Come hanno "festeggiato" i brand la Festa della donna 2022

Non sono mancate, anche per il 2022, campagne e iniziative dei brand per la Giornata internazionale della donna, per sensibilizzare ancora su questioni di genere, imprenditoria ed empowerment femminile.
Gli ultimi anni hanno confermato che la Giornata internazionale della donna è occasione per attività comunicative dei brand volte soprattutto a far riflettere su importanti tematiche legate a questioni di genere, ancora fin troppo attuali purtroppo. Per la Festa della donna 2022 i brand, così, hanno già lanciato alcune iniziative diversi giorni prima dell’8 marzo e molte altre nella giornata stessa.
Certo, non serve un giorno in particolare per discutere di gender gap o anche di imprenditoria femminile, body positivity, empowerment femminile e non solo: la Festa della donna (o delle donne) – come in Italia ci riferisce ormai da tempo alla specifica giornata internazionale – è da considerarsi solo come un momento per condividere contenuti che possano focalizzare l’attenzione su questi temi, e anche su tanti altri, che riguardano le donne.
Be (body) positive: il messaggio di Manila Grace per la Festa della donna
Per celebrare le donne il brand di abbigliamento Manila Grace punta sull’amore, che – riprendendo la nota stampa diffusa – è «quello delle donne per le donne, ma anche e soprattutto per loro stesse».
Lo ha fatto ideando un’attività comunicativa volta a veicolare il messaggio “Be (body) positive!”, che consiste in un cortometraggio motivazionale. Al suo interno è possibile notare cinque donne, di età, stili e tratti somatici diversi, e ascoltare il loro racconto, al termine del quale ciascuna scrive una frase rappresentativa di se stessa su uno specchio, usando un rossetto del brand.
L’inclusività nel doodle di Google per l’8 marzo 2022
Sono rappresentati volti di donne di diversa nazionalità ed età anche nel doodle di Google per la Giornata internazionale della donna 2022.
Il messaggio di inclusività di Google, però, va anche oltre: si tratta infatti di un doodle interattivo con uno slideshow che permette di vedere, cliccando semplicemente su una freccia, scene di donne alle prese con lavori di tipologia diversa (una mamma in smart working , una donna in sala operatoria, un’anziana che fa agricoltura, un’artigiana, una stilista, delle donne meccanico, una studiosa degli animali).

