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Cos'è e come funziona il framework Scrumban

Scrumban è un framework di project management che combina importanti caratteristiche di due metodologie agili: Scrum e Kanban.

Scrumban è un framework di project management che combina importanti caratteristiche di due metodologie agili: la struttura di Scrum con la flessibilità di Kanban.

Scrumban è un framework di project management che, come suggerisce lo stesso nome, nasce dalla combinazione delle due metodologie agili, ossia Scrum e Kanban. In particolare, il framework Scrumban unisce alla struttura del framework Scrum la flessibilità della metodologia Kanban per rendere i team più agili, efficienti e produttivi.

Il vantaggio per le aziende che implementano Scrumban è infatti l’approccio, che può aiutare i team a concentrarsi sulle corrette attività strategiche migliorando allo stesso tempo i loro processi.

In che modo Scrumban combina Scrum e Kanban?

Per capire meglio come Scrumban riesce a fondere in un unico framework Scrum e Kanban è doveroso rivedere singolarmente i due framework nelle loro caratteristiche principali.

Le basi del metodo Scrum

Il metodo Scrum è un approccio agile utilizzato principalmente nello sviluppo di software. Con il framework Scrum un team si organizza in ruoli specifici e tra i più importanti è possibile menzionare lo Scrum master e il product owner. Il team Scrum suddivide il carico di lavoro in “pacchetti” temporali che vengono definiti sprint. Ogni sprint può durare circa due settimane e arrivare fino a un mese. Durante uno sprint gli sviluppatori lavorano solo sui compiti che il team ha concordato durante lo sprint meeting. Prima del successivo sprint, il team tiene un altro sprint meeting e decide su quali elementi lavorare. Inoltre, i team Scrum possono incontrarsi ogni mattina per brevi stand-up meeting per discutere i compiti della giornata.

Le basi della metodologia Kanban

Kanban è un approccio visivo alla gestione del carico di lavoro di un team. Con questa metodologia un team crea una bacheca per visualizzare visivamente il proprio flusso di lavoro in colonne, come per esempio “pronto per iniziare”, “in corso”, “in corso di revisione” e completato”, in cui vanno collocate man mano le varie attività.

Quando gli sviluppatori iniziano a lavorare su un elemento spostano una scheda (o una nota adesiva) con il nome dell’elemento su cui stanno lavorando dalla colonna “pronto per iniziare” a “in corso”. Se un elemento ha necessità di “tornare indietro”, per esempio da “in corso di revisione” a “in corso”, il team può riportare quella scheda nella relativa colonna. La bacheca Kanban consente così a tutti di visualizzare e aggiornare rapidamente lo stato di ogni progetto.

Le basi del framework Scrumban

Il framework Scrumban unisce la struttura e la prevedibilità di Scrum alla flessibilità e al flusso di lavoro continuo del metodo Kanban. Se implementato correttamente, tale framework può aiutare un team a beneficiare sia della natura prescrittiva di Scrum, sia della libertà di Kanban, il tutto al fine di migliorare i processi dell’azienda. Più nello specifico, questa metodologia prevede di applicare alcuni dei principi Kanban come visualizzazione del flusso di lavoro e processi flessibili al framework Scrum di un team. Vengono però rimossi alcuni degli aspetti più rigidi di quest’ultimo team, facendo in modo che ogni team possa dar vita a un approccio personalizzato allo sviluppo. All’interno di tale approccio risultano fondamentali alcuni passaggi.

Sviluppare una bacheca Scrumban

Tra questi passaggi vi è la necessità di sviluppare una bacheca Scrumban, che è molto simile a quella utilizzata nella metodologia Kanban.

Poiché questa va utilizzata come strumento principale per il flusso di lavoro, vanno aggiunte tutte le colonne di cui il team ha bisogno per contrassegnare ogni fase di avanzamento. Bisogna però prestare attenzione a che non si creino toppe colonne per evitare che la lavagna diventi di difficile lettura.

Impostare i limiti dei lavori in corso

Un ulteriore step è impostare i limiti dei lavori in corso.

Scrum stabilisce limiti di tempo e attività per ogni sprint; Kanban, al contrario, si concentra sul flusso di lavoro continuo. Si dovrà quindi stabilire un limite alla quantità di lavoro che il team può svolgere per ogni task. In particolare, all’interno del framework Scrumban il limite sarà rappresentato dal numero totale di carte presenti sulla bacheca. Occorre sottolineare, comunque, che va stabilito un limite realistico per evitare di creare frustrazione e malumore.

Ordinare le priorità del team sulla bacheca

Un altro importante passaggio è relativo alle priorità del team, che vanno ordinate sulla bacheca.

A tal proposito va considerata un’altra importante differenza tra Scrum e Kanban (e Scrumban). Con il framework Scrum si assegnano compiti a persone specifiche all’interno del gruppo di sviluppo per ogni sprint; con Scrumban, invece, l’obiettivo diventa stabilire l’ordine di priorità di tutti i progetti sulla bacheca. Sarà poi il team a decidere quali task e compiti assegnare a ciascun membro del team.

Impostare riunioni quotidiane

È necessario, come ulteriore passaggio, fissare delle riunioni quotidiane. La maggior parte di queste riguarda elementi tipici del framework Scrum (pianificazione dello sprint, revisione dello sprint, retrospettiva). Le riunioni Scrumban, però, possono includere brevi stand-up per consentire al team di discutere piani e task successivi.

Questi brevi incontri sono anche un buon modo per incoraggiare il legame e la coesione del team.

Quando un team dovrebbe usare Scrumban

Un team può trarre vantaggio dall’approccio Scrumban in diverse circostanze, per esempio

  • per il mantenimento dei progetti in corso: potrebbero essere inclusi progetti in cui, a differenza del lancio di un nuovo prodotto, non esiste una data definitiva di completamento dei lavori;
  • per un team che ha problemi con il framework Scrum: per esempio l’azienda non dispone di risorse sufficienti per supportare un ambiente Scrum o il team trova i requisiti di Scrum troppo rigidi;
  • quando un’azienda vuole dare al team una maggiore flessibilità: con il framework Scrum il team assegna spesso compiti specifici alle persone per ogni sprint. Con Scrumban, invece, si stabilisce solo un ampio elenco di progetti e poi è il team a determinare il modo migliore per sfruttare le proprie risorse. Questo framework in questo contesto può così migliorare il lavoro di squadra e consentire alle persone in azienda di trovare i progetti più adatti alle proprie capacità e ai propri interessi.

Scrumban, dunque, rappresenta un’ottima soluzione per i team che hanno bisogno di utilizzare la struttura del framework Scrum, a cui deve aggiungersi, però, la flessibilità di un metodo basato sul flusso, o anche per i team che stanno cercando di passare da Scrum a Kanban. Molti team, infatti, usano Scrumban come punto di transizione tra una pratica agile meno matura a una più matura.

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