Home / Macroambiente / SMAU Napoli 2018: dove l’innovazione incontra il networking e la creatività di startup e universitari

SMAU Napoli 2018: dove l'innovazione incontra il networking e la creatività di startup e universitari

SMAU Napoli 2018 è stata l'ultima tappa del roadshow della fiera italiana dedicata all'innovazione: ecco il resoconto di quest'edizione.

L’ultima tappa del roadshow di quest’anno si è tenuta, come di consuetudine, nel padiglione 6 della Mostra d’Oltremare, il 13 e il 14 dicembre: SMAU Napoli 2018 ha chiuso la sesta edizione della fiera dedicata all’innovazione e al digitale.

l’Open Innovation resta il pilastro della fiera dove l’innovazione è a 360°

SMAU Napoli 2018 ha confermato nuovamente l’impegno nel puntare sull’innovazione, avendo sempre come riferimento l’open innovation e quindi un’innovazione possibile attraverso la condivisione e l’incontro di diverse realtà dell’ecosistema italiano ed estero (non a caso, infatti, da quest’anno al roadshow si è aggiunta una nuova tappa straniera, quella londinese, in aggiunta a quella di Berlino).

Particolare enfasi è stata posta, poi, sull’internazionalizzazione, con momenti di confronto tra diversi esperti su questo tema. Emblematici in tal senso sono il panel –tenuto in lingua inglese – sui benefici dell’internazionalizzazione e i workshop sull’argomento, come quello tenuto dall’avvocato Raffaele Covelli, incentrato su come vendere in Cina con l’ ecommerce , particolarmente utile a chiunque fosse interessato a conoscere la normativa e i rischi associati all’espansione in questo mercato.

Posted by Inside Marketing on Monday, December 17, 2018

L’innovazione in Italia in diversi ambiti

Il tema dell’ innovazione è stato esteso, in effetti, ai diversi settori su cui si sono focalizzati i tanti workshop (più di cinquanta) tenuti in queste due giornate. I relatori, per esempio, hanno approfondito argomenti come l’innovazione nell’ambito del turismo, del commercio, dell’ICT e dei servizi, nel campo dell’agrifood e in quello delle smart community. Questi temi sono stati al centro dell’attenzione anche nei diversi SMAU Live Show, incontri tra aziende, startup, enti di governo territoriali, centri di ricerca e università, trasmessi in diretta streaming. Alcuni di questi sono stati introdotti da Pierantonio Macola, presidente di SMAU, e sono stati seguiti da pitch di 90 secondi in cui le diverse realtà si presentavano; altri invece si sono svolti come tavole rotonde di confronto tra i diversi protagonisti.

Tra i workshop presentati, ancora in ambito eCommerce, troviamo sia opportuno menzionare quello di Alessandra Salimbene, che ha parlato di personal branding e social selling, presentando alcune strategie per utilizzare LinkedIn per vendere online.

La digitalizzazione delle PMI attraverso i social media è stata un’altra grande protagonista dell’edizione partenopea del roadshow. Ne ha parlato in modo molto chiaro ed esaustivo Monia Taglienti, digital strategist e social media consultant per le piccole e medie imprese. Il suo speech ha messo in luce come le campagne profilate su un pubblico lookalike possano essere il motore per l’acquisizione di nuovi clienti e favorire, quindi, la crescita del business.

In merito al settore dell’ICT, tra i vari interventi c’è stato quello di di Andrea Ardizzone di Assintel, con una presentazione dei dati che riguardano il mercato dell’ICT in Italia: chi sono i big spender? In quale direzione si muovono gli investimenti? Che differenze ci sono tra Nord e Sud Italia? E, ancora, quali trend caratterizzeranno il 2019? Spazio è stato dato anche al tema delle competenze digitali, oggi più che mai prioritario non solo per chi opera nel settore ma per chiunque abbia un business e voglia renderlo profittevole.

Temi come quello del GDPR non potevano non essere trattati in questa fiera dove Luca Visconti, associate presso Visconti Studio Legale, ha presentato uno speech sul trattamento dei dati personali con finalità di marketing, spiegando cosa fare per essere in conformità con la nuova legislazione.

