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Per il primo compleanno, i consigli di Twitter per i brand che vogliono sfruttare al meglio Spaces

Le dirette audio sono per i brand un'opportunità in più per coinvolgere i consumatori: in occasione del primo compleanno di Twitter Spaces dalla piattaforma arriva, così, una guida per sfruttarle al meglio.
Sul social dei cinguettii otto utenti su dieci seguono almeno un brand e sempre più spesso ormai si aspettano di sentirne direttamente la voce. Per questo, e avendo potuto provare che basta che le conversazioni online attorno a un brand aumentino del 10% perché anche le vendite aumentino in percentuale considerevole, a un anno esatto dal lancio della propria funzione dedicata al social audio, e per celebrare la ricorrenza, la piattaforma ha reso disponibile una guida a Twitter Spaces per aziende.
Twitter Spaces: uno strumento efficace e sicuro per le aziende che vogliono creare momenti di condivisione con il pubblico
Veri e propri thread vocali, gli Spaces su Twitter sono per aziende ed editori un’opportunità in più per entrare in connessione con il proprio pubblico. All’interno degli Spaces editori e aziende possono proporsi come moderatori, e cioè guidare direttamente la conversazione, o come facilitatori, soprattutto nel caso in cui decidano di coinvolgere nella realizzazione delle proprie dirette audio influencer e content creator, e ancora semplicemente come sponsor, finanziando le dirette audio sui profili Twitter di creator digitali professionisti e con buon seguito presso i propri pubblici.
Per brand ed editori i Twitter Spaces si rivelano, soprattutto, uno strumento sicuro e rispettoso della brand safety grazie a una serie di strumenti e impostazioni che permettono di avere il più totale controllo su chi può parlare e quando. Durante le dirette audio su Spaces, ricordano dalla piattaforma, se necessario si possono silenziare, rimuovere, segnalare o bloccare infatti i partecipanti e anche in un momento successivo gli host possono rimuovere i tweet fissati in alto nel loro Spaces e gli speaker eliminare i tweet condivisi.
Una guida a Twitter Spaces per aziende con consigli e best practice
Assicurarsi la buona riuscita delle proprie dirette audio è comunque, continua la guida a Twitter Spaces per aziende, questione di giusta preparazione.
La natura apparentemente informale di questa funzione, così come di tutti i social audio nati sull’onda del successo di Clubhouse, non deve trarre in inganno: per essere sicuri che il proprio messaggio di brand passi in maniera immediata e corretta bisogna preparare – e prepararsi a – gli argomenti da trattare per tempo. L’idea migliore è farlo sfruttando le proprie conoscenze dirette dell’argomento, quando le si abbiano, ma non avendo paura a chiamare in causa voci e prospettive diverse come quelle di un esperto o, perché no, di un «superfan» – così scrivono da Twitter – del brand. La natura partecipativa dei Twitter Spaces ben si adatta, del resto, a «passare il microfono» – continuano dalla compagnia – e, cioè, a far in modo che chi sta seguendo la diretta possa, se lo voglia, chiedere di intervenire e partecipare direttamente alla conversazione.
Quanto ai temi da trattare, non ci sono veri “must” o “don’t”. Si possono usare gli Spaces per dare notizie e aggiornamenti alle proprie community, ma le dirette audio su Twitter sono anche il luogo migliore per offrire contenuti esclusivi o, perché no, codici sconto e promozionali a chi si sintonizza.
Per aiutare brand ed editori a integrarli meglio nel proprio piano editoriale per i social, la guida a Twitter Space per aziende offre soprattutto un veloce excursus di best practice e casi di studio.
La diretta organizzata in occasione dell’inizio della stagione di F1 dalla Scuderia AlphaTauri con ospite il pilota Pierre Gasly è la prova che si possono sfruttare gli Spaces per creare buzz intorno a un evento o al lancio di qualcosa.
thanks everyone for joining our twitter spaces with @PierreGASLY! 🙏
like we mentioned it was a test, and there were a couple of connection issues… but we will do more of them if you enjoyed it!
— Scuderia AlphaTauri (@AlphaTauriF1) March 11, 2022
Si possono trasformare però – ed è questa una strategia adatta soprattutto agli editori o alle aziende che hanno investito in brand journalism o mirano a trasformarsi in delle media company – le proprie diretta audio su Twitter in veri e propri eventi o appuntamenti culturali come ha fatto @goodmorningit con “Fuori dalla bolla”: una rassegna stampa, live dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10, condotta dai giornalisti Guido Canali e Cecilia Sala e con ospiti ogni giorno esperti di vari settori.
Qui live con la rassegna di lunedì #16maggio e il confronto con gli ospiti
🎙️Oggi nella stanza con @yagrusha @EleonoraCamilli e @emmevilla https://t.co/KE8zv1vpen
— Fuori dalla bolla (@fuoridallabolla) May 16, 2022
Ancora, invitandoli come ospiti o come host dei propri Spaces, le aziende possono valorizzare i propri “thought leader” e le figure chiave della popolazione aziendale, come ha fatto l’Agenzia Spaziale Europea – ESA quando ha organizzato una sessione di Q&A in diretta con Samantha Cristoforetti, astronauta attualmente alla guida della missione Minerva.
🤔 What would you #AskSamantha? Get your chance this Wednesday!
🚀Join @AstroSamantha from 15:30 BST/16:30 CEST for an @esa @TwitterSpaces event.
🎙️Submit your questions in the comments using #AskSamantha, and get #Cristofoready for #MissionMinerva https://t.co/thVoVFC698— ESA (@esa) April 12, 2022
In alternativa, come già si accennava, si possono sfruttare i Twitter Spaces per valorizzare voci diverse e che facciano parte delle proprie community. Procter Gamble è tra i brand che lo hanno fatto chiedendo, nell’ambito della campagna per la diversità e l’inclusione #WidenTheScreen, direttamente alle persone di avviare una conversazione sui pregiudizi e le disuguaglianze nell’industria cinematografica.
The industry’s biggest night meets the industry’s biggest issue in a live Twitter Spaces conversation about widening the view of Black life on screen. Hosted by @ReignofApril and P&G’s @DamonDJones. Join us this Sunday 6-7 PM EST #WidenTheScreen pic.twitter.com/xDu8v2z1wl
— Procter & Gamble (@ProcterGamble) April 24, 2021
Il successo e il seguito dei Twitter Spaces non possono non dipendere, infine, da quanto e come le aziende si siano impegnate nella loro promozione. Gli step suggeriti dalla guida a Twitter Space per le aziende sono in questo caso:
- programmare gli Spaces – è possibile farlo fino a 14 giorni prima – in modo che le persone possano impostare un promemoria o delle notifiche push;
- preparare dei materiali, come un video o un’immagine che includano i dettagli, gli argomenti e le informazioni di base sull’evento Twitter in diretta audio, e condividerli dal proprio profilo e, perché no, dai propri account anche sulle altre piattaforme, chiedendo a eventuali ospiti di fare lo stesso.
- fare un tweet all’inizio della diretta, condividendo il link dello Spaces e condividere, durante la stessa, tramite live twitting gli aspetti e i passaggi più significativi.
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