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Instagram Advertising: il video come coprotagonista

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Le immagini hanno un impatto più immediato sul cervello, ma nella pianificazione pubblicitaria domina sempre il video: Instragram ce lo racconta

Il nostro cervello elabora molto più velocemente informazioni provenienti da immagini però nelle pianificazioni pubblicitarie, Alberto Mazzieri, Sales Manager di Facebook/Instagram in Italia, afferma che “domina sempre il video. Se proviamo ad analizzare il successo e la continua crescita di Instagram (che conta ben oltre 400 milioni di utenti) una cosa salta subito all’occhio: si tratta di una rete sociale specializzata nelle immagini dove queste veramente valgono più di mille parole! È un dato di fatto: il cervello può effettivamente elaborare il messaggio contenuto in una foto in soltanto 13 millisecondi, molto più velocemente di ciò che accade per le parole.

Da questo dato capiamo l’efficacia dei social specializzati in immagini come Instagram, che propongono all’utente una quantità massiccia d’informazione in millesimi di secondo. Nonostante ciò, Alberto Mazzieri constata la prevalenza del formato video ai fini della comunicazione, facendo notare che “il video è e resta il mezzo principe delle pianificazioni digitali, quello attorno a cui vengono realizzate gran parte delle campagne”.

Da qui l’esigenza di ottimizzare l’esperienza video a scopi comunicativi anche su Instagram. Circa 6 mesi dopo il lancio del nuovo pacchetto Instagram di soluzioni di advertising, ecco nuovi annunci di particolare interesse per i  brand  che vogliono aumentare la loro awareness sui social in modo rapido ed efficace!

La prima novità riguarda la possibilità offerta alle aziende di pubblicare dei video di durata fino ai 60 secondi rispetto ai 30 secondi che erano permessi fino a pochi giorni fa. Un’altra novità rilasciata è stato il contatore di visualizzazioni dei video pubblicati dagli utenti (che vengono ritenuti come visualizzati al trascorrere di almeno 3 secondi) ma anche l’attivazione della funzione di account switching, davvero utile per chi deve gestire diversi profili contemporaneamente.

Con le più recenti innovazioni, vengono messi a disposizione delle aziende gli strumenti già ampiamente usati dai brand tramite Facebook, anche su Instagram, piattaforma basata prevalentemente sulle immagini, che punta ormai sempre più sull’esperienza video. E non a caso! Secondo Mazzieri, si cerca di “rendere sempre più semplice per le aziende l’uso della piattaforma per fini di comunicazione” attraverso l’aggiunta di tool funzionali alla pianificazione pubblicitaria. Si cerca di integrare sempre di più Instagram all’interno dei piani di comunicazione delle aziende, permettendo così di raggiungere un esteso target in poco tempo.

Ricordiamo comunque che l’impatto delle immagini, vista la maggior velocità di elaborazione e comprensione del messaggio, è nettamente maggiore rispetto alle parole, e le immagini facilitano anche il ricordo dell’informazione. Questo è indubbiamente un punto di forza per i social network specializzati come Instagram. Infatti, in un bilancio dell’uso di Instagram ai fini comunicativi, il Regional Management  lead  di Facebook Italia afferma che i risultati sono del tutto positivi.

Parlando dell’ uso di Instagram ai fini pubblicitari, Stefano Cirillo fa notare che su circa 700 campagne prese in analisi, nel 98% dei casi, l’uso di Instagram ha facilitato sostanzialmente la memorizzazione da parte dei consumatori, parlando di un aumento del recall in media superiore al 18%.

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