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Logo design: tra line art e minimalismo, i 15 trend del 2017
Il logo come strumento di identificazione del brand: quali caratteristiche deve avere per essere efficace e quali sono le tendenze del 2017?
Ci si aspetta molto da un logo : deve essere semplice ma allo stesso tempo distintivo, durevole ma in grado di trasmettere emozioni alla mutevole clientela. Dal vintage al minimal, sono numerosi i trend per la creazione di un logo nel 2017.
Per capire come progettarne uno, prima di ogni cosa è necessario comprendere a cosa esso serva. Un logo è un potente strumento di identificazione: è un mezzo distintivo che identifica una compagnia o un prodotto attraverso l’uso di segni, simboli, bandiere o disegni. Lo scopo del logo non è quello di spiegare, di descrivere o di illustrare, ma di identificare un’azienda in modo che essa diventi riconoscibile e memorabile.
LE 5 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI UN BUON LOGO
Quali requisiti deve avere un logo per poter essere definito un buon logo? La creatività non basta: è necessario tenere in considerazione una serie di elementi: dalla grafica al rispetto delle regole comunicative. Un logo per essere efficace deve essere sicuramente:
- semplice;
- memorabile;
- durevole;
- versatile;
- appropriato.
1. SEMPLICE
Un logo deve essere semplice, facilmente identificabile e riconoscibile. Un buon esempio è costituito dal logo utilizzato per identificare la linea metropolitana inglese.
2. MEMORABILE
Un logo deve rimanere impresso nella mente del consumatore, grazie ad una grafica unica e un carattere distintivo. Da McDonald’s a Coca-Cola, da Nike ad Apple, da Chanel a Facebook, vi sono innumerevoli esempi da prendere in considerazione.
3. DUREVOLE
Un logo deve conservare il proprio potere nel corso degli anni; basti confrontare la storia dei loghi di Pepsi e Coca-Cola per capire l’importanza di questa caratteristica: la prima azienda ha avuto necessità di rinnovare il proprio logo diverse volte nel corso degli anni, non riuscendo a produrre una grafica evergreen; al contrario, Coca-Cola ha investito fin dall’inizio in una grafica che potesse adattarsi ai cambiamenti degli anni a seguire.
4. VERSATILE
Un logo deve essere versatile, funzionale, vettoriale al fine di cambiare dimensioni e colori facilmente e senza precluderne la qualità. Un esempio è costituito dal logo WWF, realizzato in grafica vettoriale in modo da poter essere facilmente modificato, sia per quanto riguarda le dimensioni che i colori.
5. APPROPRIATO
Un logo deve essere adatto allo scopo che si intende raggiungere; ciò non significa che debba necessariamente rappresentare il prodotto che si vende, ma l’idea che si trova alla base della propria azienda, identificandola. Il logo di Lego non presenta rimandi diretti al mondo dei giocattoli o delle costruzioni, ma evidenzia il carattere ludico dell’azienda e dei suoi prodotti.
Una volta soddisfatti i requisiti fondamentali per la buona riuscita di un logo, facendo attenzione a non commettere gli errori più comuni, si può plasmare la propria creazione secondo quelli che sono i trend principali del 2017.
I 15 TREND PRINCIPALI DEL LOGO DESIGN NEL 2017
1. MINIMALISMO
Forme chiare e pulite, colori e design minimal. Molti grandi e piccoli brand stanno scegliendo questo stile per il proprio logo, rimuovendo tutti gli elementi in eccesso. Si pensi al logo di Freedom, alla rivisitazione del logo di Instagram o a quella di AT&T.
2. SEMPLIFICAZIONE
Da MasterCard ad Airbnb, sono molti i brand che hanno scelto di semplificare il proprio logo al fine di renderlo più pulito e semplice da leggere.
3. LETTERE SPEZZATE
Quella di spezzare le lettere è una tecnica molto in voga nell’ultimo periodo in grado di assicurare uno stile unico e capace di restare impresso nella mente del consumatore.
4. DISEGNO A MANO
Questo trend è nato nel 2016 e destinato a prolungarsi nel corso del 2017. I loghi hand-drawn riescono a trasmettere al consumatore una sensazione di familiarità, calore, credibilità e carisma. Inoltre l’unicità è assicurata.
5. SPAZIO NEGATIVO
Il gioco tra spazi negativi e spazi positivi crea delle soluzioni interessanti e divertenti. L’attenzione del consumatore è divisa tra le due immagini visibili attraverso un’osservazione attenta del logo: si pensi a FedEx o NBC.
6. VINTAGE
Il vintage continuerà ad essere in voga anche nel corso del 2017: sembra trasmetta, infatti, al consumatore sensazioni di appartenenza e sicurezza. Tuttavia, bisogna riflettere accuratamente sull’utilizzo di questo stile, in quanto potrebbe fornire un’impressione poco moderna al brand.
7. PARTI MOBILI
Probabilmente il trend più eccitante. Loghi dinamici, GIF animate nelle quali il logo diventa mobile e cattura l’attenzione del consumatore.
8. GEOMETRIA
I loghi geometrici esistono da molti anni, ma non passano mai di moda. Giocando con font e colori è possibile ottenere risultati estremamente memorabili.
9. MOTIVO E RIPETIZIONE
Quando si sceglie o si rinnova l’aspetto grafico del proprio brand è possibile scegliere un motivo, una trama da inserire nel logo e da riproporre poi sui propri prodotti, dalle confezioni alle brochure.
10. GRADIENTI
Giocare con i colori è uno dei trend del 2017. Un’idea potrebbe essere puntare sull’effetto arcobaleno e fare uso di gradienti. I brand che li utilizzano sono, ad esempio, Asana e Truman.
11. BIANCO E NERO
Il black & white può rivelarsi una bella sorpresa. Non sempre rappresenta la soluzione più comune per la creazione di loghi, ma negli ultimi anni i designer stanno sperimentando combinazioni efficaci, capaci di identificare il brand senza il bisogno di utilizzare altri colori.
12. LINE ART
Ramo del minimalismo, la line art consente di creare loghi efficaci unendo testo ed immagini attraverso l’utilizzo di una linea colorata su uno sfondo omogeneo.
13. TESTO
Da Asus a Sony, da IBM ai Golden Globe: i loghi testuali funzionano. Essi permettono di giocare, infatti, con font e colori, nonché tecniche particolari, come la stilizzazione.
14. LETTERING
I brand che utilizzano il lettering per il proprio logo forniscono un’immagine elegante e raffinata di sé. Numerosi hotel e ristoranti utilizzano questa tecnica per apparire sofisticati e professionali agli occhi dei clienti.
15. FLAT DESIGN
Minimal, privo di gradienti ed ombreggiature: il flat design è esploso grazie alla grafica vettoriale. Trend molto in voga per i prossimi anni, fornisce un’immagine moderna e pulita del brand.