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Come seguire un piano di trading: gli errori da evitare

piano di trading

Quando si segue un piano di trading è possibile effettuare tre rapide verifiche per testare se lo si sta facendo nel modo corretto.

Una delle domande più importanti che un trader dovrebbe porsi quando esamina le operazioni messe in atto è se le negoziazioni sono avvenute secondo il piano di trading o meno. Essere in grado di rispondere a questa domanda aiuterà a identificare possibili modelli di comportamento di sabotaggio e imparare come evitarli in futuro. 

Si è in grado di seguire il proprio piano di trading?

Ci sono momenti nell’esperienza di trading in cui rispondere a questa domanda diventa piuttosto difficile. A volte può essere complicato sapere con certezza se uno scambio sia stato eseguito secondo il piano o meno. Ovviamente, riuscire a capire ciò è molto importante. Guardando indietro dopo un’operazione, occorre porsi solo una domanda: indipendentemente dal fatto che sia stata una vittoria o una sconfitta, si è in grado di identificare quella operazione come parte del piano tra un anno? Se risulta difficile rispondere a questa domanda con chiarezza, potrebbe valere la pena considerare alcune possibilità e apportare di conseguenza alcune modifiche. 

  • Il proprio piano di trading è troppo vago.
    Se le proprie regole di trading sono troppo ambigue, le proprie decisioni di trading saranno basate su fattori diversi da ciò che si ha di fronte, per esempio come ci si sente quel giorno, operazioni precedenti, cosa si pensa o ipotizza che accadrà. Se non si riesce a rispondere alla domanda “era questo il mio piano commerciale?” rapidamente e con decisione, allora forse si ha bisogno di rafforzare le proprie regole di trading, cercando di essere più specifici sui livelli di ingresso e di uscita. Sarà più semplice compiere tutte le operazioni se si hanno delle istruzioni molto chiare.
  • Il proprio piano di trading è troppo complesso.
    Se ci si ritrova a fare i conti dovendo considerare una moltitudine di fattori il proprio piano potrebbe avere troppe condizioni. Guardando indietro alle proprie operazioni, se si hanno dei dubbi iniziali e si cerca quindi di stabilire se si è fatto trading secondo il proprio piano oppure no, potrebbe essere necessario semplificare le proprie regole. Semplificare non significa che il proprio piano perderà efficacia: spesso si ottiene invece l’effetto opposto. Ancora una volta, l’obiettivo è la chiarezza, la facilità di esecuzione e la semplicità nel capire se si è negoziato o meno secondo le proprie regole.
  • C’è troppo rumore.
    Se si controllano due volte le opinioni di altri trader sul mercato prima di intraprendere uno scambio, l’aumento del “rumore mentale” causato da forum, social media e feed di notizie potrebbe indurre a tradire se stessi. Si deve sempre tenere a mente che non si sta eseguendo il piano di qualcun altro ma il proprio. Quando si registrano le proprie operazioni è davvero importante sapere con certezza che si è padroni del proprio piano; se, al contrario, risulta difficile, il piano deve essere molto più chiaro. Un piano ben definito, semplice e facilmente verificabile è fondamentale per migliorare la propria mentalità di trading, aumentare la fiducia in se stessi e avere successo.

Se si sta valutando di ridefinire il proprio piano di trading, può essere utile considerare di testarlo attraverso un account demo gratuito e senza limiti come quello offerto dal broker Plus500. Sulla piattaforma si può provare a fare trading di CFD su innumerevoli asset. Le recensioni e le Plus500 opinioni lo collocano tra i migliori broker in Italia per la qualità dell’esperienza di trading.

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