Posted by Inside Marketing on Monday, December 17, 2018

Tra i diversi workshop ce n’è stato anche uno a cura della nostra testata, tenuto da Daniele Cammilli, seo  e sem specialist, che ha fornito una panoramica sulla principali novità che sono state introdotte con il rebranding di Google Adwords, cioè con l’introduzione di Google Ads.

premiazioni, iniziative e novità di quest’edizione

Come affermato da Valentina Sorgato, direttrice generale di SMAU, in un’intervista ai nostri microfoni, l’ open innovation è ormai presente all’interno di aziende di tutte le dimensioni e «questo per noi è un segnale importante di un cambiamento che è ormai in corso e inesorabile». Come ha spiegato la direttrice, particolare rilevanza hanno acquisito in quest’edizione temi come l’intelligenza artificiale, l’ internet of things e l’industria 4.0 di cui si occupano diversi acceleratoriincubatori e startup presenti in questa tappa partenopea, «segnale anche di un territorio, quello della Campania, che sta crescendo in maniera importante».

Smau roadshow 2018 | Valentina Sorgato
Smau roadshow 2018 | Valentina Sorgato

Anche in quest’edizione è stata premiata la capacità di innovare da parte dei protagonisti dell’ecosistema imprenditoriale italiano, in questo caso quelli del Sud Italia, con 21 aziende ed enti del territorio che nel corso di questo evento hanno condiviso la propria esperienza riguardo alla digital transformation e hanno ritirato il Premio Innovazione SMAU 2018.

È opportuno, a tal proposito, menzionare il progetto di Fiat Chrysler Automobiles “I AM FCA – Innovation Award Millennials” che ha vinto il Premio SMAU Corporate Open Innovation 2018 e che ha coinvolto diverse facoltà di Economia di sei atenei centro-meridionali in una competizione tra studenti.

Nel corso di SMAU Napoli 2018, comunque, è stato dedicato uno spazio alla finale del Campionato Universitario Makers che ha visto gareggiare otto squadre di maker italiani, in una sfida sull’industria 4.0 alla quale hanno partecipato studenti di Ingegneria appartenenti a diverse università italiane con vari progetti nell’ambito dell’Internet of Things.

L’esperienza fa la differenza e Smau napoli 2018 ne è la prova

L’organizzazione è stata, come da prassi, impeccabile in termini di accoglienza, supporto agli espositori e guida ai visitatori. A questi ultimi, infatti, sono stati dedicati gli Startup Safari, diversi tour introdotti quest’anno nelle varie tappe della fiera, per guidare i visitatori alla scoperta delle realtà presenti a seconda del loro interesse specifico (con tour dedicati per esempio alle smart community, al commercio e al turismo, alle ICT).

Rispetto all’edizione di Milano, da cui certamente ci si aspetta una fiera di maggiori dimensioni, il numero di stand e realtà presenti a Napoli è stato abbastanza ridotto e forse quest’ultima tappa è stata l’occasione ideale per chi cercava principalmente di consolidare la rete di contatti già instaurata nelle edizioni precedenti. In questo senso, la location, la stessa dei precedenti appuntamenti partenopei, era adeguata al numero di espositori e all’affluenza dei visitatori. All’interno del padiglione 6 dedicato alla fiera era presente, comunque, la zona VIP per la pausa caffè, disponibile per tutta la durata della fiera e riservata agli espositori e ai media partner.

In merito all’ultimo appuntamento di SMAU per il 2018, abbiamo chiesto un resoconto a Valentina Sorgato: «ciò che vediamo da parte delle imprese che partecipano all’appuntamento è una grande vivacità nei progetti di innovazione che presentano», per cui «siamo molto soddisfatti della chiusura di questo Roadshow Smau 2018». Quest’ultima edizione, conclusasi con la tappa napoletana, ha avuto come punto di forza non solo la partecipazione attiva da parte di realtà aziendali e startup, ma anche da parte di universitàstudenti che a breve entreranno nel mercato del lavoro.

Come ha spiegato infatti Pierantonio Macola, che ci ha presentato il Campionato Universitario Makers, la cui finale si è svolta, come sottolineato in precedenza, a SMAU Napoli 2018, si fa in modo che gli studenti abbiano un primo approccio al mondo del lavoro, grazie a questo progetto: «l’idea è quella di portarlo in SMAU per contaminarlo con gli espositori», quindi «il nostro espositore, operatore di frontiera sul digitale, attribuisce il challenge ai team in modo da avvicinarli ancora di più al mondo delle imprese».

In merito all’introduzione di questo progetto all’interno di SMAU, Pierantonio Macola a inoltre aggiunto: «il grande vantaggio è che si tratta di università, l’ultimo anno di Ingegneria, quindi non è solo un hackathon dedicato alle startup, ma a persone che si avvicinano al mondo del lavoro e così in qualche modo li raccordiamo meglio alle esigenze del mercato».

Altre notizie su:

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI