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Dal MISE un bando per la digital transformation e le PMI

Bando per la digital transformation e le PMI dal MISE

Il Ministero dello sviluppo economico lancia un bando per la digital transformation delle PMI, così da ottimizzarne sviluppo e crescita.

Il Ministero dello sviluppo economico ha lanciato un bando per la digital transformation delle PMI. L’idea nasce con l’obiettivo di dare sostegno al già in atto “Decreto Crescita”, usufruendo di 100 milioni di euro e attingendo dal fondo già stanziato per la ripresa del Paese. L’intenzione è orientare i processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese verso una sempre più concreta trasformazione tecnologica e digitale; questo processo può concretizzarsi applicando e integrando tecnologie avanzate previste nell’ambito dell’impresa 4.0 e tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. L’attenzione è rivolta in modo particolare al settore manifatturiero e a quello dei servizi diretti alle imprese e al settore turistico, oltre che alle imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali e nel settore del commercio.

Quali sono i soggetti beneficiari del bando per la digital transformation?

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere iscritte e risultare attive nel Registro delle imprese;
  • operare in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
  • avere conseguito, nell’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno ad almeno 100mila euro;
  • disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e/o non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Quali tipi di progetti sono considerati ammissibili?

I progetti considerati ammissibili devono necessariamente essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti e devono tenere conto dell’implementazione di:

  • tecnologie abilitanti individuate dal “Piano nazionale impresa 4.0“, come advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial Internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics;
  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, che siano finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori, al software in uso, alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica e ad altre tecnologie, quali sistemi di ecommerce , sistemi di pagamento mobile e via Internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience , system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain , intelligenza artificiale, internet of things .

Domande di agevolazione ed erogazioni

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate dal 15 dicembre 2020, esclusivamente in forma elettronica, utilizzando la procedura informatica che può essere raggiunta attraverso il sito www.mise.gov.it e il sito www.invitalia.it, secondo le modalità rese disponibili online.

Per accedere alla procedura informatica è richiesta l’identificazione del compilatore tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o, in alternativa, mediante il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, così articolata:

  • 10% sotto forma di contributo;
  • 40% come finanziamento a tasso zero.

L’erogazione delle agevolazioni avverrà poi in due quote, sulla base di fatturazioni di spesa debitamente quietanzate. La richiesta delle erogazioni dovrà essere trasmessa a Invitalia Spa secondo le modalità e gli schemi resi disponibili in un’apposita sezione degli stessi siti dove è avvenuta la presentazione della domanda.

Ulteriori informazioni sono presenti all’interno del bando.

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