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MDay16: la forza del gruppo nell'organizzazione di eventi

MDay16: la forza del gruppo nell'organizzazione di eventi

Dall'evento dedicato a cosa c'è dietro il mondo dell'intrattenimento: lezione sull'importanza di fare gruppo nell'organizzazione di eventi.

Il preludio di un qualcosa di eccezionale lo era già stato l’acqua alta del 16 giugno: il fenomeno che rende unica Venezia nel mondo va oltre l’usuale stagionalità e caratterizza una tranquilla sera di inizio estate. Allo stesso modo e con un lento crescendo, la vitalità e l’entusiasmo dei MARKETERs invadono i locali del campus universitario di San Giobbe e danno vita all’evento più importante del loro anno associativo: il MARKETERs Day.

Ma andiamo per ordine.

Cos’ è il MARKETERs Club?

Il MARKETERs Club è un’associazione di ragazzi accomunati dall’essere o essere stati studenti dell’università Ca’ Foscari. Fra le attività associative, quelle volte a restare sempre aggiornati sul mondo del marketing, anche con l’organizzazione di eventi. Proprio nell’ambito di questa attività e a conclusione dell’anno sociale viene organizzato il Marketers Day, l’evento a tema che grazie alla presenza di ospiti di eccezione e un capillare lavoro di management porta a compimento gli obiettivi prefissatisi nel manifesto associativo.

Il campus San Giobbe

La location non fa l’evento ma spesso la location è l’evento stesso. Una superficie complessiva di oltre 19 mila metri quadrati, di cui duemila di giardino, sono il posto perfetto per ospitare un evento targato MARKETERs. Il luogo in cui la teoria diventa pratica, in cui le idee di giovani studenti ricevono il sostegno di una realtà universitaria sensibile e attenta, il luogo in cui ogni giorno si respira l’entusiasmo e la dinamicità di pensieri creativi. L’apertura dell’evento è a cura del Rettore Bugliese che nel ritenersi soddisfatto dell’operato testimonia quanto sia importante sostenere le attività dei giovani studenti e di quanto sia delicato il ruolo dell’università come collegamento fra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro.

Gli speaker

Introdotti da due presentatori d’eccezione, tutti gli speech del MARKETERs Day sono accomunati da un sottile filo rosso massima espressione dell’attuale intrattenimento: il video. Negli ultimi venti anni è cambiata la fruizione del video e questo grazie ai nuovi mezzi di comunicazione e a nuove modalità di intrattenimento. Un ruolo chiave in questa evoluzione è giocato dal web che ha reso informazione e intrattenimento più accessibili a tutti, superando logiche di tempo, di spazio e di fruizione. Il fruitore delle forme di intrattenimento video non è più un utente passivo, ma un utente che interagisce con l’emittente ed è spesso emittente stesso, non a caso – afferma Michele ValkenBorghs, Publicity Coordinator di 20th Century Fox – “i due canali migliori per promuovere un film prima della sua uscita sono la free publicity e l’influencer marketing”.

Al pari dei film anche i videogiochi richiedono più o meno le stesse risorse promozionali e l’esperienza Microsoft con Xbox nel 2010 insegna quanto l’ascolto della community sia rilevante per il futuro di un prodotto. Massimo Crippa, Category Manager Games & Accessories Xbox IT, spiega il nuovo approccio che vede la nascita di videogiochi senza confini: senza confini generazionali, senza confini di spazio, senza confini di tempo.

Altra protagonista di questa rivoluzione nel mondo dell’intrattenimento è la fruizione on demand e il branded entertainment di Sky: un modo innovativo di fare pubblicità all’interno dei canali e attraverso il quale i brand si raccontano in modo spontaneo. Secondo Simone Daniele, Advertising and Special Projects di SKY, il contenuto guiderà sempre di più le logiche degli editori e sempre restando in tema di contenuti il caso MTV raccontato da Guido Bonarelli, Marketing Director Viacom, nel confronto fra ieri e oggi. Il lancio di MTV del 1981 si rivelò una svolta epocale perché per la prima volta un canale TV era music ambassador, creatività, pop culture e visual. Oggi, a 35 anni da quel famoso video, MTV racconta emozioni per un target che vuole vivere soprattutto esperienze.

Effetti speciali

Un nutrito team social e una lampada colorata che si illumina per ogni tweet con hashtag #MDay16 dettano e scandiscono i ritmi dell’evento. La lampada realizzata dal FabLab MegaHub nel corso dell’intera giornata non è stata spenta per più di 1 minuto e lo testimonia il social Report di DatalyticsDatalytics ReportCosa si twitta a MDay16? Si twittano i selfie caricati sui propri profili Instagram e scattati nei SelfiePoint del BEC, si twittano le foto scattate durante la pausa pranzo e durante l’aperitivo, si twittano le domande ai relatori poste dal pubblico attraverso un hashtag dedicato.

Oltre l’intrattenimento?

Dopo un’intensa giornata alla scoperta di cosa c’è dietro il mondo dell’intrattenimento nelle sue mille sfaccettature, possiamo dire, a conclusione dell’evento e dopo averne preso parte come Media Partner, che se ne esce con una forte convinzione: la forza di un gruppo è ciò che troviamo “beyond the event”, ma soprattutto è ciò che lo rende unico.

Qui di seguito un nostro racconto visivo di sintesi dell’evento.

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