C'è una nuova sezione di YouTube dove trovare solo notizie verificate e fonti affidabili
La novità, che proverà ad arginare la diffusione di disinformazione su YouTube, è stata presentata insieme a un programma per aiutare testate giornalistiche e media outlet a sperimentare coi formati brevi più popolari online.
L'ultimatum della Commissione Europea a X, accusato di fare disinformazione sul conflitto arabo-israeliano
Il commissario europeo Thierry Breton ha inviato a Elon Musk una lettera per chiedergli di intervenire contro le informazioni fuorvianti su quanto sta avvenendo in Israele che circolano in queste ore in abbondanza su X.
Su YouTube c'è chi usa l'AI generativa per bombardare i bambini di fake news scientifiche
La BBC ha individuato cinquanta canali per bambini, in venti lingue diverse, che condividono su YouTube video manipolati tramite l'uso di sistemi come ChatGPT e Midjourney e veicolano disinformazione su temi scientifici.
Cambiamento climatico: quanto e come ne parlano i media italiani?
Uno studio di Greenpeace analizza la copertura mediatica assicurata al climate change da testate, telegiornali e profili social dei più importanti organi d'informazione italiani: i risultati principali.
Un italiano su cinque non è convinto di saper riconoscere una bufala
Tra gli altri insight del terzo rapporto Ital Communications-Censis su "Disinformazione e fake news in Italia" c'è la necessità di un'alleanza «stabile» tra scuola, istituzioni, giornalisti per un'informazione di qualità.
Triplicati in un mese i siti che pubblicano fake news: è colpa (anche) dell'AI
Sfruttando l'intelligenza artificiale generativa molti siti hanno incrementato la pubblicazione di notizie false e inaffidabili: è un'attività profittevole – e rischiosa – come le vecchie content farm, avverte NewsGuard.
Un anno di fake news sulla guerra in Ucraina
La sovraesposizione mediatica ha creato molta disinformazione. L'impatto negativo delle bufale sulla guerra in Ucraina non riguarda solo il dibattuto pubblico, sottolineano NewsGuard e Competence, ma anche le aziende.
Twitter ha smesso di moderare i post che contengono disinformazione sul COVID-19
Con un breve aggiornamento delle policy Twitter ha fatto sapere che non segnalerà più i tweet contenenti informazioni controverse sulla pandemia né penalizzerà chi li pubblica: una decisione in linea con il suo nuovo corso.
Perché non è tempo di considerare TikTok un motore di ricerca (e forse non lo sarà mai)
Le nuove abitudini degli utenti e un dato di cui ha parlato Google qualche mese fa potrebbero far pensare che TikTok si stia trasformando in un motore di ricerca: è davvero così e cosa c'è nel futuro delle ricerche su TikTok?
Anche Spotify vuole fare la sua parte contro la disinformazione sul COVID-19, soprattutto nei podcast
Neil Young, Joni Mitchell, Harry e Meghan nei giorni scorsi avevano sollevato pubblicamente preoccupazioni riguardo alla disinformazione sul coronavirus che circola su Spotify. Ora la piattaforma corre al riparo.