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Futuroom: lo scenario predittivo sul prossimo anno supera i confini e scopre l’altrove con l’OVERside

futuroom OVERside 2022

Dopo l'introspezione con INside e la conoscenza dell’altro con OUTside, TEA Trends svela le ultime quattro tendenze che contrassegneranno il 2023.

Navigare il futuro con un approccio prospettico può essere utile per moltissime funzioni aziendali, dalla comunicazione al marketing, dalla riorganizzazione delle risorse umane alla formazione delle stesse. È questo l’obiettivo degli “Scenari InContatto elaborati da TEA Trends con lo scopo di far emergere linee strategiche e possibili percorsi evolutivi dall’osservazione e dallo studio delle tendenze future.

Proprio le strategie e le evoluzioni dei contesti lavorativi, attraverso l’analisi delle propensioni predittive individuate dal team TEA Trends, sono stati al centro del terzo episodio di Futuroom, lo “Scenario23”, svolto nella sede di Skilla (società di digital learning), in cui sono state illustrate le ultime quattro tendenze per l’anno 2023.

Cosa è emerso durante OVERside

Durante l’evento, la riflessione si è concentrata sulla prospettiva OVERside, che integra i principali temi/trends relativi al “rapporto con quanto vi è oltre noi“: diversità/speciazione, gioco/metalandia, tecnologie/egometria e ambiente/salvazione.

Insieme a Domenico Fucigna, trend expert InContatto e responsabile della ricerca, sono intervenuti diversi relatori: Giuliano Caggiano, partner InContatto e coach expert; Alessandra Della Pelle, partner InContatto e master trainer; Franco Amicucci, presidente di Skilla; Mauro Iannizzi, principal di H-Farm innovation (Jakala Company); Fabrizio Sammarco, AD di Italiacamp; Marco Recchioni, president & founder di Remedia Group; Paolo Miranda, responsabile formazione e progetti Quadrifor.

Con il primo tema, si può osservare come si sia innescato un nuovo processo evolutivo nel quale si sta sviluppando molto rapidamente una speciazione culturale, che riguarda aspetti come la conoscenza del mondo, il linguaggio, le capacità intellettive. Si tratta di una nuova frontiera della diversità, in crescita grazie alla facilità con cui è possibile accedere a tecnologie avanzate. Questo evidenzia le differenze sempre più profonde fra quella parte di popolazione mondiale, rimasta a un livello evolutivo inferiore ormai difficilmente valicabile, e gruppi ristretti di coloro che proseguono su questa strada hi-tech spingendosi ancora oltre, tentando di correggere i limiti fisici e mentali dell’essere umano e creando così nuove “specie” post-umane, grazie all’intelligenza artificiale e alle biotecnologie.

Nello “Scenario23” si parla anche di gioco, in particolare all’interno dei metaversi attrazione del momento. Un altro mondo, che già esiste da molti anni grazie ai videogiochi di ruolo, ma che ora si prospetta divenire la futura modalità di fruizione del web e di altri aspetti della quotidianità come l’intrattenimento, l’istruzione, il retail . Ogni settore può subire l’impatto di queste realtà virtuali altamente immersive, che lasciano la domanda se in questi mondi paralleli ci si andrà solo a giocare e studiare o anche per altri scopi di vita vissuta.

Ancora in relazione alle tecnologie, è evidente che l’enorme quantità di dati a disposizione (cosiddetti big data ) sarà l’elemento chiave di una nuova condizione dell’uomo, sottoposto alla “legge della performance” tramite l’uso massiccio di algoritmi, calcoli e analisi data-driven. D’altronde, già adesso avviene una misurazione costante di questi elementi, a dimostrazione del fatto che i dati sono una materia prima abbondante e praticamente infinita. Le opportunità sono a loro volta innumerevoli, a condizione che tutto sia monitorato e controllato, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti della salute e della sicurezza.

Infine, è impossibile ignorare il tema del climate change, della crisi energetica e in generale dell’ambiente a livello mondiale, teatro di guerre e disastri naturali. Si rende necessario, in particolare per i giovani che vivranno in un mondo molto diverso, trovare un nuovo posto dove vivere per ottenere la salvazione. Le scelte, però, si fanno limitate, considerando l’inquinamento e lo sfruttamento incontrollato delle risorse, dove la sopravvivenza dipenderà da fattori già molto compromessi.

Alcune osservazioni dei relatori dell’evento OVERside sui trend di “Scenario23” emersi

Durante l’evento Domenico Fucigna ha sottolineato come i temi si intersechino tra loro e che quello della speciazione, oltretutto, non sia nuovo, affermando che si presentò già dieci anni fa (in seguito all’annunciata catastrofe della fantomatica profezia Maya) e anche in quel caso si parlava di una nuova umanità, così come parliamo oggi di una nuova umanità, che si formerà dopo la crisi che stiamo vivendo, anche se ancora siamo lontani dal capire cosa significherà new normality.

Giuliano Caggiano, dal canto suo, ha portato come esempio l’ambiente aziendale, nel quale si stanno delineando nuove specie di figure professionali data-driven all’interno di ambienti molto complessi e per questo con elementi ancora ignoti, come risultato del concetto di speciazione unito all’egometria. Ha inoltre riportato che, in una visione incentrata sulla salvazione nei contesti aziendali sarà interessante comprendere se chi lavora in qualità di manager o si occupa di formazione aziendale possa prendersi l’incarico di effettuare indagini di “clima” sui temi della solitudine professionale (e non solo dirigenziale, come avvenuto in passato), poiché questa è determinata proprio dalla identità di outsider. La salvazione dei lavoratori, nella loro autenticità e unicità, non avverrà recuperando “il work-life balance”, bensì la “person integration”, la persona nel suo tutt’uno, ha evidenziato.

Alessandra Della Pelle, al termine delle varie moderazioni tramite le quali ha coinvolto tutti i relatori nel dibattito, ha osservato come l’idea di suddividere lo Scenario23 in tre episodi fu scaturita dalla necessità di raccontare il futuro dell’individuo e con i racconti dell’OVERside, il cerchio si è chiuso: partendo dai temi legati all’interiorità della persona con INside, si è arrivati alle relazioni con OUTside e poi alla salvazione dell’individuo.

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