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- 3' di lettura
- A firma Francesco Bottino
ObservatoryZed: obiettivi e comitato scientifico dell’osservatorio sulla Generazione Z

È stato presentato il comitato scientifico di ObservatoryZed, osservatorio sulla Generazione Z, composto da accademici, ricercatori, studiosi, giornalisti, imprenditori e manager.
È nato con l’obiettivo di studiare e osservare le caratteristiche dei nativi digitali, in particolare della Generazione Z, prevedere tramite la raccolta di dati e insight trend futuri e produrre dei report l’osservatorio ObservatoryZed, che è parte dell’azienda CreationDose.
Cosa fare l’osservatorio ObservatoryZed
Comportamenti, gusti, peculiarità delle nuove e future generazioni saranno così studiate soprattutto da un punto di vista economico e socio-culturale dall’associazione insieme al contributo di un comitato scientifico composto da professionisti di diversi ambiti, e dei partner associati, oltre a quello dei fondatori CreationDose e DoseTalent.
I materiali che saranno prodotti grazie all’ObservatoryZed saranno ideati e strutturati soprattutto per favorire il contatto e la relazione tra brand e consumatori/pubblico di riferimento, aiutando i brand a conoscere nel modo più approfondito possibile le nuove generazioni e produrre contenuti in linea con i loro interessi e abitudini, utilizzando il tono di voce e lo stile più adatti e diffondendoli attraverso i canali e sulle piattaforme che più frequentano.
L’osservatorio, va precisato, nonostante il nome incentrato sulla Gen Z., ha l’intento di analizzare anche generazione alpha e millennials «per creare – come si legge nella nota stampa diffusa – un parallelismo tra le diverse fasce d’età delle Nuove Generazioni».
L’associazione, inoltre, non organizzerà soltanto questionari, sondaggi e focus group online e offline per e con le nuove generazioni, ma anche webinar ed eventi sia fisici che digitali, per creare momenti di discussione, confronto e condivisione di conoscenza.
Il comitato scientifico di ObservatoryZed
Attualmente (al 22 giugno 2022), il comitato scientifico dell’osservatorio è composto da 20 membri, ma aperto a nuove candidature. Come ha infatti affermato Marco Dodaro, presidente di ObservatoryZed e founder & chairman di DoseTalent:
«La condivisione e la collaborazione sono i concetti cardine dell’Osservatorio: da qui la decisione di coinvolgere professionisti, professori e imprenditori per creare report di valore e distribuirli alle aziende che vogliono approcciarsi alla Gen Z. Assieme al Comitato Scientifico e ai Partner associati, attiveremo una vera e proria lente d’ingrandimento per fornire una panoramica completa sull’identità delle nuove e future generazioni».
Alessandro La Rosa, vice presidente di ObservatoryZed e founder & CEO di CreationDose, ha aggiunto:
«Il comitato scientifico è uno spazio aperto a tutti i professionisti che vogliono contribuire ai nostri processi di analisi e ricerca apportando le proprie conoscenze e know-how. Unendo l’expertise del Comitato alle tecnologie proprietarie messe a disposizione da CreationDose – tra cui un sistema di Face Recognition e di Text Analysis – siamo in grado di ottenere insight verificati e precisi, permettendo così di divulgare informazioni relative al rapporto tra le nuove generazioni e i loro interessi, mettendo in contatto tutti i player del settore e creando importanti opportunità di business».
Chi sono i membri del comitato scientifico dell’osservatorio sulla generazione Z
I 20 membri che compongono il comitato scientifico di ObservatoryZed sono:
- Giovanni Boccia Artieri (professore e direttore Dipartimento di Scienze della comunicazione, Studi umanistici ed internazionali all’Università di Urbino);
- Davide Bennato (professore di Sociologia dei media digitali all’Università di Catania);
- Nicola Cucari (ricercatore all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed esperto in imprenditorialità e management dell’ innovazione );
- Stefano Denicolai (professore di Innovation Management all’Università di Pavia);
- Rosario Faraci (professore di Business Economics & Management all’Università di Catania);
- Jacopo Ierussi (avvocato e professore di Elementi di diritto della Games Industry);
- Paolo Iervolino (assegnista di ricerca all’Università di Palermo);
- Cristina Mele (professoressa di Economia e gestione delle imprese all’Università di Napoli),
- Serena Pelosi (ricercatrice ICAR, CNR di Napoli);
- Francesco Sordi (imprenditore e professore di Marketing Planning allo IUSVE;
- Pierluigi Vitale (professore di Information Design all’Università di Salerno e social media analyst);
- Massimo Canducci (CIO di Engineering);
- Stefano Chiarazzo (digital reputation senior advisor Pubblico Delirio);
- Gianluca Diegoli (marketing advisor);
- Alexandre Levy (brand marketing lead Accenture Song);
- Jacopo Mele (vice presidente di Aurora Fellows);
- Antonio Pavolini (business analyst & digital media TIM);
- Paolo Privitera (EVP corporate development Events.com);
- Andrea Santagata (direttore generale Mondadori Media);
- Luca Tremolada (giornalista al Sole24Ore).
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