eCommerce e logistica: la questione dei piccoli borghi italiani

I borghi, centri abitati che non superano i 200 abitanti, in Italia sono vari e dislocati dalla Valle d’Aosta all’Abruzzo passando anche per il Piemonte, il Trentino Alto Adige, la Lombardia, la Liguria, il Molise, la Sardegna, il Lazio e l’Umbria. Proprio il problema relativo alla loro posizione e all’impossibilità di fare acquisti, spesso ricercati o specifici, ha portato loro alla condizione di diventare tra i piccoli ma grandi consumatori di prodotti online, in particolar modo sul sito si Amazon, mettendo in evidenza il fondamentale rapporto tra ecommerce e logistica . Il marketplace tra i più famosi al mondo ha anche citato, in una lista molto dettagliata, la statistica dei consumi e la tipologia dei prodotti.

Gli acquisti variano, ovviamente, dalla scelta di prodotti puramente domestici ad articoli maggiormente tecnici. Per tali borghi ci si aspetterebbe probabilmente merce più congeniale all’ubicazione (concentrata maggiormente nel Nord Italia), invece le categorie più apprezzate riguardano l’elettronica e oggetti d’uso comune: si trovano bicchieri di plastica, cuscini in Memory Foam e piumini matrimoniali, reti antigrandine per orti e giardini, cavi dati Apple, accordatori per strumenti a fiato, chiavette USB. Una scelta di articoli che si allontana molto dalle preferenze del 2015, dove spopolano libri di diete (in particolare in Italia), CD musicali come “25” di Adele, smartphone e macchinette per il caffè. Si stanno facendo largo, nel gruppo guidato da Jeff Bezos, anche generi alimentari e prodotti di prima necessità, con anche un notevole riscontro.

eCommerce e logistica: l’elenco dei piccoli borghi d’Italia

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. E queste località, seppur immerse in contesti e scenari mozzafiato, non permettono una grande mobilità o vasti assortimenti: Amazon si mostra sempre in grado di raggiungerli, qualunque sia la loro esigenza.