Una delle scene del doodle di Google per la festa della donna 2022.
Per l’8 marzo una collezione di Barbie ispirate a imprenditrici famose
L’operazione è simile a quella di Mattel che, in occasione dell’International Women’s Day 2022, ha lanciato una collezione di Barbie ispirate a dodici donne di business di dodici paesi diversi, ma ben note in tutto il mondo per il successo imprenditoriale conquistato.
Per l’Italia c’è Sonia Peronaci, fondatrice del sito di cucina GialloZafferano.it. Gli Stati Uniti sono rappresentati da Shonda Rhimes, sceneggiatrice di serie TV cult come Grey’s Anatomy e Scandal e fondatrice della neonata casa di produzione televisiva Shondaland. La make-up artist Pat McGrath porta la bandiera del Regno Unito, ma ci sono anche bambole che hanno le sembianze di imprenditrici digitali, come la tedesca Tijen Onaran, o di esperte di coding, come la candese Melissa Sariffodeen.
L’intento è, infatti, ispirare le piccole appassionate di Barbie, «aiutarle a costruire la fiducia in se stesse e a rafforzare il proprio potenziale senza limite», qualunque cosa sognino di diventare da adulte.
Questa nuova collezione di bambole, come quella di Barbie dedicate al personale sanitario in prima linea durante l’emergenza coronavirus, sposa del resto la filosofia del “Dream Gap Project” con cui da tempo Mattel punta all’empowerment femminile offrendo alle sue più piccole clienti modelli di ruolo e aspirazionali meno tradizionali e svecchiati.
Alexa per la Giornata della donna (e non solo)
Per l’assistente vocale Amazon un’iniziativa per questa ricorrenza che ha preso il via proprio l’8 marzo e continuerà nel tempo. Nella Giornata internazionale della donna 2022 è stato infatti lanciato il progetto “Donna del giorno” e da questo momento in poi Alexa racconterà ogni giorno la storia di una donna italiana diversa che si è distinta in un particolare campo (come per esempio Margherita Hack, Bebe Vio, Rita Levi Montalcini, Chiara Ferragni, Raffaella Carrà, Samantha Cristoforetti, ecc.); in particolare, basterà chiedere: “Alexa, qual è la donna del giorno?”.
Adidas dedica alle sportive le statue di donne fin qui assenti in città
Adidas ha scelto invece di celebrare donne che si sono distinte nello sport in una campagna di più ampio respiro e che sfugge quest’anno alla data fissa dell’8 marzo segnata di rosso sul calendario di marketing.
Già lo scorso febbraio ha fatto installare, infatti, nella South Bank di Londra otto statue dedicate a otto sportive internazionali che si sono distinte per i risultati ottenuti nelle rispettive discipline e anche per essersi spese a favore di parità e uguaglianza di genere, temi per molti versi ancora “spinosi” anche nel mondo dello sport.
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Tra di loro ci sono la calciatrice dell’Arsenal Vivianne Miedema, l’ex calciatrice inglese Eniola Aluka, la rugbista Emily Scarratt, la cestista Asma Elbadawi, la ballerina e coreografa Sherrie Silver, la ballerina e modella Ellie Goldstein. Alcune tra di loro sono anche i volti scelti dal brand per presentare la nuova collezione di reggiseni sportivi, con una campagna virale almeno quanto discussa.
La scelta di una campagna di out-of-home advertising con elemento chiave delle statue di donne si inserisce in una polemica che, in tempi recenti, ha visto le attiviste impegnate a sottolineare come la cultura “maschiocentrica” del mondo occidentale e un’architettura delle città per molti versi ostile alle più basilari esigenze delle donne si rifletta nella mancanza nelle nostre città di statue femminili: a Londra sarebbero appena il 4% del totale, meno persino di quelle dedicate agli animali.
Un format social di TONI&GUY invita a rompere anche gli stereotipi di genere più duri a morire
Volti decisamente meno noti sono quelli delle sei donne scelte da TONI&GUY per celebrare sui social la forza, la tenacia, l’audacia che da sempre sono valori fondanti del brand. “Beautifully (IM)Perfect- #BreakTheBias” è il nome del format che, per tutto il mese di marzo, sui canali social aziendali vedrà sei donne diverse e molto distanti tra loro per età, professione, background culturale raccontarsi e raccontare tramite minivideo di sessanta secondi come nella propria quotidianità e grazie ai traguardi raggiunti sono riuscite a rompere anche gli stereotipi più duri a morire. L’obiettivo? Ispirare le altre donne della community a sentirsi “perfettamente belle” nella propria unicità, com’è parafrasandolo il claim dell’iniziativa.
La diffusione di ricerche che riguardano le donne
In tanti poi, con una tendenza sempre più marcata negli ultimi anni per giornate internazionali e mondiali di diverso tipo, hanno provato a immettersi nel flusso di conversazioni legate alla Festa della donna 2022 rilasciando note stampa e dichiarazioni volte a evidenziare come in un determinato settore o azienda si punti a diminuire il gender gap o a valorizzare, più in generale, il lavoro, il ruolo sociale e le potenzialità delle donne.
È il caso, solo per nominarne uno, del Consorzio Promozione Caffè, che ha diffuso informazioni su come il mondo del caffè italiano stia vivendo una «rivoluzione silenziosa […] che sta tracciando un percorso sempre più netto verso l’abbattimento del “gender gap” in un settore industriale che è stato storicamente a prevalenza maschile».
Tra l’altro, diversi brand hanno diffuso contenuti di vario tipo per valorizzare il ruolo delle donne nel settore del caffè, come Illy.
