicare il controllo motorio che avviene attraverso la coordinazione occhio-mano sui piccoli movimenti, un’abilità fondamentale da sviluppare. Proprio su questo aspetto si è espressa Barbara Franco, ideatrice e autrice di QUID+, come è possibile leggere nel comunicato stampa diffuso:

«nei primi tre anni di vita il bambino compie un sorprendente percorso di sviluppo, che lo porta ad acquisire una serie di capacità corporee, cognitive, affettive e relazionali. Il gioco euristico, teorizzato da Elinor Goldschmied e inteso come attività di esplorazione spontanea, gli permette di imparare a rapportarsi con l’ambiente attraverso la messa in pratica della coordinazione oculo-manuale e al tocco degli oggetti che ne fanno parte. Anche Maria Montessori sosteneva che la mano è l’organo dell’intelligenza, poiché offre ai piccoli l’opportunità di fare esperienza del mondo che li circonda».

Il gioco, però, contiene due strumenti diversi, come tutti i giochi educativi di QUID+: uno dedicato ai bambini, un altro dedicato ai genitori.

Per i bambini il gioco è incentrato sullo sviluppo della sensorialità e della manipolazione. Attraverso dieci tasselli interattivi è possibile eseguire esercizi di percorsi tattili, con incastri e finestrelle, formando infine «un bruco-puzzle di 110 cm», come è possibile leggere nel comunicato.

Per gli adulti è invece compreso nel gioco un libro-guida realizzato con la consulenza di una neuropsicomotricista e insegnante, Laura Carai, e di uno psicologo e psicomotricista, Fabio Porporato. Il libro, che presenta sette attività da svolgere con i bambini per allenare la motricità fine, punta ad analizzare il cambiamento delle capacità di manipolazione in base all’età del bambino, incrementando di conseguenza la conoscenza dei genitori su questo aspetto. Come infatti ha sottolineato la marketing manager di Plasmon, «attraverso questo gioco educativo i bambini, ma anche i genitori, aumenteranno la loro consapevolezza rispetto al tema della motricità e delle capacità tattili. Un modo per imparare, divertendosi».

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