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Il mistero di Olda, il caprone gigante apparso a Milano
Invasione caprina in piazza Gae Aulenti a Milano? Il mistero aleggia intorno all’ambient marketing di Olda il caprone.
Un misterioso caprone gigante ha fatto la sua comparsa in piazza Gae Aulenti a Milano ed è lì che, da venerdì 16 aprile 2021, incuriosisce i passanti che per qualche momento tornano a respirare l’aria di una città dinamica per eventi e iniziative di guerrilla marketing . Un’installazione in legno dalle fattezze caprine ha occupato la famosa piazza del centro direzionale strappando un sorriso ai milanesi e generando tanta curiosità per quella strana presenza con 14 metri di altezza e 12 di larghezza.
Un’iniziativa sulla quale aleggia un forte mistero, ma della quale era già stato possibile cogliere qualche segnale nelle settimane precedenti alla sua apparizione, con impronte lasciate da zoccoli giganti e curiosi cartelli che allertavano i cittadini circa il transito di un misterioso personaggio caprino.
I segnali e le tracce lasciate non concedono spazio al dubbio: il caprone gigante di piazza Gae Aulenti è la riproduzione in legno di Olda, “un caprone on a mission” che si è presentato su Instagram con un profilo dedicato e ha partecipato alla finale di Italia’s Got Talent in qualità di ospite.
La missione di Olda il caprone
La missione di Olda è composta da più tappe e prevede il raggiungimento di diversi obiettivi. Come spesso succede nella costruzione di una storia, il protagonista necessita di un aiutante per portare a termine la sua missione. La scelta di Olda è ricaduta su Frank Matano, attore comico e giudice di Italia’s Got Talent. Il loro incontro – documentato da un post video da quasi 12mila visualizzazioni – non è stato casuale: Olda cercava Frank Matano ed è andata a trovarlo portando con sé delle confezioni di legno e un biglietto di accompagnamento che ricordava molto le istruzioni per il montaggio dei mobili IKEA.
Irrompendo nella routine serale del comico, Olda ha cominciato a raccontare di un viaggio lunghissimo e di una missione segreta, porgendogli una lettera, firmata con uno zoccolo, in cui si legge: «Mi hanno detto che tu sei la persona giusta, mi aiuti?».
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Una volta ricevuto l’incarico in maniera ufficiale, Frank Matano e Olda sono stati protagonisti di alcune gag nel backstage del talent show, ma anche di battute e sguardi di intesa mentre insieme lavorano a un «progetto gigante».
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Nel susseguirsi di post su Instagram, il mistero su questa vicenda si è infittito, arricchendosi però anche di nuovi personaggi come il conduttore radiofonico Federico Russo, lo youtuber Gabriele Boscaino e il travel blogger Alessandro Marras. Tutti e tre hanno contribuito alla diffusione dell’iniziativa attraverso dei post contenenti l’ hashtag #adv che ne ha rivelato la natura promozionale ma che non ha fornito alcun elemento in più sul prodotto o servizio che si sta promuovendo. La scritta presente sul fianco dell’installazione lascia immaginare che ci possa essere qualcosa all’interno, ma la domanda che sorge spontanea è “chi c’è dietro?”.
Il marketing non convenzionale di Olda
L’azione promozionale di Olda non si ferma ai canali digitali e a un’apparizione in TV: l’occupazione di piazza Gae Aulenti con un’installazione in legno ne è una prova. A precederla, i segni lasciati dagli zoccoli giganti nei luoghi più iconici del capoluogo lombardo e la presenza di una segnaletica stradale alternativa, esempi di una precisa strategia di marketing non convenzionale.
La decisione di fare ambient marketing è strettamente legata alla risonanza che il messaggio può poi avere attraverso i canali social e l’operazione messa in atto grazie al caprone Olda testimonia come le strategie multicanale possano rivelarsi una carta vincente. Vivere in una società in rapido e continuo mutamento pone i brand davanti alla necessità di sperimentare nuovi metodi e linguaggi per arrivare al consumatore. Questi a volte possono anche essere dei “belati”.