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L'Oréal presenta HAPTA, un dispositivo ideato per aiutare persone con mobilità ridotta ad applicare il rossetto

La tecnologia che verrà lanciata quest'anno da L'Oréal punta a rendere più autonome le persone con mobilità ridotta, facilitando l'applicazione del trucco: come funziona HAPTA e cosa significa per il settore beauty.
In occasione del Consumer Electronics Show 2023 (CES 2023), L’Oréal ha annunciato un’ innovazione tecnologica che potrebbe contribuire a rendere il settore beauty più accessibile: a questo evento, il brand ha presentato HAPTA, un dispositivo pensato per aiutare le persone con mobilità ridotta di mani e braccia ad applicare il rossetto, un compito che richiede un importante grado di precisione e che spesso essi non riescono a svolgere in maniera autonoma.
HAPTA di L’Oréal: cos’è e cosa rappresenta per le persone con mobilità ridotta
In uno spot lanciato il 4 gennaio sul canale YouTube di L’Oréal, viene riportata la testimonianza di tre donne con differenti problemi di salute che hanno limitato le loro capacità motorie. Una delle testimonial scelte per promuovere HAPTA, Pamela, ha spiegato, a tal proposito, come la propria condizione le abbia cambiato la vita, rendendo più difficile compiere anche i più semplici gesti quotidiani.
«Il nostro mondo è diverso e noi vogliamo essere parte del mondo del beauty così come tutti gli altri», ha raccontato un’altra testimonial, di nome Natasha, nel video in questione.
Muovendo dal presupposto che tutti dovrebbero avere pari accesso ai prodotti di questo settore, scienziati e ingegneri di L’Oréal hanno sviluppato un «applicatore di trucco smart per le persone con mobilità ridotta di mani e braccia dando loro la possibilità di applicare il rossetto» in maniera precisa e autonoma, come si legge in una pagina di presentazione di HAPTA di L’Oréal.
Il dispositivo in questione sfrutta la tecnologia sviluppata in origine da Verily per stabilizzare alcuni strumenti con cui persone con mobilità ridotta riescono a mangiare in autonomia.
HAPTA verrà lanciato dalla marca di trucco di proprietà di L’Oréal, Lancôme, nel corso di quest’anno e potrebbe rappresentare un contributo importante in un’ottica di inclusività e di promozione di un settore beauty più accessibile alle persone con disabilità specifiche.
Per dimostrare l’utilità di questo prodotto, oltre allo spot sopracitato, sul sito aziendale, L’Oréal ha condiviso altri tre video dove presenta, in modo più dettagliato, l’esperienza di utilizzo di HAPTA da parte di tre donne con mobilità ridotta. Oltre alla testimonianza di Pamela e di Natasha, viene raccontata anche l’esperienza di Janira, affetta da paralisi cerebrale e tetraplegia spastica, una condizione che comporta problemi di mobilità sia alle mani che alle gambe.

Nel video a lei dedicato, la testimonial mostra come utilizzare il dispositivo descrivendolo come «molto facile da usare», evidenziando peraltro come una simile tecnologia sia in grado di restituirle l’indipendenza necessaria per poter svolgere questo compito quotidiano da sola. Secondo Janira, HAPTA rivela l’impegno di L’Oréal nei confronti della comunità disabile. Si tratta di un’importante fetta di consumatori che spesso si sentono poco considerati dal mondo aziendale (basti pensare alla scarsa rappresentatività delle persone disabili nell’universo pubblicitario).
Come aggiunge la testimonial, quando un brand del beauty crea un dispositivo simile, con l’obiettivo di rendere i propri prodotti accessibili alle persone disabili, dimostra di riconoscere il valore di questo target , aiutando questi consumatori a sentirsi rappresentati.
Il contributo di L’Oréal per promuovere un settore beauty più accessibile
Circa 50 milioni di persone a livello globale vivono con delle capacità motorie limitate, si legge sulla pagina di L’Oréal dedicata a HAPTA. Pertanto l’annuncio di L’Oréal all’evento CES 2023 si presenta come una novità importante per il settore: non a caso Guive Balooch, lead innovator e head of L’Oréal’s technology incubator, ha paragonato questo dispositivo ai cucchiai che aiutano le persone con mobilità ridotta a mangiare da sole[1], secondo quanto riportato dalla testata Mashable.
Anche se in questo settore c’è ancora molto lavoro da fare, le aziende del mondo beauty sembrano mostrare, negli ultimi anni, maggiore sensibilità al tema dell’inclusione: è possibile citare a tal proposito il packaging ideato da OLAY per le persone con differenti tipi di disabilità, contraddistinto da un coperchio dalla facile apertura condiviso dall’azienda con l’intero settore beauty.
Anche L’Oréal sembra profondamente impegnata nel volersi avvalere della tecnologia per supportare le persone con mobilità ridotta. Infatti ha annunciato, all’evento sopracitato, lo sviluppo di un altro dispositivo, pensato per un pubblico più ampio, ma che potrebbe comunque rivelarsi molto utile anche per i consumatori con disabilità.
Si chiama “L’Oréal Brow Magic“[2], un dispositivo che permette di applicare il trucco sulle sopracciglia, con risultati – secondo quanto riportato sul sito – “professionali” senza uscire di casa: basterà per questo fare la scansione del proprio viso con lo smartphone, selezionare la forma e i colori desiderati da applicare e passare il dispositivo in questione sulle sopracciglia. Grazie a una tecnologia di stampa ad alta risoluzione, il brand assicura che il trucco verrà applicato in maniera automatica con l’effetto desiderato e con grande precisione: un’innovazione che sembra altamente promettente in particolare per le persone con mobilità ridotta di mani e braccia e che verrà lanciato nel corso di quest’anno.

Come ha dichiarato il CEO di L’Oréal Groupe, Nicolas Hieronimus nel sopracitato artcolo di Mashable: «per L’Oréal, il futuro del [settore] beauty è inclusivo». A proposito delle due tecnologie recentemente annunciate, egli ha dichiarato che esse «rappresentano il vero purpose» di L’Oréal, ossia, «creare la bellezza che muove il mondo».
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