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È metà Ritz e metà Oreo l'ultimo snack virale in Rete grazie al potere dell'esclusività

Come già altre simili, l'operazione Ritz x Oreo ha giocato creando attesa e chiacchiericcio in Rete per un prodotto – i nuovi Oreo "al gusto" Ritz – che sarebbe stato disponibile solo in edizione limitata e per poco tempo.
Le collaborazioni tra brand , anche appartenenti a settori completamente diversi, finalizzate alla realizzazione di prodotti in edizione speciale o limitata o di capsule collection tematiche sembrano essere uno dei fenomeni del momento. Anche per questo, oltre che per il fatto che i due brand sono insegne dello stesso gruppo, Mondēlez, gli addetti ai lavori hanno salutato con non molta sorpresa l’operazione Ritz x Oreo: una collab «50% dolce, 50% salata,100% deliziosa», come recita una sorta di claim dell’iniziativa che ha per protagonisti due tra gli snack più amati di sempre.
Visivamente il nuovo prodotto appare a metà tra un classico Oreo, cioè un biscotto al cioccolato con ripieno di crema, e un cracker Ritz con l’aggiunta di uno strato di crema al burro di arachidi che per molti versi accentua il curioso connubio dolce e salato al centro della collaborazione e che per lungo tempo ha portato gli appassionati di snack e merendine a chiedersi se veramente stesse per arrivare un Oreo “al gusto” Ritz.
Il nuovo snack metà Oreo e metà Ritz si aggiunge al (lungo) elenco di collaborazioni speciali nel mondo dolciario
Il brand non è certo nuovo a questo tipo di operazioni. Nel tempo Oreo in edizione speciale sono stati dedicati a festività come Halloween, all’uscita al cinema di nuovi capitoli di saghe come quella di Batman o firmati da celebrità come Lady Gaga. Senza contare, come ricorda AXIOS, che non molto tempo fa una partnership simile a quella che ora ha dato vita agli Oreo “al gusto” Ritz ha portato sugli scaffali di qualche supermercato un’edizione limitata al vino rosso[1].
Più in generale le operazioni e le iniziative speciali in co marketing o che prevedono una sorta di brand extension verso segmenti merceologici affini sembrano essere il fenomeno del momento nel mondo dolciario, forse incentivate del successo che ebbero a loro tempo i Nutella Biscuits e come dimostra soprattutto lo spopolare delle versioni “gelato” dei più amati tra gli snack Kinder e i biscotti Mulino Bianco.
A guardarle più da vicino quello che hanno in comune queste operazioni è, oltre ad avere come protagonisti prodotti iconici e molto amati, la capacità di generare curiosità e creare chiacchiericcio, soprattutto in Rete, e il giocare sull’idea dell’esclusività. Tre ingredienti che da soli bastano ad assicurare un certo successo.
Ritz x Oreo una (riuscita) operazione di marketing dell’esclusività
Nel caso di Ritz x Oreo tutto è cominciato con dei post sui profili Instagram dei due brand che annunciavano nel copy che qualcosa di «dolce e salato» stava per accadere, mentre il visual mostrava in un caso una pila di Oreo interrotta da un cracker Ritz e nell’altro, al contrario, una pila di Ritz interrotta da un biscotto al cioccolato.
Tanto è bastato a incuriosire gli utenti fino al successivo “spoiler”: un’animazione mostrava, a 360 gradi, la composizione del nuovo snack metà Ritz e metà Oreo.
Di fronte alla proposta, curiosa almeno quanto originale, molti hanno cominciato a chiedersi se si trattasse di qualcosa destinato ad arrivare davvero sul mercato ed eventualmente quando, facendo diventare nel frattempo il nuovo snack un vero e proprio oggetto del desiderio.
Non c’era più bisogno di generare hype, insomma, quando le due aziende hanno annunciato per il 26 maggio 2022 il lancio ufficiale del nuovo Ritz x Oreo. La disponibilità iniziale era di mille pacchi, destinati solo al mercato americano e che ci si poteva provare ad aggiudicare soltanto registrandosi sulla pagina web dedicata all’iniziativa[2], gratuitamente e con il pagamento delle sole spese di spedizione: una sorta di operazione di gamification e di marketing dell’esclusività insieme. Il risultato è stato che, come racconta abc NEWS tra gli altri, dopo pochi minuti dall’apertura delle prenotazioni il sito dell’iniziativa era già irraggiungibile e mostrava l’errore 504[3] e i mille pacchi di Oreo “al gusto” Ritz già ampiamente esauriti.
Oggi la stessa pagina dedicata all’iniziativa Ritz x Oreo invita appassionati e fan dei due brand a non perdersi «altre gustose opportunità» seguendone i rispettivi canali social, ma perfettamente in linea con lo spirito delle edizioni speciali e limitate non dà alcuna indicazione in più riguardo a se e quando la nuova “combo” di Ritz e Oreo arriverà sugli scaffali dei supermercati. Tanto che, come alcuni commentatori hanno fatto notare, com’è già successo per altre edizioni speciali e limitate non è escluso che si tratti di un test di mercato per valutare che accoglienza potrebbe avere un nuovo gusto di Oreo Ritz.

La pagina dedicata all’iniziativa Ritz x Oreo e il messaggio che avvisa che le scorte del prodotto, in edizione limitata, sono terminate.
Quello che di certo c’è è che – anche per come i portavoce alla stampa hanno sottolineato di essere alla ricerca di sempre nuovi «modi giocosi» per coinvolgere i consumatori – le due compagnie non devono avere paura che, una volta scoperto come sono fatti i nuovi Oreo “al gusto” Ritz, chi non sia riuscito ad accaparrarsene una confezione possa provare a farseli da solo in casa.
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