L'installazione sulla Darsena di Azimut Yachts: un'attività di marketing esperienziale

In occasione della Milano Design Week 2023, Azimut Yachts ha lanciato nella città una particolare attività di marketing: dal 17 e fino al 23 aprile, infatti, è possibile vedere, oltre che visitare, l’installazione “The sea Deck”.

Perché c’è un’installazione di Azimut Yachts alla Darsena

Progettata dallo studio di architettura AMDL CIRCLE e da Michele De Lucchi, con “The Sea Deck” Azimut Yachts vuole comunicare, da un lato, il «desiderio di andare oltre l’atteso» e, dall’altro, la bellezza e la necessità di «ritrovare il contatto con la natura». Sono questi, del resto, i concetti che l’azienda lega, in particolare, ai nuovi yacht della Serie Seadeck.

L’installazione, dunque, altro non è che un modo per presentare una nuova serie lanciata sul mercato. A renderlo chiaro sono anche le parole di Giovanna Vitelli, presidente del Gruppo Azimut|Benetti, riportate nel comunicato stampa diffuso dall’azienda: 

«sono orgogliosa di presentare al mondo, in occasione dell’evento per eccellenza dedicato al design, la rivoluzione di Azimut Yachts: barche dal cuore verde, frutto di una ricerca ventennale, per un nuovo modo di vivere il mare».

Il luogo scelto per rendere visibile e accessibile l’installazione al pubblico è la Darsena, con molta probabilità anche perché sui Navigli, specie in una settimana durante la quale si tiene un evento di rilievo per la città quale la Milano Design Week 2023, può esserci un importante flusso di persone.

La scelta, però, è stata effettuata anche con l’intento di regalare alla città di Milano «un’inaspettata esperienza delle sue antiche vie navigabili» e far entrare in stretto contatto i visitatori con il concetto di sostenibilità che è al centro della progettazione e realizzazione dei nuovi yacht.

Sostenibilità: la parola che accomuna l’installazione e la nuova serie di yacht dell’azienda

Questo progetto, infatti, è stato pensato per permettere «una passeggiata galleggiante» su una piattaforma completamente sostenibile sotto il punto di vista ambientale, composta da cinque tappe ideate per presentare le caratteristiche principali della nuova serie di yacht.

L’installazione “The Sea Deck” è stata realizzata con materiali sostenibili e riciclabili: basti pensare che la pavimentazione è stata ottenuta con la lavorazione di 2milioni di tappi di bottiglia in sughero, raccolti da volontari per conto della Cooperativa Arti e Mestieri di Cuneo e riciclati e macinati da Amorim Cork; questi tappi, tra l’altro, verranno in seguito nuovamente riutilizzati, poiché saranno trasformati in materiale isolante per la costruzione di opere architettoniche.

«Dobbiamo cambiare il nostro modo di intendere la sostenibilità, la nostra mentalità e il nostro approccio alla natura», ha affermato l’architetto Michele De Lucchi, che ha lavorato a questo progetto reinterpretando l’obiettivo degli yacht ibridi lanciati dall’azienda Azimut, che sta lavorando – e vuole dimostrarlo proprio con la nuova serie – per abbattere le emissioni di CO2 e diminuire il consumo energetico, valorizzando le fonti di energia rinnovabili (con il ricorso ai pannelli solari, per esempio) e utilizzando materiali riciclati per le imbarcazioni.

“The Sea Deck”: vivere un’esperienza diversa ed entrare in contatto con i prodotti aziendali

“The Sea Deck” è una piattaforma esagonale, che richiama e reinterpreta nella forma la «terrazza di poppa degli yacht della Serie Seadeck, la Fun Island, una lounge aperta da cui si abbraccia il mare, pensata per offrire un’esperienza immersiva nella natura».

Offrire un’esperienza particolare e unica ai visitatori è, infatti, anche l’obiettivo alla base dell’installazione stessa.

Accessibile attraverso una banchina posta sulla sponda di viale Gabriele D’Annunzio, “The Sea Deck” permette ai visitatori di passeggiare lungo tutto la piattaforma sospesa sull’acqua. È consentito, però, passeggiare solamente se si è a piedi nudi: ciò dovrebbe contribuire a creare un contatto maggiore, più immediato e diretto, con l’installazione e i materiali utilizzati per la sua realizzazione.

Lungo il percorso, poi, si trovano delle piccole terrazze a sbalzo («citazione delle “ali” apribili degli yacht Seadeck»), che costituiscono cinque stazioni interattive, che permettono di scoprire quali tecnologie sono state sviluppate dall’azienda per ridurre l’impatto ambientale con gli yacht della nuova serie.

In ciascuna delle cinque stazioni, infatti, si trovano degli elementi che raccontano una delle soluzioni adottate. Alla prima stazione, per esempio, si trova un modello in scala  di colore bianco di Sea Deck 7, che «emana una luce verde che pulsa al suo interno, proprio come un cuore che alimenta lo yacht», mentre la seconda stazione è rivestita di fibra di carbonio, materiale che è stato usato proprio nella costruzione di molti dei modelli dell’azienda.

Per l’azienda, quindi, l’installazione “The Sea Deck” è un’attività di marketing esperienziale che, dando ai visitatori la possibilità di fare una passeggiata sull’acqua, a piedi nudi in città, offre «un nuovo punto di vista per godere dell’acqua da una prospettiva unica, in prossimità dello storico canale di Leonardo da Vinci», e, al contempo, un vero e proprio racconto del proprio percorso di ricerca per la realizzazione di nuovi modelli, «un viaggio alla scoperta della rotta tracciata da Azimut per proteggere il mare».