Home / Comunicazione / Com’è cambiato in un anno il panorama digitale globale? I dati di We Are Social

Com'è cambiato in un anno il panorama digitale globale? I dati di We Are Social

digital 2023 we are social

Realizzato quest'anno con Meltwater, "Digital 2023" indaga come di consueto quanto diffuse sono nei vari paesi del mondo le connessioni Internet, quanto tempo le persone trascorrono in Rete, quali sono le loro abitudini.

Secondo alcune rilevazioni, 5.16 miliardi di persone, ossia oltre il 64% della popolazione globale, hanno oggi accesso a Internet: si tratta di circa il 2% in più rispetto allo scorso anno. Di questi, almeno 4.76 miliardi sono anche utenti social: poco meno del 60% della popolazione globale usa cioè ogni giorno una piattaforma social o quanto meno è iscritto ad almeno una di queste, percentuale che è risultata in crescita quest’anno del 3% rispetto alla precedente rilevazione. Sono questi gli insight più macroscopici di “Digital 2023”, il consueto report di We Are Social sui numeri della Rete e le abitudini degli internauti, realizzato quest’anno in collaborazione con Meltwater.

Rallenta la crescita degli utenti connessi a Internet, ma continuano ad aumentare le connessioni mobile

Per restare ai numeri, a livello globale è evidente in questa edizione più che nelle precedenti un rallentamento della crescita degli internauti.

Era in parte prevedibile considerato che solo nove paesi hanno ormai tassi di adozione di Internet inferiori al 20%, in 61 paesi almeno la metà della popolazione è connessa e per 55 paesi il tasso di penetrazione delle connessioni Internet è pari al 90% (di questi 8 segnano addirittura il 99%).

penetrazione di internet nel mondo 2023

Le previsioni di We Are Social in “Digital 2023” sono, insomma, che entro la fine di quest’anno almeno due persone su tre a livello globale saranno online.

Quanto ai device più utilizzati per connettersi alla Rete, come altri studi sulla total digital audience, il report continua a segnare il progressivo spostamento verso il mobile.

device più utilizzati per connettersi 2023

Attualmente il 68% della popolazione globale – oltre il 3% in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 5.44 miliardi di persone – ha a disposizione un device mobile connesso a Internet, tipicamente un telefono o uno smartphone.

Sulla corposa penetrazione delle connessioni mobili, sottolineano dalla compagnia, ha contato che nei paesi in via di sviluppo per molto tempo telefoni cellulari e smartphone sono stati di fatto l’unico mezzo con cui accedere a Internet. Ancora oggi a livello globale meno della metà della popolazione in età lavorativa possiede un PC fisso o portatile di proprietà e anche se si tiene conto della disponibilità di dispositivi in condivisione o forniti dai datori di lavoro la percentuale di persone che hanno accesso a un computer è ferma a due su tre.

Questo non vuol dire comunque che le connessioni desktop non abbiano un certo peso soprattutto su com’è diviso il tempo che le persone trascorrono ogni giorno connesse. A livello globale, circa il 43% del tempo che gli utenti tra i 16 e i 64 anni trascorrono online è tempo trascorso connessi da desktop ed è una percentuale che cresce significativamente in posti come gli Stati Uniti, il Canada, diversi paesi europei.

Cosa fanno e quanto tempo trascorrono le persone in Rete: gli insight di “Digital 2023”

Tra gli insight più interessanti di “Digital 2023” vi sono quelli relativi al tempo trascorso online, ma anche alla suddivisione tra le diverse attività e i vari device.

Nel 2022 le persone hanno trascorso in Rete 6 ore e 37 minuti ogni giorno: 20 minuti in meno rispetto all’anno precedente. Si è tornati cioè a valori simili a quelli dell’ultimo trimestre 2019, sottolineano da We Are Social, prima che la pandemia generasse un boom di traffico Internet e quarantene e lockdown cambiassero consumi e abitudini digitali. Ciò potrebbe essere segno che le persone trascorrono meno tempo connesse soprattutto perché hanno ripreso le normali attività lavorative e di svago. Non si può escludere, però, che la minor quantità di tempo trascorso online sia conseguenza indiretta del caro vita e di come ha costretto a ridurre le spese quotidiane, incluse quelle per le connessioni e i consumi media, oltre che di una certa “media fatigue” da intendere come una sorta di stanchezza legata alla sovraesposizione ai media e alle informazioni che da essi provengono.

