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Radio in-store: cosa devono sapere le aziende su questo strumento di marketing e come sfruttarlo al meglio?

Radio in-store moosbox este

Le radio in-store possono presentare diversi vantaggi per le aziende, ma ci sono diversi aspetti legali e costi associati che devono essere tenuti in considerazione. Come scegliere la soluzione più adatta al proprio negozio?

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Radio in-store: cosa devono sapere le aziende su questo strumento di marketing e come sfruttarlo al meglio?
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La musica può rivelarsi un importante alleato per i brand. Pensando però nello specifico alle radio in-store, esse possono essere usate con differenti finalità che non hanno soltanto a che fare con la scelta della musica più adatta al proprio target. Pensando in particolar modo al settore del retail, la radio può essere sfruttata dalle aziende per migliorare l’esperienza di acquisto all’interno dei punti vendita, ma anche per comunicare con i propri clienti, o, ancora, per esprimere l’identità e i valori della marca.

A tal proposito, però, ci sono alcuni aspetti da non trascurare, legati alle licenze e ai costi da sostenere quando si decide di introdurre la radio all’interno del proprio negozio.

A cosa serve e quali sono i vantaggi di avere una radio in-store?

All’interno dei propri punti vendita, le aziende utilizzano solitamente delle radio a circuito chiuso per creare un atmosfera più coinvolgente per il target di riferimento: la radio funziona come un intrattenimento non solo per i clienti che visitano il negozio, ma anche per lo staff che lavora nello store.

Oltre a rendere più accogliente il negozio, alcuni studi suggeriscono infatti che possa esserci un impatto positivo della musica in-store sia sui clienti che sul personale, tale da poter portare a un aumento del tempo di permanenza in negozio da parte dei primi e a un aumento della produttività per i secondi.

In questo senso, la musica che viene trasmessa dalla radio in-store, se scelta in maniera strategica, può contribuire al consolidamento della brand identity: essa può raccontare qualcosa sui valori della marca e sullo stile di vita al quale l’azienda vorrebbe ricollegarsi.

Al contempo, una radio in-store può essere usata anche a fini informativi e promozionali per comunicare delle offerte o delle novità sui prodotti arrivati in negozio, come anche per promuovere delle iniziative o per avvisare i clienti riguardo a eventuali cambiamenti negli orari di apertura e/o di chiusura degli store, per esempio.

La radio in-store, tra licenze e costi: perché una soluzione royalty free potrebbe essere conveniente?

Come fatto notare, la radio in-store offre diversi vantaggi alle aziende dal punto di vista del marketing. Tuttavia, occorre ricordare che per utilizzare la musica a scopo commerciale (dunque, anche per trasmetterla all’interno di un punto vendita) è necessario pagare i relativi diritti agli artisti e alle case discografiche. Il ricorso a YouTube o Spotify, per esempio, non è consentito, poiché questi servizi si basano su licenze pensate per la fruizione privata.

La legge prevede, perciò, l’acquisto di licenze da parte dei commercianti ai titolari dei diritti d’autore o alle società di gestione dei diritti d’autore (come la SIAE). Il pagamento va calcolato in base al numero di dispositivi presenti nello store e in base alla dimensione di quest’ultimo. Per questa ragione i costi possono essere considerevoli, soprattutto per quelle aziende che possiedono più di un punto vendita.

Una soluzione personalizzata per ogni azienda proposta da MoosBox

Per rispondere alle specifiche esigenze di ogni brand, MoosBox propone una soluzione royalty free: questo significa che tutti i brani musicali disponibili sulla libreria comprendono le licenze e le autorizzazioni necessarie per la relativa diffusione così come i relativi diritti.

Con l’abbonamento a Moosbox le aziende non devono dunque versare pagamenti aggiuntivi ai titolari dei diritti d’autore, potendo sfruttare liberamente nei propri negozi i brani presenti sulla piattaforma in questione. Inoltre, non devono preoccuparsi delle questioni legali collegate all’utilizzo della musica in-store, giacché Moosbox assicura che tutti i brani disponibili sono legalmente autorizzati per l’utilizzo commerciale.

Le aziende potranno così concentrarsi sulla promozione di un’esperienza in-store più coinvolgente, sfruttando la radio per rispondere al meglio alle preferenze del proprio target: il servizio di MoosBox permette di creare delle playlist personalizzate e di programmare la musica in base all’orario e al punto vendita.

Le aziende possono anche aggiungere dei messaggi o degli annunci promozionali durante la trasmissione ed è possibile aggiungere dei servizi extra, per esempio, dei jingle (legati a specifici momenti dell’anno come il Natale o San Valentino), proporre delle rubriche come, tra tante altre opzioni, il meteo, le notizie o l’oroscopo quotidiano.

MoosBox promette ai clienti una piattaforma intuitiva e facile da utilizzare senza il bisogno di competenze specifiche. In caso di necessità, però, le aziende possono sfruttare i servizi di consulenza messi a disposizione: i consulenti e gli editor di MoosBox sono disponibili per aiutare a identificare la soluzione più adatta a ogni cliente, offrendo dei consigli riguardo alla musica e alle eventuali rubriche o jingle da proporre in ogni store.

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