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- A firma Francesco Bottino
La campagna IAP sulla tutela della creatività

Ideata da Jumble, con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso, la campagna IAP per la tutela della creatività è composta di 5 soggetti e un video, che con ironia invitano a tutelare la propria idea creativa.
Controllare i contenuti pubblicitari è la principale mission di IAP, l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, che, oltre ad assicurarsi che ai consumatori arrivino messaggi corretti e non ingannevoli, rispettosi delle regole sulla concorrenza, si impegna anche nella tutela della creatività pubblicitaria.
Proprio alla tutela della creatività pubblicitaria IAP ha dedicato una nuova campagna pubblicitaria, che ha l’obiettivo di promuovere gli specifici strumenti che mette a disposizione delle aziende e delle agenzie pubblicitarie e che sono volti anche ad innalzare il livello qualitativo della pubblicità in Italia.
La campagna pubblicitaria IAP per la tutela della creatività
La campagna IAP è stata ideata da Jumble e ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso.
Si articola in 5 soggetti e in un video, diffusi sia online (per esempio, sui social media ), sia con affissioni e attività stampa a partire dal 1° giugno 2023.
In ciascuno dei 5 soggetti viene messo in risalto uno degli strumenti per la tutela della creatività offerti da IAP, con una parte visuale ironica, accompagnata da una parte testuale che chiarisce il riferimento all’ambito della tutela della creatività.
Con l’immagine di un uomo che sta per tagliare il ramo di un albero seduto dal lato sbagliato e più critico, IAP invita, così, a verificare la correttezza dei messaggi prima della loro diffusione, accertandosi che un’idea non presenti delle criticità.

Campagna IAP 2023
Alla fotografia di due donne vestite allo stesso modo, invece, affianca un testo che mette in guardia dall’avvicinarsi a chi copia, facendo istanza al Giurì per ristabilire la “giustizia” in caso di concorrenza sleale.
In un altro dei soggetti della campagna pubblicitaria IAP 2023, poi, il messaggio è incentrato sulla tutela della creatività da possibili «sottrazioni di idee».
In tutti i soggetti pensati per la stampa o come annunci e post, oltre al nuovo logo IAP – lanciato proprio in concomitanza di questa campagna – e che, come si legge nel comunicato ufficiale, vuole «risultare più “fresco” e immediato, pur conservando la propria consolidata riconoscibilità», è presente sempre una call to action . In un cerchio che ha uno sfondo dello stesso colore del logo, infatti, si legge l’invito a scoprire i servizi offerti dall’Istituto o a chiedere un parere allo stesso.
Nel video, che riprende uno dei soggetti visual, l’attenzione è posta in particolare sulla regolamentazione dell’ influencer marketing , un tema che, anche con la stesura del Regolamento Digital Chart, l’Istituto tratta già da diversi anni, dal 2016.

In questo soggetto, come specificato nella nota stampa, «il messaggio sottolinea l’importanza della trasparenza per la pubblicità online, dove, al di là del numero dei follower, la fiducia della community è l’elemento essenziale per garantire la credibilità e l’autorevolezza dei creator. L’adesione ai valori dell’Autodisciplina protegge tale fiducia e consente di evitare di metterla a rischio».
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