Home / Macroambiente / LEGO presenta i primi mattoncini in plastica riciclata

LEGO presenta i primi mattoncini in plastica riciclata

Immagine creata da LEGO rappresentativa del lavoro di ricerca per lo sviluppo di mattoncini più sostenibili. Una bottiglia di plastica viene presentata a fianco al materiale creato a partire dalle bottiglie riciclate e a fianco i mattoncini prodotti con esso. LEGO annuncia il primo mattoncino in plastica riciclata

Si tratta ancora di un prototipo, ma potrebbe rappresentare una svolta per il noto brand di giocattoli: LEGO annuncia il primo mattoncino di plastica riciclata, ma ci vorrà ancora del tempo prima che venga commercializzato.

Come tanti altri brand – come per esempio Barbie che ha creato la prima linea di bambole in plastica riciclata – anche LEGO è impegnato da diversi anni nella ricerca di materiali più sostenibili per la creazione dei propri prodotti. Con la presentazione di alcuni prototipi, così LEGO annuncia il primo mattoncino di plastica riciclata, un traguardo importante per l’iconica marca che da molto tempo ormai puntava a creare un prodotto maggiormente eco-friendly mantenendo la stessa qualità e le stesse caratteristiche.

Lego annuncia il primo mattoncino di plastica riciclata e rafforza il proprio impegno verso la sostenibilità

Il prototipo in questione è stato costruito a partire da plastica PET ottenuta dalle bottiglie e rappresenta il primo mattoncino creato con un materiale riciclato che risponde ai «rigorosi criteri di qualità e di sicurezza imposti dall’azienda», come si legge nel comunicato ufficiale. Sul proprio sito, quindi, LEGO annuncia il primo mattoncino di plastica riciclata che è frutto del lavoro di oltre 150 persone, il cui obiettivo è trovare delle alternative green per i prodotti LEGO.

Si tratta, però, di una sfida notevole: negli ultimi tre anni scienziati e ingegneri hanno testato circa «250 variazioni di materiali PET e centinaia di composizioni diverse di plastica». Inoltre, tra i vari requisiti da rispettare vi è quello di far sì che una volta incastrati i mattoncini non si disincastrino facilmente.

L’azienda sa che i consumatori sono sempre più attenti alle tematiche ambientali e che anche i più giovani sono ora sempre più sensibili al problema della plastica e del cambiamento climatico, come ha fatto notare nel comunicato stampa Tim Brooks, vice presidente per la responsabilità ambientale di LEGO Group. A questo proposito, l’azienda ha condiviso la lettera scritta da un piccolo fan che chiedeva all’azienda di creare dei mattoncini più sostenibili. Come ha aggiunto Tim Brooks, «anche se ci vorrà ancora del tempo prima che loro potranno giocare con i mattoncini fatti di plastica riciclata, vogliamo che i bambini sappiano che ci stiamo lavorando».

LEGO annuncia il primo mattoncino in plastica riciclata

Fonte: LEGO

La strada è ancora lunga, ma sono stati fatti dei progressi

Per LEGO il processo di sperimentazione così come i fallimenti rappresentano una «parte cruciale del processo di apprendimento e di innovazione». Così, mentre i bambini giocano a casa con i mattoncini, costruendo e disfacendo le proprie creazioni, i dipendenti LEGO fanno lo stesso all’interno del laboratorio.

Per illustrare il proprio impegno in questa missione l’azienda ha creato un’infografica che descrive in maniera chiara e accessibile, anche per i più piccoli, il processo di creazione del nuovo prototipo di mattoncino.

Infografica creata da LEGO. LEGO annuncia il primo mattoncino in plastica riciclata

Fonte: LEGO

Come accennato in precedenza, questo lungo percorso di ricerca è iniziato diversi anni fa: nel 2018 LEGO ha creato alcune tipologie di prodotti in plastica di origine vegetale. Finora, tuttavia, si tratta soltanto di pezzi secondari e più morbidi come gli elementi botanici (alberi e cespugli per esempio). Nonostante questo primo step, circa 50 miliardi di mattoncini vengono ancora prodotti ogni anno utilizzando la plastica tradizionale.

Anche se c’è ancora molto lavoro da fare, l’annuncio del nuovo prototipo serve a mostrare ai consumatori i progressi fatti. Come ha spiegato Tim Brooks:

Siamo impegnati nella costruzione di un futuro più sostenibile per le prossime generazioni di bambini. Vogliamo che i nostri prodotti abbiano un impatto positivo per il pianeta. […] La strada è ancora lunga ma siamo contenti dei progressi che stiamo facendo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI