ZOOMday 2018: un evento tecnico sulla SEO organizzato da SEOZoom

Il 10 novembre si è svolto lo ZOOMday 2018, l’evento organizzato da SEOZoom. Sette ore di formazione sulle tecniche seo  e sul web marketing, con i consigli pratici di chi lavora nel settore.

La location

ZOOMday 2018 si è tenuto a Napoli, nella splendida cornice del Grand Hotel Vesuvio, sul lungomare pedonale, raggiungibile senza troppe difficoltà prendendo una metro e camminando a piedi pochi minuti.

Una location funzionale, munita di guardaroba e di due sale dove si sono svolte le pausa caffè, la mattina e il pomeriggio. A pochi metri dell’hotel, poi, diversi ristoranti dove poter trascorrere la pausa pranzo. 

Gli argomenti trattati e i relatori

Se la scelta della location è stata accurata, il resto non è stato da meno.
L’evento ha visto pochi ma preparati relatori succedersi sul palco in una plenaria.
Al centro dell’evento alcuni argomenti in particolare:

• consigli sul  piano editoriale per la gestione dei propri progetti online, argomento di cui ha parlato soprattutto Flavia Imperatore;
  

  Per ottimizzare il #pianoeditoriale bisogna analizzare i #competitor senza però affidarci ciecamente a ciò che hanno fatto gli altri, aspettando che funzioni anche per noi. Questa analisi resta tuttavia un buon punto di partenza.
  @FlaviaMisya #ZOOMDay18 #zoomday pic.twitter.com/CiYTTWjfl4

  — Inside Marketing (@InsideMarketing) 10 novembre 2018

• pratiche di link building, presentate da Carmine Di Donato, con consigli di base – precisando, ad esempio, che prima di attuare questa strategia bisogna migliorare la struttura di base del sito e relativi contenuti o che è necessario, prima di linkare una pagina, verificare che questa sia competitiva per la serp –, ma anche con esempi e case study;
• migrazione dei siti con alcune best practice, secondo Giuseppe Liguori, da utilizzare nei casi più frequenti, come per esempio per il passaggio da cms a cms oppure da http a https, per cambio server o cambio dominio.

Una migrazione del sito da server a server? 🤷‍♂️
Un argomento alquanto tecnico, ma @eLLeGi prova a rendere tutto più chiaro con qualche dritta. In questa slide ecco quelle che sono per lui le best practice per una migrazione senza disservizi. #ZOOMDay18 pic.twitter.com/M5TgmKRMI8

— Inside Marketing (@InsideMarketing) 10 novembre 2018

• mobile index – in modo particolare il suo valore per l’ottimizzazione di sito e pagine – ed effetti del Medic Update di Google, affrontati rispettivamente in apertura e chiusura della giornata da Ivano di Biasi.

In merito al cambiamento di algoritmo di base di Google (ovvero il Medic Update), di Biasi ha riportato anche un caso pratico sul quale ha lavorato di recente per fare fronte ai cambiamenti che hanno generato tanta perplessità tra i professionisti che si occupano di SEO. Proprio per questo, in un’intervista al relatore e organizzatore dell’evento, abbiamo deciso di approfondire ulteriormente l’argomento che ha destato l’interesse dei partecipanti alla giornata formativa e ha generato molta interazione, con la conseguente condivisione delle proprie esperienze a riguardo.

Non sono mancate, poi, alcune specifiche sul funzionamento della suite SEOZoom. Quest’ultima è stata infatti, attraverso il suo team, la promotrice e organizzatrice dell’evento, ma più che parlare delle funzionalità in modo autoreferenziale sono stati semplicemente portati alcuni esempi e mostrati strumenti utili nell’ambito di case study.

ZOOMday 2018: un evento per chi cerca contenuti tecnici e specifici in tema seo

L’obiettivo dell’evento era quello di creare un momento formativo, nell’ambito di questo settore, per chi opera sul web e intende essere aggiornato sulle ultime tendenze, soprattutto ricevendo consigli e spunti per rendere efficiente ed efficace il proprio sito, al fine di ottimizzare le strategie, migliorare il posizionamento delle keyword sui motori di ricerca e, come traguardo finale, conquistare maggior traffico organico e quindi guadagni. L’obiettivo è stato indubbiamente raggiunto, con un alto livello qualitativo dei contenuti, anche se alcuni aspetti sono stati trattati in modo meno tecnico e specifico rispetto ad altri, probabilmente considerando che tra i partecipanti poteva esserci anche chi si sta solo approcciando alla SEO.

Il tutto senza trascurare un’interazione con i partecipanti, invitati a fare domande a fine di ogni speech, e confrontarsi – anche grazie alle pause caffè – tra di loro o con i relatori, molto disponibili (anche per il rilascio di interviste alla nostra testata).

Un evento che, insomma, ha ben rispecchiato la gentilezza e la competenza professionale dello staff di SEOzoom.