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ROAS cos'è? Definizione ed esempi di come si calcola il ritorno sulla spesa pubblicitaria

Significato di Roas

ROAS: cos'è e formula per calcolarlo Il Roas (return on advertising spend) è un indice di redditività che misura l'efficienza degli investimenti pubblicitari. Consente di valutare l'efficacia di una campagna pubblicitaria a fronte delle spese sostenute per la sua implementazione e permette dunque di orientare le scelte strategiche aziendali in tema di advertising.

Il ROAS o return on advertising spend (in italiano ritorno sulla spesa pubblicitaria) è in indice che misura l’efficienza degli investimenti pubblicitari effettuati dall’azienda. Consente di comprendere e misurare il profitto generato dalle spese di advertising. In particolare, consente quindi di capire quali canali, strumenti e forme di investimenti siano più efficaci e di orientare di conseguenza le scelte strategiche future di advertising e di marketing.

Il ROAS è un indice di redditività che consente di calcolare qual è il profitto generato da ogni euro speso in advertising. È una metrica molto utilizzata nel mondo del marketing digitale per valutare la redditività di attività legate all’ ecommerce .

Formula calcolo ROAS

Il ROAS è definito dal rapporto tra i ricavi generati dalle spese di advertising/marketing, ossia le vendite addizionali generate dalle spese pubblicitarie da analizzare, e le spese di advertising. La formula per calcolare il ROAS è la seguente:

Formula del ROAS

Formula per calcolare ROAS. Fonte icone: Flaticon

ROAS come si calcola?

Per semplificarne la comprensione, può essere d’aiuto un esempio.
Si supponga, per esempio, che una determinata S.r.l. sia interessata a pubblicizzare i propri prodotti e che abbia perciò deciso di investire 3mila euro per la creazione di una campagna pubblicitaria della durata di un mese. Il management di questa S.r.l. vorrà misurare l’efficacia dell’investimento effettuato e della relativa campagna pubblicitaria. In questo caso dovrà applicare dunque la seguente formula:

ROAS = Ricavi generati dalla campagna / Costo della campagna

Tornando all’esempio, si ipotizzi che con la campagna si è generato un incremento dei ricavi di 4.500 euro nel relativo periodo di tempo in cui la campagna pubblicitaria è stata attiva. In questa circostanza, il ROAS, applicando la formula, verrà calcolato quindi come segue:

ROAS = 4500€ / 3000€ = 1,5 =150%

Il ROAS avrà dunque un valore del 150%. Ciò significa che per ogni euro investito nella campagna su Facebook sono stati generati 1,5 euro di ricavi addizionali e dunque la campagna ha avuto risultati positivi.

Specialmente nel mondo eCommerce questo indice è sempre più usato per misurare il rapporto tra i ricavi generati dalla campagna pubblicitaria oggetto di analisi e il budget utilizzato per la realizzazione delle campagne in questione.

Alcuni casi d’utilizzo riguardano per esempio campagne pubblicitarie su Facebook o su Google Ads, come nell’esempio riportato in precedenza. Nel calcolare il rapporto è necessario considerare ricavi e costi riferiti allo stesso periodo temporale. È dunque un utile indicatore della performance di una campagna pubblicitaria. Se combinato però con altri indici diventa uno strumento ancor più utile per individuare insight che possano essere utilizzati per definire strategie future d’azione e per raggiungere una maggiore efficienza.

Differenza tra ROAS e ROI

Il ROAS è simile al roi o return on investment, trattandosi in entrambi i casi di metriche di marketing che valutano il profitto generato da investimenti/spese. Mentre però il ROI consente di comprendere l’economicità delle strategie implementate e degli investimenti effettuati, il ROAS permette di valutare il profitto generato dalle spese di advertising. Sono due indicatori complementari che devono essere considerati per la formulazione di campagne efficaci di marketing.

Utilizzo e benefici del return on advertising spend

L’analisi dell’efficacia delle spese pubblicitaria, effettuata attraverso il calcolo e lo studio del ROAS consente di ottenere informazioni molto utili per la gestione degli investimenti futuri in spese pubblicitarie. Esso consente innanzitutto di monitorare gli investimenti aziendali, tenendo conto di quale sia il ritorno economico generato dall’investimento. Questa possibilità è importante per valutare l’efficacia delle azioni intraprese e poter applicare eventuali correttivi alla propria strategia.

L’obiettivo aziendale è massimizzare l’impatto degli investimenti pubblicitari. Qualora il valore del return on advertising spend sia basso, l’azienda potrebbe decidere di riallocare le spese in altre forme e canali pubblicitari che garantiscano un miglior rendimento.

Il ROAS può essere utilizzato anche per confrontare il rapporto ritorno-costo di una campagna di marketing con un’altra, mettendo dunque a confronto la redditività delle spese. Dato che viene calcolato come rapporto ed è espresso come percentuale, il valore del ROAS non è influenzato dalla dimensione dell’investimento.

Una spesa pubblicitaria può generare un incremento del ROAS e molte vendite, ma se i costi aumentano proporzionalmente, la redditività rimane pressoché immutata. Per questo motivo si ricorre all’utilizzo di questo indice che indica la redditività, ossia l’efficienza, per le analisi illustrate.

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