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Dalla storia imprenditoriale di Mattia Dossi qualche consiglio pratico per iniziare con il dropshipping

mattia dossi meskenterprise

Ha un brand personale che vale ormai quasi due milioni di euro, ma prima di cominciare a guadagnare con il dropshipping Mattia Dossi ha dovuto studiare, capire il mercato, trovare la nicchia e gli alleati giusti.

È ancora possibile guadagnare con il dropshipping? E, se sì, ci sono tattiche che consentono di ottenere risultati migliori in poco tempo e senza incorrere in intoppi burocratici di nessuna sorta? Dubbi come questi sono piuttosto comuni tra chi vorrebbe cominciare a vendere online, ma ha un budget limitato da investire e intende limitare al minimo i rischi.

La formula del dropshipping è tra quelle che, almeno in via teorica, assicurano più flessibilità e margini di guadagno maggiori anche per chi è alle prime armi, dal momento che abbatte in toto i costi anche gestionali di magazzino e che, soprattutto, non richiede alcun investimento iniziale nell’acquisto della merce.

Non è un caso, insomma, che molte storie di successo nell’eCommerce siano in realtà storie di dropshipper di successo. Quella di Mattia Dossi è una di queste.

Guadagnare con il dropshipping: il “caso” Mattia Dossi e cosa imparare

Mattia Dossi gestisce più di 15 negozi diversi e ha iniziato a insegnare a chi vorrebbe iniziare a guadagnare con il dropshipping le basi per farlo con buoni risultati, diventando uno dei formatori più conosciuti e apprezzati nel campo. Proprio per questo oggi il suo è un brand personale che vale oltre 1.6 milioni di euro in fatturato.

Solo tre anni fa, però, non era così: l’incontro con il dropshipping è avvenuto quasi per caso, grazie a una pubblicità su YouTube che lo presentava come una delle possibili alternative per iniziare velocemente a vendere in Rete. Era marzo 2020, il lockdown era appena iniziato e già si intravedevano i primi segnali dell’exploit degli acquisti digitali che ci sarebbe stato durante la pandemia da coronavirus: possono sembrare solo circostanze contingenti, eppure parlano di due elementi indispensabili per avere successo con le vendite online, ossia avere una certa visione e saper sfruttare il momento giusto.

Non meno importante per trasformare le vendite online in un business è studiare: il mercato, le sue dinamiche, com’è regolato, quali sono le soluzioni più funzionali e come poterle adattare alle proprie esigenze. L’avventura di Mattia Dossi nel campo non sarebbe mai iniziata senza il primo corso sul dropshipping ricevuto in regalo per il compleanno, come ha raccontato in diverse occasioni.

Consapevole di quanto sia utile, quando si sta provando a costruire da zero il proprio brand, ricevere le dritte e i consigli giusti, oggi l’imprenditore veronese, insieme a un team di oltre quindici persone, insegna agli altri come iniziare a lavorare con le vendite online e lo fa con corsi dedicati, videolezioni introduttive gratuite, una costante attività di divulgazione su YouTube e TikTok. Dalla propria esperienza personale ha imparato, del resto, che le tips più pratiche sono quelle che all’inizio aiutano davvero a guadagnare con il dropshipping.

Vendere online in dropshipping: gli ingredienti per il successo

Considerata la relativa novità della materia, per esempio, informarsi personalmente sugli adempimenti fiscali da compiere in Italia potrebbe aiutare l’aspirante dropshipper a capire se quelle proposte dai commercialisti siano davvero le soluzioni giuste.

Come organizzarsi con spedizioni e spedizionieri è un altro aspetto cruciale da indagare prima di cominciare a vendere online: è noto, infatti, che ritardi, errori e disguidi con la ricezione degli ordini abbattono la soddisfazione di chi compra, finendo per incidere in maniera negativa anche sulla reputazione del merchant.

Altrettanto cruciale è imparare a scegliere i fornitori giusti.

La variante che più determina il successo del dropshipper è, però, la scelta dei prodotti: saper individuare una nicchia potenzialmente profittevole, inserirsi al suo interno e lavorare a diventarne il punto di riferimento è il percorso che assicura davvero di guadagnare con il dropshipping tanto da poterne fare la propria occupazione principale.
La storia di Mattia Dossi e di altri imprenditori di successo del campo ne è la conferma: sarebbe stato difficile raggiungere fatturati a svariati zeri senza aver scovato settori come il pet, quello da cui è iniziata la scalata di Mattia Dossi, o come il fitness, un mercato verso cui ha provato a estendere il brand negli ultimi mesi grazie alla collaborazione con la fidanzata, Sara Dizdari, e in cui la domanda di prodotti nuovi e originali da acquistare online è in costante aumento.

Tecnologia e automazione possono venire, infine, incontro agli aspiranti merchant e a chi vuole iniziare a guadagnare con il dropshipping: oggi ci sono software, per esempio, che aiutano a scegliere prodotti e fornitori giusti per iniziare a vendere online con poco budget e senza l’investimento iniziale in magazzini e stock di merce; uno lo ha sviluppato lo stesso imprenditore, dedicandolo ai propri studenti che iniziano con il dropshipping.

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