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Il nuovo CEO di Twitter è Linda Yaccarino

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Elon Musk cede la direzione di Twitter dopo mesi dalle dimissioni. Con il passato recente in NBCUniversal e uno più lungo nel mondo dell'advertising, Linda Yaccarino sembra avere già la fiducia dei mercati.

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Il nuovo CEO di Twitter è Linda Yaccarino
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Le dimissioni di Elon Musk da CEO di Twitter erano formalmente arrivate a dicembre 2022: già allora, però, l’imprenditore aveva chiarito di volersi prendere tutto il tempo necessario per trovare qualcuno di «tanto folle» da sostituirglisi alla guida di Twitter. In mezzo ci sono state tante novità, soprattutto i progetti per trasformare il social dei cinguettii in una super app sul modello della cinese WeChat e il cambio di nome della compagnia in X Corp.. Ora le dimissioni sembrano essere a un passo dal diventare effettive. Il nuovo CEO di Twitter è stato trovato: si tratta di Linda Yaccarino, un nome ben noto sia agli addetti ai lavori e sia alla stampa.

Giovedì 11 maggio 2023, quando Elon Musk ha annunciato per la prima volta in un tweet1 di aver trovato qualcuno che prendesse il suo posto a capo della compagnia, era partito subito un totonome. Ufficialmente non erano state diffuse altre informazioni riguardo al nuovo CEO di Twitter oltre al fatto che fosse donna, avrebbe assunto l’incarico entro sei settimane e sostituito Musk nel ruolo direttivo-amministrativo, ma non in quello di chief technology officer e di responsabile prodotti e software.

Le ricerche della stampa avevano condotto a un unico nome che con più probabilità poteva essere quello del nuovo CEO di Twitter.

Linda Yaccarino lo scorso mese aveva partecipato – come ha raccontato per primo The Wall Street Journal – insieme a Elon Musk a una conferenza di settore con un intervento incentrato sul futuro di Twitter “dalle conversazioni alle partnership2, come recitava il titolo. Nei giorni immediatamente precedenti all’annuncio di Elon Musk – ha aggiunto la CNN – erano state formalizzate3 le dimissioni di Linda Yaccarino dalla NBCUniversal, dove aveva lavorato per undici anni arrivando a ricoprire il ruolo di responsabile globale per la pubblicità e le partnership .

Venerdì 12 maggio è arrivata infine la conferma ufficiale da parte di Elon Musk, che con un tweet ha dato il proprio benvenuto nella compagnia a Linda Yaccarino e ha ricordato, forse più alla platea di destinatari del cinguettio che alla nuova arrivata, che l’obiettivo da continuare a perseguire è la trasformazione di Twitter in X, «l’app per tutte le cose».

Screenshot da Twitter Profilo Elon Musk

Screenshot da Twitter Profilo Elon Musk

Chi è e che missione avrà all’interno della compagnia il nuovo CEO di Twitter

Compito del nuovo CEO di Twitter sarà, in vista di questo e degli altri obiettivi di business, soprattutto risanare le finanze della compagnia.

Le ultime erano già meno solide di quanto si potesse immaginare ed è stata questa la ragione principale che ha fatto arenare ripetutamente le trattative sull’acquisizione di Twitter e, in particolare, sul prezzo ad azione che sarebbe stato giusto pagare. Nei mesi scorsi lo sono diventate ancor meno per via di alcune decisioni controverse di Elon Musk, come quella di riattivare il profilo Twitter di Donald Trump e di altri rappresentanti della destra radicale americana precedentemente bannati dalla piattaforma.

Il timore che sulla piattaforma dilagassero disinformazione, complottismi, hate speech ha generato una fuga di utenti e di brand preoccupati sia della propria brand safety, sia di fare investimenti che potessero rivelarsi poco efficaci e, soprattutto, poco remunerativi.
Balenciaga ha lasciato Twitter, lo stesso ha fatto temporaneamente General Motors e, più in generale – secondo dei dati di Sensor Tower riportati dalla CNN da ottobre 2022 a gennaio 2023 –, i ricavi provenienti dagli investimenti pubblicitari sulla piattaforma dei top 1000 investitori sono calati del 60%, da circa 127milioni di dollari a 48milioni. Si è trattato, peraltro, di un calo nei ricavi non compensato, come invece si sperava, da buoni risultati per le spunte blu a pagamento.

Al nuovo CEO di Twitter, dunque, sembra spettare innanzitutto il compito di risollevare l’appeal pubblicitario della piattaforma. La lunga esperienza nel settore certamente aiuterà in questo senso: prima di approdare alla NBCUniversal Linda Yaccarino ha infatti avuto ruoli di responsabilità in numerose altre aziende e agenzie media come Turner Broadcasting, MTV Networks, WPP Group. Stando ancora a quanto riportato dalla CNN, però, è stato all’interno di NBCUniversal che ha ottenuto i risultati migliori, riuscendo a chiudere partnership con importanti new media company (per nominarne alcune: Apple News, Buzzfeed, Snapchat, YouTube) e a generare in poco più di dieci anni ad sale per un totale di 100 miliardi di dollari.

Si tratta di risultati impossibili da ottenere senza ottime capacità di leadership: alla ex responsabile di pubblicità e partnership della NBCUniversal è riconosciuto, tra gli altri, anche il merito di essere riuscita a creare un unico ad sales team al posto delle decine di gruppi differenti esistenti in precedenza e nonostante un organico di oltre duemila dipendenti. Proprio la gestione di personale e collaboratori sembra essere una delle questioni più spinose che Linda Yaccarino erediterà da Elon Musk, noto per aver licenziato in massa, e in qualche caso con una semplice mail, un gran numero di dipendenti nei mesi a capo della compagnia.

Linda Yaccarino ha già la fiducia dei mercati e degli investitori (di Tesla)

È presto per dire quali novità ci saranno su Twitter con la nuova direzione.

Nel frattempo, però, la notizia della scelta di Linda Yaccarino come nuovo CEO di Twitter sembra aver già tranquillizzato i mercati per ragioni che solo indirettamente hanno a che vedere con le sorti di Twitter, che dopo l’acquisizione di Elon Musk ha smesso del resto di essere quotata in borsa.

L’ “affaire Twitter”, hanno lamentato gli investitori di Tesla e SpaceX fin da quando Elon Musk è diventato azionista di maggioranza acquistando il 9% delle azioni di Twitter, avrebbe distratto l’imprenditore – e i suoi soldi – dalle imprese commerciali principali, tanto che proprio il valore delle azioni di Tesla si sarebbe più che dimezzato in tredici mesi.

La speranza degli investitori, che pare fossero già dietro ai continui tira e molla di Elon Musk sulla trattativa per acquistare Twitter, è che condividere la guida e le responsabilità sul social dei cinguettii e della sua trasformazione in una super app con una terza persona possa far tornare l’imprenditore a focalizzarsi sui suoi progetti principali.

Note
  1. Twitter/@elonmusk
  2. The Wall Street Journal
  3. CNN

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