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I politici italiani scoprono LinkedIn

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Giorgia Meloni ha aperto un profilo a maggio 2023 e molti potrebbero imitarla a breve. Nel frattempo iCorporate indaga con uno studio chi sono, che seguito hanno e che fanno attualmente i politici italiani su LinkedIn.

Il social professionale di casa Microsoft non è una piattaforma che tipicamente rientra nella dieta mediatica della classe politica italiana, nonostante abbia ormai raggiunto livelli di penetrazione che niente hanno da invidiare a quelli di altre piattaforme e nonostante «ormai da anni [sia] uno strumento consolidato in Paesi come la Francia o la Gran Bretagna» per la comunicazione politica e istituzionale oltre che per la comunicazione aziendale. Così Nicholas Scalino, digital practice leader di iCorporate, ha spiegato come e da dove è nata l’idea di analizzare con uno studio la presenza dei politici italiani su LinkedIn.

Può avere inciso, in tal senso, anche la decisione del Presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni di aprire, a maggio 2023, un profilo LinkedIn1 e ampliare in questo modo il presidio dei canali digitali. Gli esperti concordano, infatti, che ciò potrebbe fare da apripista allo sbarco di numerosi altri politici italiani su LinkedIn. Sulla piattaforma parlamentari, leader e capi di partito potrebbero trovare soprattutto, come ha sottolineato la stessa iCorporate, un ambiente stimolante, positivo e in cui, diversamente da altrove, non dilagano flaming e hate speech .

È ancora presto, comunque, per delle analisi qualitative sulla presenza dei politici italiani su LinkedIn: anche per questa ragione, quella svolta da iCorporate è un’analisi prettamente quantitativa.

Quanti sono e a che area appartengono i politici italiani su LinkedIn

Condotta dall’inizio dell’attuale legislatura (ottobre 2022) alla prima settimana di maggio 2023, la ricerca ha confermato innanzitutto lo scarso utilizzo della piattaforma da parte di senatori, deputati e leader di partito italiani: solo 270 su 606 parlamentari italiani, il 45% del totale, hanno attualmente un profilo LinkedIn e si tratta più di deputati (191 su 404; il 48%) che di senatori (79 su 206; il 38%).

Fratelli d’Italia è il gruppo parlamentare con il maggior numero di deputati e senatori presenti su LinkedIn (in totale 83), seguito dal Movimento 5 Stelle (43) e dalla Lega (42). Agli ultimi posti nella classifica di partiti e gruppi parlamentari italiani più rappresentati su LinkedIn si trovano, invece, il gruppo Misto (4) e Alleanza Verdi e Sinistra (2).

gruppi politici più rappresentati su linkedIn 2023

Politici italiani su LinkedIn: i più seguiti, i più attivi, di cosa parlano secondo iCorporate

La classifica dei politici italiani più seguiti su LinkedIn non sembra riflettere – non completamente, almeno – quella appena vista di partiti e gruppi parlamentari più rappresentati sulla piattaforma: 4 dei 10 parlamentari attualmente con più seguito apparterrebbero, infatti, al Partito Democratico.

Enrico Letta, con i suoi oltre 87mila follower , è il politico italiano più seguito in assoluto su LinkedIn. Il secondo posto è di Chiara Appendino (M5S), che aveva al termine dello studio di iCorporate 68.155mila follower sulla piattaforma; il terzo di Carlo Cottarelli (dimissionario PD), seguito su LinkedIn da 42.425 utenti.

Fuori dal podio ci sono, nell’ordine, Stefano Patuanelli (M5S; 33.480 follower), Antonio Tajani (FI; 15.897), Mauro Berruto (PD; 12.272), Simone Billi (Lega; 11.965), Adolfo Urso (FDI; 11.163) Fabrizio Benzoni (A-IV; 9.759) e Nicola Zingaretti (PD; 9.506).

politici italiani più seguiti su linkedin

Soprattutto, non tutti i politici italiani presenti su LinkedIn hanno profili realmente attivi: solo 78 parlamentari su 606 (il 13% del totale e, ancora una volta, più deputati che senatori) utilizzerebbero, attualmente, LinkedIn in maniera continuativa.
Stando ai risultati dello studio di iCorporate non sembra esserci, peraltro, correlazione diretta tra numero di follower e uso continuativo della piattaforma: i politici italiani più seguiti su LinkedIn non sono, cioè, necessariamente anche quelli che pubblicano o condividono più post.

Nel periodo preso in esame il politico italiano che ha prodotto più contenuti su LinkedIn – un totale di 574 post – è stato, infatti, Antonio De Poli (Noi Moderati). Seguono sul podio Erica Mazzetti (FI; 293 contenuti) e Luigi Marattin (A-IV; 218) e, continuando a scorrere la classifica, Eugenio Zoffili (Lega; 194), Adolfo Urso (FDI; 170), Antonio Tajani (FI;124) Enrico Letta (che, nonostante sia il politico italiano più seguito su LinkedIn ha pubblicato tra ottobre 2022 e maggio 2023 appena 114 post), Francesca La marca (PD; 111) Fabrizio Benzoni e Mattero Rosso (A-IV; 100)

politici italiani più attivi su linkedin

Anche i leader dei principali partiti italiani sono presenti su LinkedIn. Solo la neoarrivata Giorgia Meloni e Giuseppe Conte, però, sono effettivamente attivi sulla piattaforma: gli altri, da Matteo Renzi a Emma Bonino, passando per Elly Schlein, si limitano invece a presenziare perlopiù in maniera passiva.

Quanto ai temi più affrontati, infine, dai politici italiani su LinkedIn, come mostra la tag cloud dei termini più ricorrenti nei loro post, ci sono tematiche di attualità, iniziative territoriali, interviste, ma inevitabilmente soprattutto l’attività politica quotidiana.

politici italiani su linkedin di che parlano

Note
  1. LinkedIn/ Giorgia Meloni

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