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Gadget aziendali personalizzati: i trend per Natale 2018

gadget aziendali personalizzati

I gadget aziendali personalizzati sono un buon modo per gratificare e far sentire premiato il cliente: quali saranno i più scelti per il Natale 2018?

Se scelti bene sono un modo, spesso molto economico, per coccolare e gratificare il cliente: i gadget aziendali personalizzati infatti migliorano la memorabilità del brand o dell’esperienza d’acquisto, fanno sentire chi compra premiato per la scelta fatta – e in questo senso potrebbero aumentare addirittura il valore percepito del prodotto o servizio acquistato –, lo fidelizzano e, oltre a risultare pratici, se esteticamente ricercati e gradevoli, possono diventare un segno di riconoscimento, una sorta di vessillo da sfoggiare nelle occasioni più diverse. Non stupisce in questa prospettiva che gli omaggi aziendali non passino mai di moda e che il mercato sia ancora fiorente, con quasi un’azienda su due (i dati sarebbero della Promotional Products Association International-PPAI  e riferiti al quinquennio 2010- 2015, ndr) che fa realizzare gadget soprattutto in occasioni come le festività natalizie.

Certo, a cambiare sono stati in questi anni i trend ed è sbagliato pensare che l’unico driver sia stato quello economico. In altre parole? Nonostante la crisi e la contrazione delle vendite, le aziende non hanno puntato al ribasso scegliendo gadget aziendali economici e dal prezzo unitario pari, o quasi, allo zero. La vittima è stata, semmai, la quantità: meno gadget destinati solo a un gruppo privilegiato di clienti o di stakeholder generalmente di lungo corso è stata la formula con cui la maggior parte delle aziende ha affrontato i season’s greetings in tempi di ristrettezze economiche.

Tra i gadget aziendali sponsorizzati più amati, comunque? Ci sarebbero evergreen come magliette, penne, agende, ma anche oggetti tech come auricolari e power bank. Prima e per scegliere il regalo aziendale che fa più al caso proprio – e nella convinzione che sarebbe più opportuno in realtà optare per più regali aziendali diversi – andrebbe fatta un’importante distinzione, però, rispetto a chi ne è il destinatario.

Trovare il gadget giusto per la persona giusta

In qualche azienda, infatti, gli oggetti branded fanno panno parte dei programmi di employee engagement, che siano ordinari o festivi poco cambia.

Se destinato a un dipendente, un gadget aziendale non dovrà avere solo un maggiore valore economico, ma dovrà essere soprattutto percepito come di valore. A un livello zero, insomma, un gadget aziendale personalizzato destinato ai propri collaboratori deve poter essere utile ed è la ragione per cui agende, taccuini, quaderni per gli appunti sono tra le soluzioni più economiche e più gradite allo stesso tempo. Gratificare un dipendente con una piccola strenna natalizia, però, significa anche farlo sentire – se possibile – ancora più parte dell’impresa: per questo personalizzare gli oggetti che si regalano, con il nome di battesimo accanto a nome e marchio aziendale per esempio, o regalare oggetti esteticamente belli e che abbia voglia di sfoggiare, trasformandolo istantaneamente in un brand ambassador, potrebbe essere un buon punto di partenza.

Il discorso è diverso – ma solo in parte – se i destinatari di questi gadget festivi non sono i dipendenti ma i clienti di un’azienda. Anche in questo caso si potrebbe provare a differenziare e prevedere regali commisurati al commitment azienda-consumatore. Clienti di lungo corso o che abbiano effettuato acquisti significativi, così, potrebbero essere premiati con un oggetto di maggior valore, rispetto a chi invece si rivolga per la prima volta alle soluzioni proposte dal brand. Andrebbe considerato, poi, che ci sono gadget aziendali personalizzati che vanno bene indipendentemente dal settore di riferimento, come le penne e le matite – che, con le loro infinite versioni e possibilità di personalizzazione, rappresenterebbero il 9% di tutti gli ordini e gli acquisti del settore – e oggetti, invece, che hanno un legame più intrinseco con l’attività core dell’azienda: un’attività b2b che operi nella distribuzione alimentare, per esempio, potrebbe pensare come strenna natalizia per i propri clienti a divise o altri accessori per il servizio, come tazze, bicchieri, ecc. – la categoria del drinkware&beverage del resto coprirebbe almeno il 6-7% dell’intera spesa in gadget aziendali –, mentre da una libreria sarebbe più naturale aspettarsi come gadget segnalibri e simili.

Tutti i gadget aziendali personalizzati per il Natale che viene

Quali saranno, insomma, i trend di questo Natale 2018 quanto a omaggi e gadget aziendali? Oltre ai grandi classici di cui si è detto, e per restare nell’ambito dei gadget low cost, anche le tote bag – e più in generale le borse e le shopper – saranno tra i gadget che le imprese faranno personalizzare e regaleranno ai loro clienti. Salendo appena un po’ di budget , anche gli accessori tech faranno capolino tra le strategie natalizie di affiliazione del cliente – tutta la categoria copre circa il 4% dell’oggettistica da regalo –  con un primato quasi indiscusso di cuffie e auricolari, cover e power bank e bastoni da selfie.

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