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Anche Confindustria Servizi HCFS, con una nota stampa del presidente Lorenzo Mattioli, ha evidenziato durante la Giornata internazionale delle donne 2022 come il settore labour intensive, che comprende tra gli altri i servizi di pulizia e igiene e quelli di sicurezza, sia oggi tra quelli «con il più alto tasso di occupazione femminile: pensiamo […] alle pulizie, le lavanderie industriali o la ristorazione collettiva dove le addette superano il 65%. In questa giornata occorre tributare un sincero ringraziamento alle lavoratrici».
La forte presenza femminile nel più generico comparto dei servizi è confermata da numerosi altri dati, come quelli raccolti in un’infografica inedita con cui Unicusano celebra l’8 marzo.
Trasformare l’8 marzo in un’occasione solidale: la sfida dei brand di cosmetica e non solo
Anche quest’anno non sono mancate charity e donazioni organizzate dai brand per la Festa della donna, quasi sempre nella forma di una percentuale delle vendite donata ad associazioni e onlus che a diverso titolo si occupano di questioni di genere.
Lo ha fatto, per esempio, Mercedes-Benz Italia nella campagna con Fondazione AIRC lanciata l’8 marzo per sostenere la ricerca sul cancro: sarà attiva fino all’8 maggio e prevede la donazione di 3 euro ad AIRC da parte dell’azienda per ogni acquisto e intervento dei Services convenzionati.
Sono stati soprattutto i brand di cosmetica a preferire questa formula: Dermalogica, per esempio, fino a fine marzo destinerà il 10% dei ricavati delle vendite sia fisiche e sia digitali ai progetti della Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano (CADMI) e qualcosa di simile farà Astra Make Up devolvendo 2 euro per ogni acquisto effettuato fino a inizio aprile a un’associazione che a Terni – l’azienda è umbra – si occupa di prevenzione della violenza di genere.
In occasione della Festa della donna, ha devoluto una somma sugli acquisti ad ActionAid, invece, il brand di calzetteria Alto Milano per il progetto #MAISPOSEBAMBINE.
Anche AVA&MAY, un brand piuttosto virale di candele e profumazioni per la casa, si è unito alla schiera di quelli che hanno provato a trasformare la giornata della donna 2022 in un’occasione solidale e lo ha fatto sostenendo la onlus Libellule, soprattutto nei programmi che offrono ecografie al seno gratuite.
Formazione e programmi dedicati alle donne lanciati l’8 marzo
Altri brand hanno riconfermato, invece, attività già lanciate negli scorsi anni, come per esempio MediaWorld con il regalo, già fatto nel 2021, di ore formative nell’ambito di corsi STEM a bambine e ragazze.
L’associazione UNA, con una nota stampa, ha comunicato che «in occasione della simbolica data del 8 marzo […] un programma di mentoring dedicato alle donne, ai giovani e a tutti i talenti della industry» del settore comunicazione. UNAxtutt* – questo il nome del programma – è pensato come un percorso gratuito della durata di sei mesi, da maggio a ottobre 2022, e sarà possibile inviare la propria candidatura a partire da aprile 2022.
Per tutta la giornata dell’8 marzo e poi accessibile in differita sul sito e sui canali social di Vanity Fair Italia, l’evento digitale “I AM“, organizzato in collaborazione con Accelera con Amazon, ha visto alternarsi infine giornalisti, imprenditori, figure istituzionali e attivisti in una serie di talk che hanno avuto come obiettivo dare voce a storie di donne con vissuti diversi ma identici nel sottolineare anche l’importanza di superare gli stereotipi di genere più duri a morire.
#BreakTheBias: il tema della campagna dell’IWD 2022 rispettato dai brand per l’8 marzo
Guardando alle iniziative comunicative e alle attività fin qui riportate, la tendenza da parte dei brand per la Festa della donna 2022 sembra esser stata quella di mantenere una forte coerenza rispetto al tema dichiarato dall’International Women’s Day, #BreakTheBias.
Un tema in formato hashtag che sintetizza l’impegno e il desiderio di «un mondo libero da pregiudizi, stereotipi e discriminazioni. Un mondo diverso, equo e inclusivo».
L’hashtag è stato ripreso anche in modo diretto da alcuni brand per comunicare messaggi contro i pregiudizi. Tra questi, solo per nominarne uno, QVC con la campagna “Uniche, nessuna esclusa” con la modella e imprenditrici Laura Brioschi come ambassador e il coinvolgimento di altre donne che – come si legge nella nota stampa – «nella loro attività hanno superato i limiti imposti dalla società diventando fonti d’ispirazione per gli altri».
Anche semplici comunicazioni sui canali social di diversi brand, inoltre, evidenziano una forte attenzione a tematiche di spessore per quanto riguarda il ruolo della donna nell’attuale contesto sociale, riprendendo il tema #BreakTheBias, a volte anche con post dal tono più ironico.

Sul canale Instagram di Chiquita un post per l’8 marzo 2022 sull’empowerment femminile.

Per la Giornata internazionale della donna 2022 Pandora ha diffuso un video in cui appaiono tre donne del team aziendale.

Un post dal tono leggero, che tratta la questione di genere per la Giornata delle donne 2022 anche sul canale Instagram di acqua Lete.
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Nei post di tanti personaggi pubblici, infine, la Giornata Internazionale della donna sembra esser stata quest’anno l’occasione per dedicare un pensiero alle donne ucraine, soprattutto da parte del mondo della politica; non si può non notare, però, come alcuni dei post condivisi come segno di solidarietà e come ulteriore messaggio contro la guerra siano stati corredati da fotografie molto forti con una spettacolarizzazione del dolore che non è mai apprezzabile.
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