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Valgono 49.5 miliardi di euro gli acquisti online degli italiani secondo Netcomm e PoliMi

eCommerce B2C in Italia nel 2022: i dati di Netcomm

La consueta indagine sull'eCommerce B2C in Italia condotta da Netcomm e un osservatorio del Politecnico di Milano svela alcuni numeri sul primo trimestre del 2022: tra questi anche una ripresa, finalmente, per i servizi.

Nel primo trimestre di quest’anno gli acquisti online degli italiani hanno raggiunto il valore di 45.9 miliardi di euro, crescendo del 14% rispetto al 2021. A confermarlo sono i numeri dell’eCommerce B2C in Italia nel 2022 come emersi da un’indagine condotta dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano e presentata in occasione del Netcomm Forum 2022.

Tra gli altri insight macroscopici c’è quello che vuole la penetrazione dell’online sul totale degli acquisti retail pari all’11%: una percentuale che non è variata rispetto allo scorso anno, segno che dopo il boom di acquisti digitali durante i primi lockdown di marzo 2020 comincia ad attenuarsi l’effetto pandemia e l’eCommerce torna a crescere a ritmi pre COVID-19.

I numeri sull’eCommerce B2C in Italia nel 2022 confermano che sono i prodotti fisici quelli più acquistati online

L’ ecommerce , dunque, si appresta a «cambiare pelle». Le parole sono quelle con cui il presidente Netcomm, Roberto Liscia, ha presentato nel corso dello stesso evento un’altra ricerca sulle abitudini di acquisto online degli italiani: NetRetail 2022. I risultati, per molti versi complementari, mostrano chiaramente come gli oltre 33 milioni di italiani che oggi comprano in Rete acquistino prodotti fisici più che servizi o beni digitali. Per tornare, infatti, ai dati sull’eCommerce B2C in Italia nel 2022 sono stati venduti online prodotti fisici per un valore totale di 34 miliardi di euro (il 10% in più rispetto al 2021), contro un valore di 11.9 miliardi attribuibile nel primo trimestre invece a servizi e beni digitali acquistati online.

Interessante è notare come ci siano andamenti (anche molto) differenti a seconda delle diverse categorie merceologiche prese in considerazione. Per prodotti come l’abbigliamento, pure in vetta alla classifica dei prodotti fisici più acquistati online dagli italiani, per esempio il tasso di crescita rispetto allo scorso anno non supera il +10%. Lo stesso succede per la categoria informatica & elettronica, ferma al +7% rispetto al 2021.

L’eCommerce sembra aver raggiunto, almeno in certi settori, anche in Italia uno status di maturità: non a caso la crescita rallenta soprattutto per quelle categorie di prodotti che da più tempo gli italiani acquistano online. Ce ne sono altre, invece, decisamente «più dinamiche» – così si esprime l’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano – come il food & grocery che è cresciuto in un solo anno del 17%, anche grazie ai tanti che hanno preso durante la pandemia l’abitudine di fare la spesa online.

 

Per quanto riguarda servizi e beni digitali acquistati in Rete dagli italiani i dati sull’eCommerce B2C in Italia nel 2022 presentati in occasione del Netcomm Forum 2022 mostrano i primi segnali incoraggianti: «i servizi si confermano in ripresa, anche se ancora lontani dai dati pre-pandemia», come ha commentato Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio eCommerce b2c Netcomm – Politecnico di Milano, durante l’intervento in plenaria della prima giornata. Il loro valore è tornato a crescere (del 28%) rispetto al 2021, trainato soprattutto dal ticketing e cioè dall’acquisto di biglietti per gli eventi in presenza (compreso in quella categoria altri servizi che ha fatto registrare nel primo trimestre di quest’anno un +35% rispetto all’ultima rilevazione) e dai viaggi (+33%).

L’eCommerce cambia per piacere a una nuova generazione di (giovani) consumatori

La forte penetrazione degli acquisti da mobile e portati a termine da dispositivi come uno smartphone – secondo l’indagine il 55% del valore degli acquisti online passa oggi da questo canale – è la prova più evidente di come anche i percorsi d’acquisto degli italiani si stiano facendo più ibridi.

Lo saranno ancora di più quando, secondo alcuni dati di Gartner citati durante le due giornate del Netcomm Forum 2022, una persona su quattro trascorrerà almeno un’ora nel metaverso 1 per studiare, informarsi, divertirsi o appunto comprare.

Catalizzatrice del cambiamento sarà soprattutto la generazione z , quella dei cosiddetti “Z-customer”, abituata a non fare reali distinzioni tra online e offline e per cui conta soprattutto la qualità dell’esperienza. Non c’è da sorprendersi se i consumatori più giovani torneranno nei negozi fisici, costringendo i retailer a rivedere la loro organizzazione con ogni probabilità trasformando il tradizionale negozio in qualcosa di molto più vicino a uno showroom o a un luogo “esperienziale” e che faccia innanzitutto da punto d’incontro con il brand .

Note
  1. Gartner
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