- Comunicazione
- 5' di lettura
Poparazzi: come funziona il social "anti-selfie" per la condivisione di foto scattate dagli amici
Poparazzi è l'app social basata unicamente sulla condivisione di foto scattate agli amici volte a immortalare momenti di vita quotidiana.
Poparazzi è il nuovo social “anti-selfie”, nato per la condivisione di foto scattate agli amici e per gli amici. Gli utenti che si iscrivono hanno la facoltà di creare le pagine dei propri amici, grazie alla condivisone di scatti che li ritraggono in momenti di vita quotidiana.
L’idea portante è quella di essere il “paparazzo dei propri amici”, come recita il claim , ossia “Be your friend’s paparazzi”.
Poparazzi rientra in un mondo sempre più caratterizzato dai social, in cui si delineano di continuo nuovi modi di comunicare e nuovi strumenti, come testimoniano le novità introdotte da Clubhouse.
Poparazzi cos’è e come è nato il nuovo social “anti-selfie”
Poparazzi è nato da un’idea di Austen e Alex Ma, due giovani fratelli californiani di soli 26 anni, già creatori del social TTYL (acronimo dell’espressione idiomatica inglese “talk to you later”), i quali hanno studiato il nuovo progetto per mesi, lanciando definitivamente la nuova app il 24 maggio 2021.
A sole due settimane dal lancio, l’app ha già riscosso grande successo, come testimonia l’essersi piazzata ai primi posti nell’App Store e arrivando a una possibile valutazione di oltre 100 milioni di dollari, come ha specificato Forbes.
Questo nuovo social nasce dall’idea di abbandonare i canoni stabiliti dai social e dalla società in generale e quindi la ricerca della perfezione e la “promozione di sé”. Si tratta, quindi, di un nuovo modo di dare voce a sprazzi di vita quotidiana e di condivisone pura, facendo poco caso alle apparenze. L’intento dei due giovani americani, inoltre, è quello di creare e sviluppare una community forte e autentica.
«Abbiamo creato Poparazzi per eliminare la pressione di essere perfetti. Lo abbiamo fatto non permettendoti di pubblicare foto di te stesso, ma ponendo enfasi dove avrebbe dovuto essere fin dall’inizio: sulle persone con cui ti trovi» si legge nel blog post pubblicato su Medium.
Come scaricare Poparazzi per iOS
L’app è momentaneamente disponibile solo per l’App Store dei dispositivi con sistema operativo iOS; è infatti ancora in fase di sviluppo per Android. È possibile, inoltre, scaricare l’app collegandosi al sito web di Poparazzi, scannerizzando il qr code .
L’app si presenta con un logo di colore blu che riporta una la lettera “P” stilizzata, che è possibile ritrovare anche all’interno delle scritte presenti sul sito web.
Come funziona l’app
Appreso come e dove poter scaricare la nuova applicazione, è lecito chiedersi come poterla utilizzare e quali sono le informazioni necessarie da conoscere.
Come registrarsi su Poparazzi
Dopo aver scaricato l’app e dopo aver cliccato sull’icona per l’avvio parte in automatico un video di presentazione, costituito da vari frame di giovani ragazzi in time-lapse. Alla fine del video appare una schermata di colore blu, con la scritta “Poparazzi” in bianco e le emoji di macchine fotografiche che scendono a cascata.
In basso alla pagina vi è il bottone “get started” e sotto quest’ultimo la scritta «By tapping on “get started”, you agree to our terms and privacy policy».
Dopo aver cliccato sul bottone di avvio vengono poste all’utente alcune domande per la creazione del proprio profilo: età, numero di telefono, codice di conferma (che arriva in pochi secondi sul numero di telefono indicato in precedenza), scelta di un’immagine del profilo, aggiunta di contatti dalla rubrica telefonica, invio di inviti ai propri contatti e scelta dell’username da utilizzare.
L’interfaccia grafica risulta essere molto intuitiva e molto simile a quella di Instagram, sebbene al momento l’app sia disponibile solo in lingua inglese. La differenza sostanziale con Instagram, però, è che con l’app Poparazzi vengono mostrati solo i like alle foto, senza poter sapere a quali account siano riconducibili, e le visualizzazioni totali alla singola foto.
Scattare foto sembrerebbe essere, quindi, il punto focale attorno al quale ruota il social. Come fotografare, dunque, su Poparazzi e come tutelarsi in caso di utenti invadenti?
Come scattare e postare foto su Poparazzi
Dal sito ufficiale di Poparazzi e in particolare da una pagina dedicata alle FAQ si apprendono importanti informazioni: tra queste, la notizia secondo cui tutti i membri della community possono scattare foto agli utenti del social. Tuttavia, solo se si “segue” un determinato utente quest’ultimo avrà la possibilità di postare sul profilo di chi lo segue. In caso contrario, come si legge nell’apposita sezione del sito già menzionata, «tutte le foto pubblicate da utenti che non si seguono saranno sottoposte a un processo di approvazione prima di essere visualizzate sul profilo».
Linee guida per l’utilizzo del social
Come ogni social network , anche Poparazzi ha fissato delle regole per i membri della propria community: gli utenti possono postare le foto dei propri amici e taggarli, ma questi ultimi possono decidere di rimuovere il tag qualora la foto non fosse gradita.
Il nuovo social Poparazzi, inoltre, ha delle precise linee guida che riguardano la privacy, rese note all’interno della pagina “guidelines” del sito web. Pertanto sono vietati comportamenti e contenuti che ritraggono bullismo, trolling, minacce e pornografia.
Poparazzi arriva anche sugli altri social
Il fenomeno Poparazzi si sta diffondendo rapidamente, tanto da aver spinto la società a creare i propri account social su Instagram e TikTok. Al 7 giugno 2021 l’account Instagram di Poparazzi conta circa 23mila follower e l’account TikTok circa 16mila follower.
I nuovi social: fenomeno passeggero o inizio di una nuova era?
Da Clubhouse a Poparazzi diversi sono i nuovi social che hanno attirato l’attenzione degli utenti.
Non si può ancora sapere se questi social saranno delle meteore o se diventeranno, nel tempo, dei colossi come Facebook o Instagram; quello che è certo, però, è che stanno diffondendo nuove idee e nuove consuetudini nel modo di comunicare attraverso i social network.
- Non solo Clubhouse: il successo dei social con al centro la voce e cosa ci dice della nostra vita online
- Che cos’è Pinterest e come si usa: alcuni spunti per conoscere al meglio questa piattaforma social
- Facebook Shops: così Zuckerberg trasforma le pagine aziendali in negozi online e ci riprova con il social commerce