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"First Round": il nuovo programma di Entopan e Invitalia a sostegno dell'imprenditoria innovativa

Il nuovo progetto "First Round", di Entopan e Invitalia, mira per il Sud Italia allo sviluppo di progetti innovativi e a impatto sociale.
Dal 5 maggio 2021 sono aperte le candidature per “First Round”, programma di sostegno varato da Entopan Innovation e Invitalia per consentire alle imprese e alle startup del Sud Italia di avviare e consolidare la propria idea di business nei seguenti settori: salute, benessere, lifestyle; energy e circular economy; smart manufacturing; agroalimentare; industria culturale e creativa.

Locandina di “First Round”, programma varato da Invitalia e Entopan Innovation a supporto delle imprese del Sud. Fonte: Sito web First Round.
La finalità dell’iniziativa è promuovere, grazie ai finanziamenti e alle misure varate nell’ambito del programma “Resto al Sud ” – che permette un più agevole accesso al credito –, l’imprenditoria innovativa del Mezzogiorno. In che modo? Valorizzando i giovani talenti e puntando a generare impatto sociale e processi di empowerment innovativo. L’idea, inoltre, è quella di rafforzare l’ecosistema dell’imprenditoria del Sud, al fine di smussare le disuguaglianze territoriali presenti in Italia, accentuate ancora di più dalla pandemia.
Come si legge dal comunicato stampa , inoltre, «First Round si presenta ai nastri di partenza come una filiera dell’innovazione nella quale crescere e svilupparsi, potendo interagire sistemicamente con molteplici stakeholder interconnessi:
dipartimenti universitari e centri di ricerca, incubatori, acceleratori, PMI innovative, aziende corporate, fondi di investimento».
“First Round”: a chi è rivolto, come candidarsi e quando
L’iniziativa è rivolta a imprese e startup innovative costituite dopo il 21 giugno 2017 o costituende. Potranno usufruire delle agevolazioni i soci delle organizzazioni o una parte di essi che abbiano meno di 56 anni e che alla data di presentazione della domanda rispettino anche i seguenti requisiti:
- risiedano o eventualmente trasferiscano la propria residenza (entro 60 giorni o 120 se residenti all’estero) in una regione tra Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o in uno dei 116 comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).
- non siano «titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017»;
- non abbiano beneficiato negli ultimi tre anni di agevolazioni a carattere nazionale dedicate all’autoimprenditorialità;
- non siano lavoratori a tempo indeterminato e, comunque, si impegnino a non avere un lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento.
Per candidarsi è necessario compilare il modulo, scaricabile dal sito web dedicato all’iniziativa “First Round”. In formato PDF invece andranno allegati alcuni materiali quali: un pitch «che sintetizzi i punti della sezione “Descrizione del Progetto”», come si legge nel bando; il curriculum vitae di tutti i componenti del team; materiali grafici se presenti nella propria idea; nel bando, inoltre, viene specificato che è facoltà dei candidati allegare un business plan e qualunque altro documento che aiuti a comprendere meglio il progetto. L’indirizzo email designato è: candidature@first-round.it. La deadline per la presentazione della domanda è fissata al 15 giugno 2021.
Come è possibile approfondire nel bando relativo all’iniziativa le fasi di “First Round”, dunque, si svilupperanno secondo il seguente cronoprogramma:
- «5 maggio lancio del programma;
- 15 giugno raccolta delle candidature delle idee progettuali;
- 20 giugno preselezione e selezione dei progetti ammessi alla fase di preincubazione;
- entro il 15 luglio sottomissione delle domande di finanziamento a Invitalia;
- fase di valutazione a cura di Invitalia;
- entro il mese di settembre esito candidature;
- entro il mese di novembre avvio fase di incubazione per i soggetti ammessi a finanziamento».
Benefici per i team selezionati
Una volta selezionati, i team scelti andranno a beneficiare di attività di consulenza da parte di Entopan Innovation e i progetti selezionati saranno sottoposti a Invitalia che li valuterà e li analizzerà tenendo conto di quattro caratteristiche fondamentali: qualità, coerenza, sostenibilità e grado di innovazione .
Una volta accertarti tutti i requisiti richiesti e attraversate tutte le fasi sopracitate, «tra i finanziamenti e contributi a fondo perduto, i singoli progetti potranno beneficiare, in considerazione dei requisiti dei singoli soci, di un importo fino a 240mila euro. Il fondo perduto può arrivare a coprire fino al 58% dell’importo richiedibile», come si legge nel bando.
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