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Insieme a Yayoi Kusama Louis Vuitton punta "all'infinito" con una campagna dal linguaggio universale

Yayoi Kusama per Louis Vuitton marketing tokyo
Fonte: Louis Vuitton

Un billboard in 3D, un robot con le sembianze dell'artista e persino un gioco in AR sono solo alcune delle singolari iniziative lanciate dalla maison francese per promuovere la collezione Louis Vuitton x Yayoi Kusama.

La nuova collezione Louis Vuitton x Yayoi Kusama richiama alcuni degli elementi distintivi delle opere dell’artista giapponese, ossia pois e zucche. Il brand francese, così, non ha risparmiato la creatività nella nuova campagna globale che comprende diverse iniziative di marketing, difficili da ignorare, che invitano i consumatori a guardare il mondo con gli occhi di Kusama, presentata sul sito del brand di moda «come l’artista femminile vivente più influente di oggi».

“Infinite dots”: i famosi pois al centro della collezione Louis Vuitton x Yayoi Kusama

Con il claimCreare l’infinito” la maison di moda francese presenta la nuova collezione Louis Vuitton x Yayoi Kusama. La collezione e le diverse iniziative lanciate per promuovere la campagna si concentrano proprio sul concetto di infinito, veicolato in particolare dai pois, uno dei motivi più amati dall’artista.

Su una pagina di presentazione della collezione, Louis Vuitton presenta gli “infinity dots” come delle piccole circonferenze colorate che si ripetono all’infinito; secondo l’azienda essi «sono sempre stati una forza creativa e con la loro forma senza confini hanno designato la strada verso l’infinito».

Grazie a questa collaborazione, il brand di lusso riprende con Kusama alcuni «codici fortemente riconoscibili, in un’arte che riesce a parlare proprio a tutti», come fatto notare in un articolo di Vogue incentrato sulla collezione1.

Non è la prima volta che la maison collabora con artisti per lo sviluppo di campagne e contenuti originali e di interesse per il grande pubblico: si pensi per esempio alle guide di viaggio firmate Louis Vuitton, realizzate in collaborazione con artisti come Scarlett Baily. Per quanto riguarda invece Yayoi Kusama, il primo incontro con Louis Vuitton è avvenuto nel 2006 quando l’artista ha personalizzato una borsa della maison francese2, la Louis Vuitton Ellipse Bag. La prima grande collaborazione può però essere fatta risalire al 2012, quando è stata ideata una capsule collection facilmente ricollegabile alla creativa giapponese proprio per i famosi pois. Come si apprende dal sito aziendale, dove il brand presenta l’ultima collezione Louis Vuitton firmata da Yayoi Kusama, la nuova collaborazione, però, «risveglia, evolve e amplia lo scambio artistico iniziato nel 2012».

Le iniziative di marketing proposte da Louis Vuitton per promuovere la nuova collezione

La campagna presa in analisi colpisce per il carattere fortemente realistico e immersivo delle iniziative lanciate, in grado di catturare l’attenzione di consumatori, passanti o visitatori.

Per promuovere “Creating infinity” il brand ha puntato su un mix che ha previsto  out of home advertising , allestimento a tema dei propri punti vendita e alcune iniziative digitali. Queste si distinguono per il carattere spesso insolito, a tratti leggermente bizzarro (soprattutto per chi ha poca familiarità con la dimensione surrealista del lavoro di Kusama): è la loro singolarità, però, a rendere interessanti le diverse iniziative dal punto di vista comunicativo poiché difficilmente possono passare inosservate.

Nel suo complesso, infatti, la campagna sembra essere stata ideata per coinvolgere un pubblico vasto, invitando tutti a entrare nei mondi di Louis Vuitton e Kusama, le cui opere sono state spesso lodate dai critici per il loro appeal universale, come si legge per esempio in un articolo di The Guardian3.

Le zucche, altro elemento ricorrente nelle creazioni di Kusama, sono state protagoniste di una delle più creative iniziative che compongono questa campagna.

A Tokyo il brand ha creato un grande e insolito billdboard che, grazie a un effetto tridimensionale, consente ai passanti di notare un enorme baule aprirsi, con all’interno delle zucche in grado di prendere vita sopra alle loro teste; da questo baule, decorato con l’iconico motivo a scacchi di Louis Vuitton e con sopra pois colorati, fa capolino anche una riproduzione 3D della testa dell’artista. Con una zucca al posto dei capelli, Kusama sembra osservare i passanti dall’alto del palazzo Shinjuku. In questa creativa iniziativa OOH l’artista è stata presentata anche nell’atto di dipingere una borsa della maison, invitando i consumatori a «entrare nel suo magico mondo», come si legge nella descrizione di un video pubblicato sull’account Instagram di Louis Vuitton.

 

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A New York, invece, la vetrina del negozio Louis Vuitton sulla Fifth Avenue è stata allestita con un robot iperrealistico con le sembianze dell’artista. Questa riproduzione di Kusama cambia espressioni facciali mentre muove le braccia proprio come se dipingesse la vetrina del punto vendita con i pois colorati, come è possibile notare in un video pubblicato sul canale YouTube di Huffington Post Francia.

Ce robot Yayoi Kusama dans la vitrine de Louis Vuitton est plus vrai que nature
Ce robot Yayoi Kusama dans la vitrine de Louis Vuitton est plus vrai que nature

Ugualmente realistica è la scultura gigante di Kusama che abbraccia lo store di Louis Vuitton agli Champs-Élysées a Parigi.

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In Italia, invece, Louis Vuitton ha riempito di pois lo storico ex Garage Traversi a Milano, diventato recentemente la nuova sede dell’azienda4.

Nuova sede Louis Vuitton campagna artista yayoy kusama

Sede Louis Vuitton a Milano. Fonte: Vogue

Il brand ha inoltre lanciato diverse iniziative online, tra cui la creazione di filtri Instagram e Snapchat ispirati ai motivi caratteristici di Kusama.

A margine della campagna, poi, è stato anche sviluppato un gioco per mobile che permette agli utenti di visitare dei «mondi straordinari alla ricerca dell’Infinito, tramite un’esperienza di gaming unica, in realtà aumentata», come riportato nella descrizione dell’apposita app chiamata Louis Vuitton X Yayoi Kusama disponibile su Google Play Store.

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Le sorprendenti iniziative lanciate a livello globale e l’investimento fatto per la campagna rivelano la volontà da parte della casa di moda di presentare i nuovi capi firmati da Kusama per Louis Vuitton come qualcosa di unico e ineguagliabile e, per questo, in veri e propri oggetti da collezione: non a caso questa è composta da alcuni «pezzi iconici della Maison», reinterpretati con i motivi che caratterizzano in generale l’opera di Kusama, come è possibile leggere sul sito.

Se la collezione può essere vista già come qualcosa di affascinante dagli amanti della moda e dell’arte, proprio per la collaborazione tra Kusama e Louis Vuitton, le iniziative di marketing realizzate per promuoverla non possono che rendere i prodotti ancor più affascinanti per i fan della maison, oltre a stimolare la curiosità di un pubblico ben più ampio.

Note
  1. Sito di Vogue
  2. Vogue
  3. The Guardian
  4. la Repubblica
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