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Festa della mamma 2019: spot, campagne e messaggi di ringraziamento alle madri
Ecco come i brand, tra spot e iniziative, hanno celebrato la festa della mamma 2019, ringraziando le madri per il loro impegno.
È un giorno speciale, dedicato a qualcuno che è sempre pronto a offrire un po’ di sé agli altri, senza pretendere nulla in cambio: in occasione della festa della mamma 2019, una mamma su quattro, non a caso, non si aspetta alcun regalo (anche se ammette che le farebbe piacere riceverlo). In Europa tale ricorrenza è celebrata da almeno il 63% delle famiglie; i consumatori italiani, poi, prevedono una spesa media di 36,79 euro per questa giornata.
Tiendeo, azienda che si occupa della creazione di cataloghi online e servizi di promozione dei punti vendita, ha condotto una ricerca un campione composto da 400 consumatori europei, che seppur piccolo consente di analizzare l’importanza che una ricorrenza dedicata alle madri ha per i consumatori. Per tale ragione ogni anno anche i brand si impegnano sempre di più per esaudire le richieste dei figli – che si adoperano per cercare il regalo perfetto –, ma anche per celebrare, con campagne e messaggi speciali, l’importanza del ruolo della mamma all’interno della famiglia.
Essere mamma, tra lacrime e risate
Cosa significa, però, essere mamma? Se da un lato può portare tanta gioia e soddisfazioni, dall’altro invece spesso la vita delle madri è piena di sacrifici e di difficoltà e diversi spot lanciati in occasione della festa della mamma 2019 hanno deciso di mostrare proprio questi momenti e le emozioni contrastanti che ne derivano.
In uno spot di McDonald’s per la festa della mamma 2019, diffuso nelle Filippine, una mamma single si trova in uno dei punti vendita per un pasto con la propria bambina: poiché circondate da tante famiglie, emerge la tristezza della madre nel pensare che la piccola potrebbe avvertire la mancanza di una figura paterna. Lo spot, però, ha un risvolto divertente, con un messaggio finale che sembra richiamare l’idea “dove c’è mamma, c’è casa“.
Restando sempre sul tema “pasti”, Nestlé (Singapore) ha deciso di celebrare la festa della mamma 2019 presentando il “tipico pasto” delle mamme che devono dar da mangiare ai bimbi e che mettono sempre i bisogni «e la fame dei loro piccoli al primo posto».
Per promuovere una giornata diversa e compensare gli «innumerevoli pasti interrotti», Nestlé ha invitato le mamme di Singapore a unirsi a un pranzo il 12 maggio 2019, per «festeggiare l’amore della mamma».
Essere mamma significa anche soffrire e piangere insieme ai figli, preoccuparsi e in parte vivere le loro lotte, ma anche spingerli sempre ad andare avanti. È stato proprio questo il messaggio di diversi spot. Tra questi spicca quello di Jollibee, la catena di fast food che ha racchiuso in un video di sei minuti l’impegno di una mamma nel sostenere il suo bimbo che, avendo una macchia sul volto, ha paura di andare a scuola e di essere preso in giro dagli altri bambini.
L’azienda cosmetica brasiliana O Boticário ha deciso di sfruttare lo storytelling per raccontare invece la storia (ispirata a un caso reale) di un bambino con la sindrome di down che intende diventare avvocato e che viene sempre sostenuto dalla mamma in questo percorso.
Essere mamma significa anche pronunciare una serie di espressioni che, tutti sappiamo, sono proprio “cose da mamma“: dalle classiche frasi che ognuna rivolge ai propri bimbi a ogni gesto di affetto e preoccupazione che caratterizza questo importante ruolo. Teleflora, azienda che si occupa della consegna di fiori, ha deciso di riprendere alcuni di questi momenti, promuovendo la collezione di bouquet per la festa della mamma 2019 con il lancio della campagna “Ama come una mamma”. Lo spot in questione presenta una serie di scenari diversi in cui dei perfetti sconosciuti iniziano all’improvviso a comportarsi come se fossero delle mamme e il risultato non può che suscitare una risata.
Festa della mamma 2019: come ringraziare le madri per tutto ciò che fanno?
Proprio perché le mamme fanno tanti sacrifici per i propri figli, come si può ringraziarle nel modo giusto? Il 46% degli utenti intervistati da Tiendeo afferma di festeggiare questo giorno perché è felice di fare un regalo alla madre e per loro ci sono molte aziende che hanno proposto delle idee regalo. È il caso di Baci Perugina o di Ryanair, per esempio.
L’azienda americana Kraft, invece, ha scelto di offrire alle mamme ciò di cui hanno davvero bisogno ossia «il dono di non essere indispensabili»: in un simpatico spot, una mamma presenta la campagna aziendale che offre alle madri un rimborso spese per l’attività di babysitting (fino a 100$ a persona) in occasione di questa festa, affinché le madri possano uscire e godersi una giornata tutta per loro.
Sempre nell’ottica di “offrire del tempo” da dedicare a se stesse, l’azienda alimentare Beretta ha lanciato una campagna di influencer marketing che ha come protagoniste diverse mamme blogger . Con i prodotti “Viva la Mamma® Beretta”, il messaggio del brand è agevolare il compito (spesso svolto dalle mamme) di preparare i pasti per la famiglia, proponendo piatti facili e veloci. Così, in occasione di questa festa, l’azienda ha lanciato «Prenditi il tuo tempo, al resto ci pensa “Viva la Mamma® Beretta”» e così la campagna propone alcuni esempi per risparmiare del tempo, da dedicare invece alla cura della propria persona.
Il 17% del campione della ricerca, comunque, afferma di celebrare questa giornata per dare seguito alla tradizione nonostante creda si tratti di una festa consumistica. Infatti, c’è chi decide di festeggiare senza acquistare un regalo (nel 12% dei casi). Un’alternativa potrebbe essere celebrare questa giornata speciale ricordando e supportando delle cause speciali, come suggerito dalla campagna della catena di supermercati Conad. In questo caso, anche se comunque si tratterebbe di effettuare un acquisto, cioè una piantina di rose, parte del costo del regalo sarà devoluto alla Fondazione AIRC per sostenere la ricerca sul cancro.
WorldVision invita invece a cogliere l’occasione per fare una donazione alle mamme più disagiate per l’acquisto di oggetti utili come culle, pannolini, sapone e altri beni indispensabili per la cura del neonato.