Home / Macroambiente / Seminario: Neuromarketing in pratica

Seminario: Neuromarketing in pratica

seminario-neuromarketing

Il 25 novembre 2017 a Napoli si è svolto "Neuromarketing in pratica", una giornata dedicata al dibattito e alla riflessione sulla disciplina.

Una giornata dedicata ad esplorare la disciplina del neuromarketing, con la partecipazione di diversi esperti e professionisti italiani del settore, per promuovere la formazione e il dibattito e contribuire a una maggiore conoscenza, facendo chiarezza su certi aspetti che spesso sono trattati con superficialità contribuendo alla disinformazione. Si potrebbe così definire, con una estrema sintesi, il seminario “Neuromarketing in pratica“, organizzato dal nostro giornale il 25 novembre 2017 a Napoli.

La location

Partecipanti a “Neuromarketing in pratica”.

Neuromarketing in pratica” si è svolto, nella Sala Di Stefano del PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), una «location che – come affermato da Ivan Cutolo, CEO e founder di SeoChef, azienda che è stata main sponsor dell’evento – si presta molto ad eventi del genere ed è anche in una zona di Napoli esclusiva». Una sala accogliente, luminosa e ben attrezzata in quanto ad audio e strumentazioni tecniche, che non ha creato ostacoli allo svolgimento della giornata. Una pecca per i partecipanti, però, è stata sicuramente quella di non avere sedie con tavolino per poter scrivere e prendere appunti serenamente.

I partecipanti

La giornata formativa del 25 novembre è nata con l’obiettivo di rivolgersi ai diversi attori interessati dalla disciplina, tra cui

  • imprenditori, ovvero titolari di attività commerciali e gestori di siti aziendali e  ecommerce ;
  • operatori della comunicazione, intesi come agenzie e professionisti della comunicazione);
  • studenti universitari: sono soprattutto questi ultimi ad aver rivelato un forte interesse verso la disciplina, tanto da rappresentare la metà della platea, dato importante questo perché evidenzia una maggiore attenzione e un approccio alla disciplina proprio da parte della futura generazione di lavoratori che potrebbe quindi approfondire la conoscenza nell’ambito per applicare tecniche, strumenti e metodi a diversi settori. Luca Florentino (CEO di Ottosunove e relatore della giornata) a tal proposito ha sottolineato: «vedere molti giovani tra il pubblico mi ha molto incoraggiato; significa che c’è interesse e volontà di approfondimento. Credo che questo possa tradursi in un sempre maggiore sviluppo del neuromarketing, che si dimostra sempre più efficace per il business di oggi».

Relatori e temi trattati

Francesco Gallucci nel suo intervento a “Neuromarketing in pratica”.

A moderare gli interventi di questa giornata formativa, nata da «un’esigenza informativa sull’argomento», è stata la nostra direttrice responsabile Pina Meriano, che nella sua introduzione ha proprio evidenziato la volontà di «creare un momento di dibattito, tra esperti e partecipanti», per sfatare falsi miti sul neuromarketing e far luce sugli strumenti che potrebbero rivelarsi più utili alle PMI.

Lo svolgimento della giornata di “Neuromarketing in pratica” è stato pensato in modo verticale: si è deciso di partire, infatti, con Francesco Gallucci (vicepresidente di AINEM, Associazione Italiana di Neuromarketing, e tra i pionieri della disciplina in Italia) dalla definizione di ‘neuromarketing‘ per introdurre l’argomento e analizzare la dimensione inconscia che influisce sulla scelta dei consumatori, per arrivare poi ad esplorare con Valerio Pellegrini (sociologo della comunicazione) le possibili evoluzioni future e le prospettive per il campo del neuromarketing alla luce di collegamenti tra big data e marketing esperienziale, esperimenti in materia di neurotecnologie impiantabili e modelli predittivi.

Il percorso tra gli interventi di apertura e chiusura, ha visto, nell’ordine, la partecipazione di:

  • Vincenzo Russo (coordinatore del Centro di Ricerche di Neuromarketing IULM e professore di psicologia dei consumi e neuromarketing nello stesso Ateneo) che, partendo dal perché e dal come usare il neuromarketing per migliorare comunicazione, business e customer experience , ha esposto alcuni casi pratici per le multinazionali e per le PMI, soffermandosi in modo particolare su esempi riguardanti PMI nel settore del food&wine che hanno fatto uso di queste tecniche;

Vincenzo Russo nel suo intervento a “Neuromarketing in pratica”.

