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La nuova birra Beck's è stata generata dall'intelligenza artificiale e si chiama Autonomous

Non solo la ricetta della birra Autonomous ma l'intera campagna di lancio è stata sviluppata dall'IA: così Beck's coglie il trend del momento, con un'edizione limitata sviluppata con l'aiuto di ChatGPT e Midjourney.
Sul sito aziendale, la nuova birra di Beck’s, chiamata Autonomous[1], viene presentata come «la birra che si è creata da sola». Questo perché essa è stata sviluppata grazie all’intelligenza artificiale e verrà lanciata in vista dell’anniversario dei 150 anni di questa birra tedesca.
Arriva Beck’s Autonomous, l’edizione limitata creata col supporto di ChatGPT e Midjourney
Per creare la nuova ricetta e la campagna di promozione della nuova birra, Beck’s ha sfruttato due strumenti basati sull’intelligenza artificiale: ChatGPT, il famoso chatbot (recentemente bloccato in Italia dal Garante Privacy) e Midjourney, altro sistema basato sull’IA diventato popolare perché in grado di generare delle immagini inedite a partire da descrizioni testuali.
L’iniziativa è partita proprio con una domanda rivolta a ChatGPT: il team di marketing di Beck’s ha chiesto al chatbot in questione di fornire uno spunto per la realizzazione di una campagna di celebrazione dell’anniversario dello storico brand . Il sistema ha suggerito così ai professionisti di creare una birra in edizione limitata, insieme a una campagna e a un nuovo package: da qui è nata l’idea per la creazione della birra di Beck’s Autonomous, come ha spiegato la direttrice di marketing di Becks, Laura Salway, alla testata The Drum[2].
Come si legge sull’articolo in questione, pubblicato il 30 marzo, dalla fase di sviluppo del prodotto (nello specifico, della ricetta della nuova birra), al design del package e alla creazione della campagna di marketing fino alla fase di media planning , ogni dettaglio è stato «ispirato da sistemi basati sull’intelligenza artificiale», mentre l’intervento umano è stato ovviamente essenziale per la supervisione e per l’esecuzione dell’intera iniziativa.
Beck’s lancerà soltanto 450 lattine di quest’edizione limitata che arriverà in Italia, in Germania e nel Regno Unito ed è già possibile registrarsi sulla pagina del sito dedicata alla birra Autonomous per provare a vincerne una.
La birra Beck’s che permette di “assaggiare” l’IA: cosa racconta sul passato e sul futuro del brand
Le marche del settore della birra sembrano sempre più attente alle nuove tendenze tech, cercando di integrarle nelle proprie campagne: ne sono esempio la marca Corona che a marzo 2023 ha lanciato il Corona Premier Virtual Clubhouse, un’esperienza virtuale immersiva, a tema golf, o Heineken che a marzo 2022, ha creato un birrificio sulla piattaforma Decentraland per il lancio di Heineken Silver, la prima birra virtuale.
Con il lancio di quest’edizione limitata, Beck’s si presenta come un brand innovativo e cerca così di coinvolgere una fetta di consumatori più giovani, riprendendo interessi e tematiche per loro rilevanti, come appunto l’IA.
L’idea di poter «assaggiare, toccare, sentire e afferrare con le mani l’intelligenza artificiale» è «ciò che rende questo progetto unico» secondo Laura Salway.
La birra e la campagna in questione celebrano il passato storico di questo brand mentre mirano al contempo al futuro dell’azienda: come ha raccontato ancora la direttrice di marketing di Becks alla testata The Drum, l’iniziativa ha in effetti lo scopo di «suscitare il dibattito e la discussione» sul futuro della birra.
«Quando i brand celebrano l’anniversario, tendono a guardare indietro creando un senso di nostalgia attorno a ciò che hanno fatto in passato ma come brand abbiamo sempre puntato a essere i primi e i pionieri» ha spiegato Laura Salway.
Con queste parole Laura Salway ha messo in risalto la volontà di Beck’s di essere al passo con i trend ma anche di prendere dei rischi e fare delle prove per capire cosa piace o meno ai consumatori. A tal proposito, mentre l’intelligenza artificiale è diventate negli ultimi mesi oggetto di particolare attenzione, non mancano le critiche e i timori sul progresso di questa tecnologia: non a caso Laura Salway ammette che l’azienda non sa quale sarà la reazione del pubblico al lancio di una birra generata dall’IA.
Nonostante le incertezze riguardanti questo prodotto e la relativa campagna, sembra che l’azienda sia convinta dei vantaggi di investire in questi sistemi: secondo la testata sopracitata, infatti, il lancio di Autonomous verrà sfruttato proprio per comunicare la strategia di adozione dell’intelligenza artificiale di Beck’s da ora in avanti, che comprenderà, tra altri aspetti, l’eventuale utilizzo di questa tecnologia per l’ottimizzazione dell’identità visiva del brand di birra.
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