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Facebook Reels per iOS e Android disponibile in Italia e in tutto il mondo

Il lancio è venuto dopo una fase di test negli Stati Uniti e, in tutto e per tutto uguali nel funzionamento a quelli su Instagram, i Facebook Reels sembrano il formato più pensato per permettere ai creator di monetizzare.
La metà del tempo che le persone trascorrono su Facebook e Instagram è ormai tempo trascorso a guardare video: per questo non stupisce che i reel siano, nell’universo Meta, il formato in più rapida ascesa[1] e che, dopo una fase di test nei soli Stati Uniti, l’azienda abbia deciso di lanciare in oltre centocinquanta paesi in tutto il mondo, inclusa l’Italia, i Facebook Reels.
Facebook Reels: cosa sono, come funzionano e le differenze con gli Instagram Reels
Si tratta a tutti gli effetti di una versione adattata a Facebook degli Instagram Reels con cui, già da più di un anno, i creator esprimono se stessi, si fanno conoscere e restano in contatto con le proprie community, ma grazie ai quali anche gli utenti comuni possono trovare e condividere contenuti interessanti e coinvolgenti in modo più semplice e divertente.
Al momento i Facebook Reels possono essere visualizzati sul proprio feed se pubblicati da un amico o direttamente sul profilo del creator che, a quel punto, si può decidere di cominciare a seguire.
Il team di Facebook dice di essere a lavoro però perché «nelle prossime settimane» – così si legge nel comunicato stampa, – sia più facile scoprire nuovi reel anche nelle Storie su Facebook, direttamente all’interno della schermata di Watch, nei Gruppi e in un’apposita sezione nella parte superiore del feed dove potrebbero essere suggeriti, inizialmente solo in alcuni paesi, anche i reel di persone che non si conoscono ma che, nonostante questo, potrebbero essere di proprio gradimento.
Con ogni reel si può interagire mettendo like, commentando il video e condividendolo con gli amici, anche eventualmente tramite Storie pubbliche su Facebook.
Ai creator che vogliano provare i Facebook Reels dalla piattaforma hanno già messo a disposizione, invece, alcune particolari funzioni e impostazioni arrivate dopo una fase di rodaggio e dopo aver testato la risposta degli utenti sugli Instagram Reels, come:
- la funzione Remix che permette di creare il proprio reel accanto a un altro già esistente e condiviso pubblicamente su Facebook, includendo l’ultimo del tutto o solo in parte;
- i reel di 60 secondi;
- la possibilità di salvare in bozze i propri contenuti video e decidere in un secondo momento se e come pubblicarli;
- gli strumenti di video clipping per pubblicare video dal vivo o di lunga durata nei più diversi formati;
In un futuro decisamente prossimo, però, potrebbero arrivare altre funzionalità e strumenti come quelli per il crossposting, per esempio, che permettono ai creator che lo desiderano la condivisione dei reel contemporaneamente su Facebook e Instagram.
Monetizzare grazie ai reel su Facebook: ecco come sarà possibile
Più degli altri formati i Facebook Reels saranno, però, orientati alla creator economy e cioè pensati perché i creator possano guadagnare dalla pubblicazione dei propri contenuti originali.
C’è un programma innanzitutto, Reels Play[2], pensato appositamente per retribuire – fino a un massimo di 35 mila dollari al mese – i creator che decidano di sperimentare con i reel su Facebook e che rispettino requisiti riguardanti perlopiù il numero di visualizzazioni.
Negli Stati Uniti, dove i Facebook Reels sono stati lanciati in anticipo, Reels Play ha già trasformato utenti come Jason the Great e Tasha Caroline in vere e proprie social star e, soprattutto, li ha aiutati a capire che tipo di contenuti funzionano meglio su Facebook e per le proprie community.
Questo programma di finanziamento per creator sarà esteso nei prossimi mesi anche in altri paesi a coinvolgere creator di nazionalità diversa.
C’è anche il fan funding, però, tra i modi con cui da Meta intendono assicurare ai creator guadagni tramite i propri reel su Facebook. La compagnia comincerà a testare infatti, ancora a partire da «le prossime settimane», la possibilità di estendere anche ai Facebook Reels la funzione Stelle[3] che permette agli utenti di sostenere i propri creator preferiti acquistando e inviando loro ricompense virtuali, le Stelle appunto, direttamente mentre guardano reel.
Per aumentare le opportunità di monetizzazione diretta i creator potranno sfruttare sui Facebook Reels soprattutto le inserzioni in-stream.
Due formati di inserzioni overlay inizialmente saranno testati in paesi come Stati Uniti, Canada, Messico e in automatico per quei creator che già fanno parte del programma di monetizzazione di Facebook: la prima è quella di banner pubblicitari da far apparire come overlay semitrasparenti nella parte inferiore di Facebook Reels; la seconda è quella di adesivi da posizionare in qualsiasi punto del reel.
D’appeal soprattutto per i brand potrebbero essere le inserzioni a tutto schermo e immersive, da far comparire tra un reel e l’altro e con cui, proprio come con i contenuti organici su Facebook, si potrà interagire con commenti, like, condivisioni: sono, però, ancora in fase di test, dallo scorso ottobre, prima di essere rese disponibili su base globale.
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