  • Luca Florentino ( seo Ottosunove), con un intervento che ha ripercorso il modo in cui le neuroscienze ci supportano nello studio del processo di scelta per presentare esempi pratici da poter applicare all’advertising, al retail e alla formazione della forza vendita;
  • Andrea Saletti (web marketing manager, CRO e neuromarketing specialist), Luca Vescovi (CEO di NeuroWebDesign SRL) e Stefano Civiero (neuromarketing & UX researcher) che hanno invece strutturato degli interventi consecutivi per approfondire il modo in cui il neuromarketing può essere applicato per l’ottimizzazione dei siti web, soffermandosi sul perché è importante e quali vantaggi può offrire, ma anche sull’emotional journey, con alcuni esempi di applicazione.

Stefano Civiero intervistato ai nostri microfoni dopo il suo intervento a “Neuromarketing in pratica”.

A concludere la lunga sessione di interventi è stata organizzata una tavola rotonda, alla quale hanno preso parte alcuni relatori della giornata – nello specifico Francesco Gallucci, Luca Florentino e Vincenzo Russo – e la nostra autrice Raquel Baptista che ha scritto diversi articoli sull’argomento e un focus di approfondimento dal titolo “Neuromarketing in azione“.

Tavola rotonda a “Neuromarketing in pratica”.

A moderare la discussione è stata invece Caterina Garofalo (fondatrice e presidente AINEM, Associazione Italiana di Neuromarketing) che ha lanciato interessanti argomenti di dibattitto, per lo più focalizzati sullo stato attuale e le prospettive future del neuromarketing per le PMI, per portare la disciplina nel nostro contesto nazionale, il cui tessuto imprenditoriale è caratterizzato principalmente proprio da micro o piccole e medie imprese.

“Neuromarketing in pratica”: cosa hanno detto sull’evento

Ogni evento ha sempre degli aspetti da migliorare e quando si è organizzatori il modo migliore per comprendere qual è il bilancio generale è quello di chiederlo a chi vi ha preso parte. Abbiamo così chiesto a relatori, sponsor e partner presenti di inviarci una breve considerazione che evidenziasse sia aspetti positivi che negativi. Eccone alcuni:

Andrea Saletti (relatore)

Andrea Saletti nel suo intervento a “Neuromarketing in pratica”.

«Neuromarketing in pratica è stata davvero una interessante esperienza, location prestigiosa e un pubblico davvero attento hanno fatto da cornice ad uno degli eventi più innovativi, a livello di contenuti, degli ultimi mesi. In questo momento, per chi vuole approfondire la conoscenza del neuromarketing, riuscire ad avere una visione completa dell’argomento è difficile: troppo spesso il tema viene trattato come complemento di contenuti divulgativi più ampi, con i limiti di fornire concetti informativi più che formativi.
Alla redazione di Inside Marketing va dato il merito di avere coinvolto i maggiori esponenti della disciplina in Italia, costruendo un percorso verticale di una giornata, in grado di trasmettere le potenzialità pratiche del neuromarketing da più angolazioni diverse.
»

Luca Vescovi e Stefano Civiero (relatori)

Luca Vescovi nel suo intervento a “Neuromarketing in pratica”.

«La dinamicità, professionalità e lo sguardo rivolto verso l’innovazione, sono stati gli ingredienti fondamentali per rendere impeccabile l’organizzazione dell’evento da parte del team di Inside Marketing. Di negativo possiamo solo dire che la prossima volta sarebbe bello avere una location più grande e conoscere in anticipo la segmentazione precisa dei partecipanti e la loro attività, così da calibrare al meglio gli interventi. L’anno prossimo, una giornata in più. Complimenti!»

Ivan Cutolo (main sponsor – SeoChef)

«L’evento l’ho trovato molto interessante, in particolare ascoltare interventi di ricercatori universitari sul tema è stato molto arricchente. Portare un evento di neuromarketing a Napoli è di per sé già un grande successo, riuscire a riempire la sala un capolavoro. Ho apprezzato anche le bag “spuntino”. Note negative non ne ho trovate devo essere sincero!»

Luca Florentino (relatore)

Luca Florentino nel suo intervento a “Neuromarketing in pratica”.

«Mi è sembrata un’ottima occasione per fare una divulgazione corretta su una tematica che le aziende stanno approcciando solo negli ultimi anni. Credo che le PMI possano avere una flessibilità maggiore nell’utilizzare un approccio al neuromarketing che parta dalla ricerca e si traduca in una visione più completa di come i loro clienti maturano le proprie decisioni di acquisto. Non ho note negative; per esperienza personale questi eventi migliorano nel tempo, perché tanti aspetti li valuti solo nel momento in cui sei sul campo ed è molto difficile pensarli prima.»