Se la domanda è “cosa fanno le persone quando sono connesse a Internet?”, la risposta non è invece molto dissimile da quella a cui erano arrivate le precedenti edizioni dello studio di We Are Social. Le ragioni per cui ci si connette a Internet continuano a essere informarsi al primo posto (citato a livello globale da quasi il 58% degli intervistati), seguito immediatamente da restare in contatto con familiari, amici e conoscenti (54%), rimanere aggiornati su fatti e notizie del giorno (51%) e guardare video (50%).

cosa fanno le persone in Rete 2023

Se circa il 43% del campione cita la ricerca di nuovi prodotti o nuovi brand tra le ragioni per cui va su Internet, anche lo step successivo, quello degli acquisti, ha una sua importanza quando si tratta di analizzare tra che attività è attualmente diviso il tempo trascorso in Rete e, soprattutto, quali sono le abitudini che le persone si sono portate dietro da lockdown e quarantene.

Come sono cambiati gli acquisti online nel 2023

Le misure di contenimento dei contagi da coronavirus nei due anni passati hanno avvicinato per la prima volta agli acquisti online un gran numero di consumatori che anche a emergenza rientrata hanno continuato ad acquistare in Rete, portando per esempio a quota 33 milioni gli italiani che nel 2022 avevano fatto almeno una volta shopping online e a oltre 49 miliardi il valore dell’eCommerce in Italia secondo alcuni dati.

ecommerce cosa succederà nel 2023

Oggi ci sarebbero, così, a livello globale almeno 4.11 miliardi di eShopper che spendono in media circa 870 dollari all’anno per i propri acquisti digitali, portando a quasi 3.8 trilioni di dollari il valore complessivo della spesa  ecommerce .

Si tratta tuttavia di cifre in calo rispetto allo scorso anno, almeno per quanto riguarda la spesa media pro capite e il totale della spesa globale, che confermano che l’eCommerce è tornato a crescere a ritmi pre COVID. Nonostante i consumatori globali non sembrino pronti a rinunciare ad abitudini pandemiche, come fare la spesa online per esempio, il progressivo ritorno a una nuova normalità farà sì che quello digitale torni a essere solo uno dei numerosi canali attraverso cui si articola un customer journey che si è fatto sempre meno lineare e sempre più ibrido nel frattempo.

Non è un caso, insomma, che secondo “Digital 2023” le vendite sul canale digitale rappresentino ancora poco più del 17% del totale della spesa effettuata dai consumatori e che online sia speso appena un dollaro sui sei totali della spesa al dettaglio.

Vestiti e accessori moda, dispositivi elettronici, giocattoli e oggetti per gli hobby rimangono le categorie di prodotti più venduti online.

Continua l’exploit dei servizi di streaming video in abbonamento

Se guardare video è al terzo posto tra le attività che li tengono più impegnati, come si è visto, quella per i servizi streaming in abbonamento è la prima voce quando si passa a considerare quanto e come gli internauti spendono per i contenuti digitali.

contenuti digitali per cosa pagano gli utenti 2023

Secondo “Digital 2023” almeno una persona su tre tra i 16 e i 64 anni paga ad oggi almeno un abbonamento a una piattaforma SVOD. A questi vanno aggiunti gli utenti che, anche se violano le linee guida delle piattaforme, hanno abbonamenti streaming condivisi: secondo dei dati si tratterebbe in Italia di oltre un utente su due ed è soprattutto una percentuale che, sottolinea chi ha analizzato i principali media trend per il 2023 potrebbe aumentare quest’anno come conseguenza del caro vita e della necessità di tagliare le spese non essenziali.

Non sorprende, insomma, che oltre il 45% del tempo che gli utenti in età lavorativa trascorrono guardando la TV (il 10% in più rispetto all’ultimo trimestre 2019 e per un totale di almeno un’ora e mezza al giorno) sia oggi in realtà tempo trascorso su Netflix, Disney+ e simili, a conferma per molti versi che le piattaforme di streaming video sono la nuova televisione.

I dati di We Are Social su come e per quanto tempo le persone continuano a usare i social

È sui social media , comunque, che gli utenti Internet rimangono per la maggior parte del tempo in cui sono connessi.

Secondo “Digital 2023su dieci minuti trascorsi in Rete almeno quattro sono trascorsi sui social, per una media di 2 ore e 31 minuti spesi ogni giorno su queste piattaforme: tre minuti in più rispetto allo scorso anno, che fanno di questo il dato più alto mai registrato da We Are Social.

Se ha senso profetizzare la fine dei social media, come molte testate e non solo di settore hanno fatto negli scorsi mesi, è solo perché rispetto a qualche anno fa rallenta la crescita nel numero dei nuovi utenti: quest’anno sono stati appena 137 milioni a livello globale, il 3% in più rispetto allo scorso anno contro tassi di crescita che fino allo scorso anno erano stati perlopiù a due cifre. Sono dati, però, che a ben guardare suggeriscono solo la forte penetrazione ormai raggiunta dai social: come in parte già si accennava, oggi almeno il 60% della popolazione globale usa o ha un account su almeno una piattaforma social.

La principale difficoltà nell’individuare quali sono i social media più utilizzati deriva dal fatto che quelle sul numero di iscritti sono informazioni in totale controllo delle piattaforme: solo di recente, per esempio, Meta ha ammesso che il numero di utenti attivi su base mensile su Facebook è diminuito per la prima volta in diciotto anni. In “Digital 2023” We Are Social e Meltwater hanno provato a usare, così, come indicatori i dati sul tempo trascorso dagli utenti Internet su ciascuna piattaforma, quelli sull’uso delle relative app o versioni mobile, ma anche le risposte dirette degli intervistati alla domanda su quali fossero i social preferiti.

Stando ai dati sulle app mobile più utilizzate nel 2022 , gli utenti Internet sembrano preferire soprattutto YouTube (al primo posto), Facebook (al quarto), WhatsApp (al quinto), Instagram (all’ottavo) e Messenger (al nono). Se si considera, invece, la classifica dei social più utilizzati da desktop, le prime due posizioni restano invariate, con YouTube e Facebook, ma Twitter (al sesto posto) scalza Instagram (solo al nono).

Quanto ai social su cui gli internauti trascorrono più tempo, al primo posto c’è TikTok con una media di 23.5 ore mensili, seguita immediatamente da YouTube, su cui gli utenti passano 23.1 ore al mese. Più in basso nella classifica compaiono Facebook (con un totale di ore mensili trascorse connessi pari a 19.7), Messenger e Instagram (su cui attualmente, sottolineano dalla compagnia, le persone trascorrono la metà del tempo che trascorrono su TikTok).

tempo trascorso sui diversi social 2023

Quando è stato esplicitamente chiesto loro che piattaforme preferissero, gli intervistati hanno citato invece WhatsApp, Instagram e Facebook. Appena fuori dal podio, e prima persino di TikTok, c’è WeChat a conferma, come ha fatto notare chi ha analizzato i social media trend 2023, che le super app potrebbero essere la “next big thing” nel campo.

social preferiti dagli utenti 2023

In “Digital 2023” gli esperti di We Are Social hanno provato ad analizzare anche come cambiano le preferenze degli utenti quanto a piattaforme social in base all’età o al genere.

Più interessante è, però, la conferma che raramente chi dice di preferire una piattaforma rispetto alle altre usa solo quella. Solo l’1% del campione, per esempio, usa soltanto YouTube e la piattaforma video di casa Google è quella che ha l’audience univoca più ampia. Nella maggior parte degli altri casi chi usa solo TikTok, solo Snapchat o solo Twitter è meno dell’uno su mille e questo vuol dire, per esempio, che chi usa TikTok in genere usa spesso anche Facebook (è così per oltre l’82% degli intervistati) e chi usa Telegram è attivo anche su altre app di messaggistica istantanea come soprattutto WhatsApp (oltre l’84%).

quanti sono gli utenti che usano più social network 2022

La digital advertising continua a guidare gli investimenti pubblicitari

Un capitolo di “Digital 2023” è dedicato, infine, alla pubblicità digitale. In accordo con altri studi dedicati al tema, il report mostra come gli investimenti delle aziende in digital advertising siano aumentati durante l’emergenza coronavirus passando da un 57.4% dell’ultimo trimestre 2019 al 73.3% del 2022. Anche le entrate pubblicitarie, che quest’anno hanno raggiunto quota 667 miliardi di dollari, sono aumentate durante la pandemia.

Rispetto al pre COVID-19 sembra cambiato, comunque, anche come le aziende allocano i budget tra i diversi canali digitali con un exploit dei social, a cui oggi è riferibile più di un terzo delle quote (in media nel 2022 sono stati spesi in social media advertising 226 miliardi di dollari, oltre il 23% in più rispetto all’anno precedente). Ciò è avvenuto in parte perché è diminuito (di almeno il 3% rispetto allo scorso anno) il costo per raggiungere gli utenti sui social media, convincendo le aziende a un investimento con un ottimo rapporto qualità prezzo , tanto più che nel frattempo stavano aumentando di almeno il 57% rispetto all’anno precedente le impression degli annunci sui social.

social media advertising come sono cambiati impressione e ctr nel 2023

Aziende e investitori sono andati soprattutto alla scoperta della pubblicità su TikTok, con ogni probabilità convinti non solo da una copertura pubblicitaria che è aumentata quest’anno dell’11% fino a raggiungere il miliardo di utenti maggiorenni, ma anche e soprattutto dai diversi strumenti che ByteDance ha messo a disposizione di chi investe in TikTok advertising.

tiktok advertising insight 2023

Altre notizie su:

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI