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Comprare un hosting: una guida step per step (e qualche consiglio per risparmiare)

Cosa significa nella pratica comprare un hosting per il proprio sito web? Quali sono i passaggi da seguire e come essere certi di scegliere il fornitore migliore per le proprie esigenze riuscendo, perché no, a risparmiare?
Comprare un hosting vuol dire molto di più che semplicemente trovare uno spazio adatto a ospitare il proprio sito web – personale, istituzionale, aziendale, vetrina o di eCommerce che sia – e richiede per questo alcune considerazioni preliminari e passaggi immancabili per assicurarsi la perfetta funzionalità dello stesso. Ecco quali sono e qualche consiglio per risparmiare sull’hosting.
Comprare un hosting? Serve prima scegliere quello più adatto alle proprie esigenze
Costruire un sito web richiede innanzitutto di avere a disposizione uno spazio che contenga tutti i file a esso relativi e permetta esternamente di visualizzarli correttamente in qualsiasi momento e internamente di poterli gestire in tutta praticità tramite apposito CMS.
Comprare un hosting, così, significa in primis letteralmente affittare uno spazio che ospiti il proprio sito web e i suoi file: ci sono hosting dedicati e hosting condivisi e la differenza è l’avere o meno a disposizione in esclusiva il server.
Sebbene tra i più rilevanti, non è però questo l’unico aspetto da considerare nella scelta dell’hosting e avendo in mente le performance del proprio sito: tra le caratteristiche chiave dell’hosting, quelle su cui gli stessi fornitori di servizi di hosting spingono di più, ci sono lo spazio e la banda messi a disposizione dei clienti.
Il primo, espresso in GigaByte, equivale alla capacità di archiviazione che si ha a disposizione grazie alle diverse soluzioni e quasi tutti gli operatori offrono ormai anche piani con spazio web illimitato. La seconda, espressa invece generalmente in GB al mese, esprime il traffico e la velocità a cui avviene lo scambio di dati con i visitatori. Basta questo a comprendere come e perché non esista un hosting perfetto e sia difficile rispondere a domande come “qual è il miglior hosting?” se non si tengono conto delle caratteristiche specifiche del singolo sito web e delle necessità dei suoi amministratori.
Un eCommerce con migliaia di prodotti e su cui vengono chiuse ogni giorno centinaia di transazioni può aver bisogno di uno spazio hosting con caratteristiche (molto) diverse e (molto) più performante rispetto a quello di cui necessita un sito vetrina. Il tutto senza contare ancora, per esempio, che esistono hosting italiani e hosting esteri la cui differenza non è solo in termini di localizzazione del server, ma anche in termini di regolamentazione per esempio o di velocità di banda.
Perché conviene acquistare un piano di hosting e come risparmiare nel farlo
Più che comprare un hosting, indipendentemente dal proprio grado di familiarità con la tecnologia e con gli strumenti web, per assicurarsi la perfetta funzionalità del sito web sarebbe meglio acquistare un piano di hosting.
La differenza può sembrare sottile ma non lo è: un piano di hosting include alcuni servizi aggiuntivi al semplice “affitto” di uno spazio per il sito web e i suoi file che ne garantiscono la perfetta funzionalità. Si tratta di servizi come l’eventuale realizzazione di uno o più backup, la possibilità di aggiungere anche in un secondo momento dei sottodomini, la disponibilità di indirizzi email personalizzati, l’accesso a statistiche e analytics riguardo alle performance del sito, la gestione personalizzata di errori 404 e altri errori di log, oltre che naturalmente un’assistenza dedicata e disponibile ventiquattro ore su ventiquattro e la possibilità di aprire dei ticket in caso di errori e malfunzionamento.
Anche in questo caso è difficile identificare il miglior piano di hosting senza tenere conto di una serie di necessità singole. Per garantire soluzioni quanto più personalizzabili possibile i fornitori di servizi di hosting con esperienza nel settore come Keliweb offrono pacchetti diversi ed eventualmente modulabili, riservati a tipologie di clienti e di siti differenti e che comportano soprattutto una spesa annuale, anche molto varia: chiunque stia ancora testando le varie opzioni prima di scegliere il proprio fornitore di servizi di hosting potrebbe sfruttare questo codice sconto Keliweb per accedere ad alcune funzionalità riservate.
Dalla scelta del nome dominio all’integrazione con il CMS: i principali step per comprare un hosting
Tra i servizi che non possono non essere inclusi in un piano di hosting ce ne sono, comunque, di indispensabili alla buona funzionalità di un sito web e che rappresentano dei veri e propri step verso questa.
Comprare un hosting significa, infatti, anche scegliere un nome dominio con tutte le accortezze del caso (che sia inconfondibile e semplice da memorizzare, che contenga il brand name o parole chiavi associate al business, che abbia la giusta estensione, ecc.) e registrarlo: la maggior parte dei fornitori permette di farlo gratuitamente, così come trasferire gratuitamente un eventuale dominio già esistente e registrato.
Al momento dell’acquisto dell’hosting il cliente può scegliere di far installare il certificato SSL a garanzia dell’affidabilità del sito e lasciare che sia il fornitore a occuparsi periodicamente del suo rinnovo. Tra gli step indispensabili al momento dell’acquisto di un hosting e per assicurarsi una gestione semplice ed efficace del proprio sito web c’è, ancora, l’integrazione con il CMS: installare WordPress, se è questo il sistema con cui si gestiscono i contenuti del proprio sito e dopo aver scelto in questo caso un hosting ottimizzato per WordPress, permette di visualizzare in un unico pannello di controllo tutte le funzioni di cui si ha bisogno per la gestione e la manutenzione ordinaria del sito, con un plus senza paragoni in termini di velocità e praticità.
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