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Google+ diventa Google Currents: in arrivo la nuova piattaforma di Google dedicata ai professionisti

Google + diventa Google Currents: in arrivo la nuova piattaforma business

Google dice addio a Google+ che diventa Google Currents: la nuova piattaforma dedicata ai professionisti e integrata con i servizi di G Suite.

Ad oltre un anno di distanza dall’addio alla versione consumer di Google+, Big G ci riprova lanciando Google Currents, una nuova versione del social network dedicata esclusivamente al segmento business. La novità, annunciata qualche settimana fa in un blog post ufficiale, è stata resa disponibile il 6 luglio 2020 nelle versioni per Android e iOS e solo per i possessori di G Suite.

Google Currents: come funziona la nuova piattaforma Made in Google?

Quello che sembrerebbe un semplice cambio di look in realtà è frutto di un lungo processo di rebranding (e di testing interno) che ha trasformato la piattaforma di proprietà del gruppo di Mountain View in un nuovo prodotto dedicato al mondo del business. L’idea sarebbe nata a seguito della richiesta di alcune aziende di poter continuare a usare Google+, anche dopo la chiusura, come strumento di comunicazione aziendale. Google Currents, infatti, è pensato prevalentemente per essere utilizzato in un contesto professionale ed è progettato per migliorare la comunicazione e agevolare la collaborazione all’interno dei gruppi di lavoro.

Google Currents

Google Currents permetterà di restare in contatto con i propri colleghi e partner aziendali.

Secondo quanto riportato sul sito web ufficiale, l’obiettivo sembra essere quello di spostare i messaggi tra colleghi da Gmail a un nuovo ambiente di lavoro virtuale più intuitivo e user friendly della classica casella di posta elettronica. Su Currents, infatti, è possibile non solo restare in contatto con i propri colleghi, ma anche condividere idee e documenti, organizzare i contenuti in ordine cronologico o di pertinenza ed essere sempre aggiornati su cosa accade all’interno dell’ambiente di lavoro attraverso i messaggi in evidenza.

Stream su Google Currents

Grazie allo stream personalizzabile sarà facile tenere a portata di click i messaggi e i contenuti più importanti. Fonte: googleblog.com

Grazie alle schede progetto, invece, è possibile gestire il flusso del lavoro e organizzare in modo efficace le attività di project management . Come ogni social network non mancano, poi, diverse funzioni dedicate alla condivisione di link, immagini, documenti e sondaggi, condivisione resa ancora più semplice dall’integrazione con la piattaforma Google Drive. È inoltre possibile utilizzare la funzione di ricerca avanzata di Google per trovare argomenti e conversazioni di interesse e seguire tag su argomenti di tendenza.

Tag su Google Currents

Grazie ai tag sarà possibile seguire gli argomenti di tendenza all’interno della propria organizzazione. Fonte: googleblog.com

Oltre ai concetti di tag e stream, il nuovo Google Currents sembra aver ereditato dallo sfortunato antenato anche l’interfaccia grafica, molto simile a quella del social network con i cerchi anche se più snella e adatta a un segmento business. Insomma, nulla di particolarmente nuovo rispetto ad altre piattaforme di messaggistica interna come Slack, Spark o Microsoft Teams. La principale differenza è che l’accesso alla piattaforma sarà riservato ai soli possessori di un account G Suite.

Quanto alle reazioni della rete, se molti nostalgici di Google+ hanno festeggiato alla notizia dell’arrivo di Currents, come accade per ogni novità del mondo tech anche questa volta non sono mancate alcune polemiche.

Alcune polemiche su Play Store.

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