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#Call4Margherita: la campagna di ActionAid contro la violenza di genere ha come testimonial Claudia Gerini
ActionAid denuncia l'insufficienza di fondi contro la violenza di genere che spesso costringe le vittime a denunciare facendo finta di ordinare una pizza. Lo fa anche grazie al supporto di vip e aziende a #Call4Margherita.
Con #Call4Margherita ActionAid, in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre 2021, affronta il tema della violenza di genere e domestica da una prospettiva insolita: i ritardi e le insufficienze dei fondi e delle misure, anche economiche, messi in campo dai diversi governi per combatterla.
Cosa c’entra la pizza più costosa del mondo con la lotta a violenza di genere e violenza domestica
Giunta alla sua seconda edizione, la campagna prende spunto da un reale fatto di cronaca: anche quest’anno una donna, a Milano, è riuscita a salvarsi dal compagno violento solo grazie a una chiamata alle forze dell’ordine durante la quale ha finto di ordinare una pizza. Non si tratta affatto di un caso isolato e se le vittime di violenza domestica hanno bisogno di escamotage di questo tipo vuol dire che «ancora oggi, in Italia e nel mondo salvarsi la vita e uscire da una situazione di violenza è un lusso», come ha commentato Katia Scannavini, vicesegretaria generale ActionAid Italia.
Il messaggio è lo stesso di quello dello spot che ha ideato per#Call4Margherita ActionAid: un breve commercial di cinquanta secondi in cui Claudia Gerini, ambasciatrice della campagna, presenta «una nuova frontiera del lusso, un lusso che non ti aspetti» – così recita letteralmente il parlato –, ossia quello della pizza più costosa del mondo.
All’interno di un cartone rosso, colore simbolo della giornata del 25 novembre e più in generale della lotta alla violenza contro le donne, con stampati sopra loghi e simboli della ONLUS, c’è la più semplice e amata delle pizze: la pizza Margherita. Da qui tra l’altro il titolo della campagna, anche se il riferimento è anche ai nomi di fantasia con cui spesso ci si rivolge alle vittime di violenza per tutelarne l’identità e, ancora, considerato quanto diffuso è questo nome almeno in Italia, al fatto che chiunque è una potenziale vittima di violenza di genere e domestica.
Uno scontrino segna il costo della pizza: un milione di euro, come milioni e milioni di euro sono stati promessi nel tempo dai governi per affrontare il problema. Eppure, come si legge nel comunicato stampadella campagna, dal 2013 a oggi solo il 14% dei fondi è stato speso in prevenzione e i centri antiviolenza e le case rifugio per le donne vittime di violenza e i loro figli stentano a ricevere finanziamenti e quindi anche a restare aperti e operativi: se ciò era vero già prima della pandemia, l’exploit di violenza domestica durante lockdown e quarantene non ha fatto che peggiorare il quadro.
Per rendere virale la campagna #Call4Margherita ActionAid organizza un flash mob
Serve, per continuare a usare la metafora scelta quest’anno dalla campagna di ActionAid per il 25 novembre, far tornare la pizza una semplice pizza e non uno strumento per salvarsi la vita. Per questo, il 18 novembre 2021, durante un flash mob a Largo Goldoni, nel pieno centro di Roma, Claudia Gerini e altri volontari hanno simbolicamente strappato il conto, salato, di una pizza che è simbolo di anni e anni di ritardi e inefficienze da parte dei governi nel farsi carico della questione.
Con l’ hashtag #Call4Margherita ActionAid ha invitato, in quell’occasione, a condividere immagini e video del flash mob per farlo diventare virale.
Come partecipare alla campagna di ActionAid per il 25 novembre
Allo stesso scopo l’hashtag potrà essere utilizzato per tutta la durata della campagna per mostrare, sui social, il proprio sostegno alla causa e chiedere più impegno alle istituzioni. Chiunque, del resto, fino al 25 novembre potrà partecipare alla campagna, facendo una donazione, anche online, o ordinando una pizza da una delle pizzerie che hanno aderito (per trovare la più vicina si può usare l’apposita mappa sulla pagina del sito ActionAid dedicata a #Call4Margherita) e poi sfruttando qr code e materiali informativi che si riceveranno insieme al proprio ordine per delle condivisioni social o per partecipare alla charity a sostegno dei progetti di ActionAid per le donne vittime di violenza.
Brand e personaggi famosi trasformati in attivisti da #Call4Margherita
La catena Pizzikotto è una delle pizzerie che, con i suoi punti vendita sparsi sul territorio, ha aderito alla campagna. Per #Call4Margherita ActionAid ha ricevuto, però, il sostegno di numerosi altri brand di settori diversi: ci sono Italo, Lovable, Levi’s che, in vista del 25 novembre, daranno visibilità alla campagna sui propri canali social e diffonderanno informazioni e materiali utili per chiunque voglia partecipare.
C’è anche il Gruppo Locauto, uno dei più storici nel settore noleggio auto e veicoli commerciali, che ha reso #Call4Margherita parte delle proprie numerose iniziative aziendali per la giornata contro la violenza sulle donne: quest’anno l’iconico elefantino blu del logo si tingerà di rosso per l’occasione e i ricavati della vendita di una t-shirt in edizione limitata disegnata da Momusso per Twinset saranno devoluti alla stessa ActionAid.
Non mancano, poi, volti noti e personaggi dello spettacolo a sostenere questa edizione della campagna ActionAid per il 25 novembre: oltre all’ambasciatrice, Claudia Gerini, a supportare la causa e a essersi impegnati a diffonderne il messaggio ci sono Michela Giraud, Claudia Napolitano (The Jackal), Filippo Tortu, Daniele Garozzo, Miriam Sylla, Sandro Campagna e numerosi influencer .