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La punta del Cornetto Algida diventa uno snack: ecco la campagna, tra effetto nostalgia e user generated content

La punta del cornetto Algida si fa snack

La punta del Cornetto Algida diventa uno snack. Analizziamo la campagna di lancio del prodotto, tra marketing della nostalgia e UGC.

Sarà capitato sicuramente tante volte di acquistare un Cornetto Algida solo per poter gustare l’iconica punta ripiena di cioccolato. Per molti, infatti, è la parte più deliziosa del gelato, quella che non cederebbero per nessuna ragione al mondo. Per altri rappresenta il ricordo della propria infanzia, delle vacanze al mare trascorse in famiglia, delle serate tra amici e… anche dei primi amori. Proprio perché i primi amori, in fondo, non si dimenticano mai, Algida, in occasione dei festeggiamenti per i sessant’anni dalla nascita del famoso gelato, ha deciso di dar vita propria a quello che lo stesso brand definisce “un piccolo grande mito”. Per la prima volta la punta del Cornetto Algida si stacca dal cono per trasformarsi in un vero e proprio snack: un piccolo momento di piacere da condividere in ogni occasione e, soprattutto, da gustare in ogni periodo dell’anno.

Proviamo ad analizzare com’è avvenuto il lancio del prodotto e la campagna di comunicazione che lo ha accompagnato.

La punta del cornetto diventa uno snack: come comunicarlo?

«Il gran giorno è finalmente arrivato. La Punta di Cornetto ti aspetta nei bar e nei supermercati»: così Algida ha annunciato sui canali social ufficiali il lancio del nuovo snack che promette di far impazzire vecchi e nuovi fan dell’amatissimo gelato.

La Punta di Cornetto

Il gran giorno è finalmente arrivato. La Punta di Cornetto ti aspetta nei bar e nei supermercati! #CornettoAlgida #lapuntadicornetto

Posted by Cornetto on Tuesday, October 8, 2019

La campagna, lanciata per il momento solo su Instagram e Facebook, è stata accompagnata dagli hashtag – #cornettoalgida e #lapuntadicornetto – pensati per stimolare la condivisione e rafforzare il senso di community legato al brand.

I colori scelti sia per la comunicazione che per il packaging – il blu e l’oro – richiamano quelli del mitico Cornetto. Mentre un amorino stilizzato che «punta dritto al cuore» (del consumatore) sembra quasi voler sottolineare il legame affettivo con quel prodotto che ha rappresentato una sorta di rito per intere generazioni di bambini e adolescenti.

Alle origini del successo: perché la punta del cornetto algida è così popolare?

Sorge spontaneo chiedersi, dunque, perché la punta del Cornetto Algida è ormai così popolare. Sicuramente per il suo gusto irresistibile, ma forse dietro a quella cialda croccante ripiena di cioccolato si nasconde una motivazione più profonda, legata al cosiddetto effetto nostalgia. La chiave del successo di alcuni prodotti, infatti, sta proprio nella loro capacità di creare una connessione emotiva con il consumatore. Connessione che sembra essere enfatizzata quando il prodotto in questione riporta alla mente ricordi positivi o legati all’immaginario collettivo di un’intera generazione. Ricordi che, a loro volta, hanno un ruolo cruciale nell’intero processo d’acquisto.

Non è un caso che la campagna di comunicazione pensata per il lancio dello snack si rivolga proprio a un target adulto. E parla chiaro anche la scelta di distribuire il prodotto nei bar, come a voler intercettare quegli stessi adulti che, tra una pausa caffè e l’altra, sentono il desiderio di ritornare un po’ bambini… almeno per la durata di un morso.

D’altronde, questo tipo di strategia sembra non essere nuova per Algida che già in passato si era cimentata in operazioni di marketing della nostalgia. Quanti, ad esempio, ricordano la campagna che ha accompagnato il grande ritorno del Winner Taco, il gelato icona degli anni ’90, tornato in commercio nel 2014?

Winner Taco

La campagna per il ritorno di Winner Taco: un classico esempio di marketing della nostalgia.

Quando iL brand ascolta i consumatori, tra senso di community e UGC

Proprio come il Winner Taco, l’ultimo arrivato di casa Algida rappresenta un chiaro esempio di prodotto creato per e dai consumatori. Essi infatti, attraverso i loro desideri – che potrebbero manifestare per esempio in conversazioni online –, possono fornire uno spunto per la creazione di nuovi prodotti, a patto che le aziende riescano ad ascoltarli, per esempio mediante sentiment analysis e social media monitoring. Sì, perché della punta del Cornetto, così come dell’iconico Taco ripieno di gelato, se ne parlava già prima del lancio dello snack.

Su Facebook, ad esempio, in passato sono nate delle vere e proprie community – create e gestite dagli utenti – dedicate all’iconica punta ripiena di cioccolato. La più numerosa, la pagina Facebook “La punta di cioccolato del Cornetto Algida, conta ancora oggi oltre un milione di follower . Su YouTube, poi, sono tantissimi i food blogger e gli utenti comuni che hanno cercato di imitare il famoso gelato proponendo la propria versione fatta in casa attraverso video ricette e tutorial. Su Instagram, invece, si contano oltre 10mila post sull’argomento; mentre su Twitter sembra essere l’ironia a guidare i commenti dei consumatori.

Dunque, se i consumatori chiamano, ai brand non resta che ascoltare e l’azienda in questione è riuscita a farlo nel migliore dei modi. Ora non resta che capire se la punta del Cornetto Algida sarà in grado di rispettare le aspettative così alte dei suoi “fan”.

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