Iole Preziosi (sponsor – Grafica Metelliana)

Iole Preziosi a “Neuromarketing in pratica” (vincitrice di un gioco lanciato in sala da Vescovi e Civiero)

«Io vi ho guardati con l’occhio di chi eventi del genere ne organizza e sia con l’occhio del “discente”. Da un punto di vista organizzativo impeccabili: sala adeguata all’evento, con attrezzature tecniche audio e video di tutto rispetto. Mi è piaciuta molto l’idea di dare una lunch box a tutti i partecipanti e ho gradito tutto (il rustico era davvero squisito). Sono rimasta molto piacevolmente sorpresa dal taglio alto dell’iniziativa, che come prima edizione vi ha visto schierare in campo il gotha dell’ambito. Argomenti super interessanti sia da un punto di vista personale e professionale che come azienda. Non chiacchiere, insomma, e cose teoriche raccontate, ma esperienze pratiche e tangibili che soprattutto ci hanno dato anche spunti su trucchi da utilizzare nelle nostre campagne di marketing e comunicazione. Se posso permettermi di dare un consiglio, io forse a posteriori avrei organizzato un intervento in meno e dato più spazio alla parte di interazione con il pubblico. Diciamo che i tempi sono stati molto serrati e questo non ha propriamente permesso di creare dibattito.»

Marco Di Bello (partner – eCommerce Hub)

«Ho apprezzato molto la qualità dei contenuti, in particolare l’approccio scientifico. La location è stata abbastanza comoda da raggiungere, sufficientemente comoda per il resto. Forse un po’ troppo caldo, ma questo non dipendeva da voi. L’accoglienza, come sempre, è stata al top.»

Partecipanti

A quanti hanno preso parte a “Neuromarketing in pratica” è stato chiesto di compilare un questionario valutativo anonimo sull’evento, consegnato da tutti al termine della giornata. Il feedback ricevuto è stato anche in questo caso molto positivo. Sono stati forniti anche diversi suggerimenti, molto apprezzati perché saranno indubbiamente utili per l’organizzazione di iniziative future.

Di seguito alcune considerazioni lasciate dai partecipanti:

  • «Bilancio complessivo molto buono anche se forse sarebbe stato utile dividere la formazione in due date in considerazione dell’alto numero di informazioni ricevute. In ogni caso molto interessante.»;
  • «Bilancio positivo, suggerisco di migliorare la gestione dei tempi e potenziare la parte di interazione con la platea.»;
  • «Volendo costruire un futuro nel campo del neuromaketing, questo incontro è stato l’evento giusto al momento giusto e non posso fare altro che ringraziarvi.»;
  • «Grande professionalità e contenuti trattati sempre molto attuali.»;
  • «Buono per la possibilità di applicare nozioni utilissime nel lavoro di tutti i giorni.»

Cosa si è detto sui social

L’attività social legata al seminario “Neuromarketing in pratica” ruota attorno all’ hashtag #IMformazione. Accanto all’attività di live tweeting, curata dal nostro social team, viene lasciato ampio spazio alle domande da porre ai relatori.

Per l’evento sono stati inseriti nella bag di benvenuto dei fogli per realizzare degli origami, nello specifico delle barchette, e tutte le domande lasciate su di esse, insieme a tutti i tweet inviati, avrebbero ricevuto risposta e ulteriori approfondimenti attraverso articoli sul tema. Anche se l’iniziativa non ha ricevuto un grande riscontro – causa anche dei tempi serrati del programma di interventi – i 261 tweet registrati attraverso Talkwalker dimostrano come Twitter sia un valido alleato nelle fasi di svolgimento di attività di formazione. La cronaca live degli interventi, le citazioni più significative e i risultati più importanti diventano un modo alternativo di prendere appunti e permettono agli iscritti di partecipare attivamente allo svolgimento dell’attività formativa.

neuromarketing in pratica 2017

Analisi delle conversazioni social su “Neuromarketing in pratica” realizzata con Talkwalker.

 

Un interessante dato social relativo alle attività promozionali del seminario è invece l’attenzione rivolta al gruppo FacebookFatti di neuromarketing” da parte di utenti provenienti da diverse zone d’Italia. All’interno del gruppo, nel periodo di promozione del seminario (3 ottobre al 25 novembre 2017), sono stati registrati un +429% di iscrizioni e l’attività di 465 utenti su 577 (il dato è relativo a interazioni, visualizzazioni, commenti e reazioni).

L’interesse nei confronti del tema è vivo, la barchetta ha lasciato il porto e non ci resta che trovare nuovi punti di approdo.

Altre notizie su:

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI