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Arrivano i pronomi di genere su Instagram: la piattaforma fa un passo in avanti verso l'inclusività

Instagram introduce - per il momento solo in pochi paesi - la possibilità di aggiungere i pronomi di genere nella bio per rendere la piattaforma un ambiente più sicuro e inclusivo.
“He/His”, “she/her”, “they/them”, ma anche “co” e “per”: da un po’ di tempo a questa parte non è così inusuale che gli utenti dei social network indichino esplicitamente i pronomi da utilizzare per rivolgersi loro. Non si tratta di un semplice problema di forma, ma di una questione di genere ben più precisa e radicata. In alcuni casi, infatti, i pronomi di uso comune non riescono a rappresentare appieno le diverse identità di genere in cui una persona può riconoscersi.
Non si fa riferimento solo a chi sta attraversando un percorso di transizione, ma anche a chi si identifica con entrambi i generi o in nessuno dei due (come le persone non-binary). Conoscere il pronome giusto con cui rivolgersi diventa dunque importante non solo in un’ottica di inclusività, ma anche per arginare il fenomeno del misgendering, ossia l’atto di riferirsi a priori a una persona utilizzando l’articolo, la desinenza o il pronome che non le corrisponde. Proprio per rispondere a questa necessità, Instagram ha annunciato che permetterà ai suoi utenti di poter scegliere fino a quattro pronomi da inserire all’interno della propria bio attingendo a una lista in costante aggiornamento.
Pronomi di genere su Instagram: cosa sono e come aggiungerli alla propria bio?
L’annuncio è arrivato direttamente su Twitter dall’account ufficiale della piattaforma di Mark Zuckerberg ed è stato accolto con piacere da molti utenti appartenenti alla comunità LGBTQI+ e non solo.
Jennifer Grygiel, docente di comunicazione alla Syracuse University, come riportato da The Guardian ha sottolineato che le piattaforme dovrebbero certamente includere l’opzione per selezionare i pronomi e tutti gli utenti dovrebbero trarre vantaggio da una funzionalità di questo tipo.
La docente ha inoltre aggiunto: «Ci permette di costruire una comunità migliore e una società migliore quando abbiamo conversazioni come queste. […] Da un punto di vista più ampio, abbiamo bisogno che le piattaforme social siano spazi sicuri per le persone queer e LGBTQ+, il che implica non solo l’utilizzo di pronomi inclusivi, ma anche la creazione di spazi più sicuri».
Quello che, a prima vista, potrebbe sembrare un piccolo aggiornamento per la piattaforma rappresenta in realtà un grande passo verso la creazione di un ambiente sempre più sicuro e inclusivo. Dare la possibilità a tutti gli utenti di poter mostrare i pronomi all’interno della propria bio, infatti, costituisce non solo un modo per mostrare supporto alla comunità LGBTQ+, ma anche e soprattutto un modo per normalizzare questa pratica sfatando lo stereotipo secondo cui i pronomi debbano necessariamente far riferimento solo al maschile o al femminile.
Add pronouns to your profile ✨
The new field is available in a few countries, with plans for more. pic.twitter.com/02HNSqc04R
— Instagram (@instagram) May 11, 2021
Come si legge nel tweet con cui è arrivata la notizia, per il momento la funzione sarà attiva solo in alcuni paesi (probabilmente tra i primi vi sono Regno Unito e Stati Uniti), ma nulla toglie che presto potrebbe essere estesa anche ad altre zone del globo, inclusa l’Italia.
Come tutte le nuove funzioni è molto semplice attivarla. Basta infatti accedere alla versione mobile del social network, fare tap su “modifica profilo” e selezionare fino a quattro pronomi da aggiungere alla propria bio. A questo punto gli utenti potranno scegliere se renderli visibili a tutti con opzione pubblica oppure riservali unicamente ai propri follower . Per quanto riguarda, invece, gli utenti minorenni, la seconda opzione sarà attivata di default: una scelta in linea la policy del social network in tema di privacy e sicurezza dei più piccoli.
La lista dei pronomi tra cui scegliere è molto ampia e al momento include circa 41 opzioni che possono essere combinate tra loro. Qualora non ci si sentisse riconosciuti dalle alternative messe a disposizione dalla piattaforma, sarà possibile richiedere l’aggiunta del pronome mancante compilando un apposito form.
We'll continue to update the list of terms over time, so that more people around the world can share their pronouns more easily. If you have suggestions you can drop them here: https://t.co/u0JKBlTqAM https://t.co/9XeKRhZvk8
— Instagram Comms (@InstagramComms) May 11, 2021
Instagram comunque non è il primo – né probabilmente sarà l’ultimo – social network (e più in generale piattaforma) ad aver aggiunto una funzione del genere.
Alcune piattaforme, come l’app di dating OkCupid e quella per il car sharing Lyft, consentono già da tempo ai propri utenti di poter aggiungere i pronomi all’interno del profilo e non si escludono nemmeno le altre app dell’universo di Mark Zuckerberg. Basti pensare che su Facebook è dal 2014 che non solo è possibile scegliere i pronomi con cui identificarsi (nonostante le opzioni siano limitate ai classici “he/him”, “she/her” e “they/them”), ma anche definire chiaramente la propria identità di genere.
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