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SEO Google. Speciale SEO per ogni attività. Guida pratica per vendere online

EDITORE Hoepli
PUBBLICATO 2017
EDIZIONE
PREZZO 2,99 su Amazon
PAGINE 311
LINGUA italiano
ISBN/ISSN B00C6B6CE4
AUTORE
F. De Nobili
VALUTAZIONE Inside Marketing
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Recensione Inside Marketing

Fare seo richiede numerose conoscenze, molte delle quali decisamente tecniche. Anche chi non ha grande familiarità con l’informatica, però, può muovere oggi i suoi primi passi nel mondo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca e ottenere la visibilità che sta cercando per il proprio progetto online a partire da utili guide come “SEO Google. Speciale SEO per ogni attività” di Francesco De Nobili (edito da Hoepli e giunto ormai alla terza edizione).

Una guida pratica e quotidiana alla SEO Google (e non solo)

Studenti e appassionati di SEO sono, infatti, i destinatari “eletti” di quello che più che un manuale o un saggio teorico è stato definito da più parti un vero e proprio strumento di lavoro. Dalla sua, del resto, il testo di De Nobili ha la semplicità del linguaggio, la chiarezza espositiva, la disponibilità di apparati visivi che guidano, “praticamente” e passo dopo passo, il lettore nelle quotidiane attività SEO e, specie nell’ultima edizione, è presente una serie di casi di studio settoriali utili quando si tratta di capire concretamente perché e come puntare all’ottimizzazione del proprio sito web. A partire dalle scelta del nome dominio, per esempio: nei primissimi capitoli, infatti, “SEO Google” sembra ricordare, soprattutto a chi esperto di SEO non è, che ci sono azioni oltremodo semplici – come scegliere, appunto, il giusto nomedominio.ext – indispensabili quando si tratta di “posizionarsi” meglio sui motori di ricerca e che soprattutto costano semplicemente un po’ di attenzione. Chi abbia più tempo e risorse (umane, finanziarie, ecc.) per addentrarsi nel mondo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca certo farebbe bene a puntare su più strutturate tecniche di SEO on page e anche in questo senso il testo offre spunti interessanti: dalle tecniche di scrittura e copywriting , che si dimostrano più efficaci per il digitale e per gli ambienti 2.0, ai tool messi a disposizione da Google quando si tratta di monitorare e analizzare le performance dei contenuti creati.

Non di solo SEO on-site, però, è fatta la strada per “farsi trovare” su Google e sugli altri motori di ricerca: come in qualsiasi testo che si propone da “guida” alla search engine optimization, così, anche nei capitoli centrali di “SEO Google” si fa un excursus veloce delle principali tecniche e strategie di SEO off-site, ossia di tutte quelle attività “esterne”, dall’article marketing al più generale web marketing,  che servono a far posizionare meglio il proprio sito – e con esso il proprio prodotto, il proprio servizio – sui motori di ricerca. Interessante è soprattutto la scelta di soffermarsi su due attività che, all’occhio di un principiante, potrebbero sembrare estranee ai fini della SEO: il social media marketing da un lato, l’investimento nel mobile dall’altro. Quanto alla prima attività, se fatta in maniera coerente, continuativa, integrata e come parte di una più organica strategia di presenza digitale può garantire un ritorno in termini di visibilità del proprio sito. Se si considera, invece, il continuo aumento delle connessioni mobile e quello dei contenuti consumati da device come smartphone e tablet è presto spiegato perché – parafrasando proprio il titolo del capitolo in questione –  la SEO mobile è “un futuro già presente” e, in quanto tale, richiede di conoscere strategie, tool, metriche ad hoc.

Strumenti, applicazioni e casi di studio per chi voglia fare SEO Google

La praticità, insomma, si è detto essere il principale valore aggiunto di quello di Francesco De Nobili rispetto a tanti altri testi che parlano di SEO e tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca. Non stupisce, così, che in chiusura un intero capitolo sia dedicato a esempi concreti di applicazione della SEO in vari settori: dal blogging all’ ecommerce , passando per le strategie a misura di attività ricettive e turistiche o business locali e strettamente legati al territorio. Né, tantomeno, sorprendono le due appendici dedicate a una rapida descrizione dei principali tool che permettono la ricerca delle parole chiave, il monitoraggio dei siti, la realizzazione di contenuti editoriali ad hoc, ecc. e quella – un po’ più tecnica e dedicata a chi, invece, un po’ più di familiarità con l’informatica ce l’abbia – sugli operatori di ricerca più rilevanti in chiave SEO. Utile dal punto di vista pratico e facilmente comprensibile come si accennava, “SEO Google” è insomma il giusto compromesso tra universalità e generalizzazione dei principi della search engine optimization e la loro applicazione concreta, specifica, a tratti persino settoriale, delle regole per l’ottimizzazione di un sito web.

Due appunti: per la totale comprensione di alcune sezioni potrebbe servire una conoscenza pregressa, seppur minima, dei principi dell’HTML e un po’ di attenzione in più nello strutturare (anche graficamente) i paratesti li avrebbe resi, certo, di più facile comprensione.

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