Home / Macroambiente / Un italiano su quattro fa acquisti ibridi: i nuovi percorsi d’acquisto protagonisti della seconda giornata del Netcomm Forum

Un italiano su quattro fa acquisti ibridi: i nuovi percorsi d'acquisto protagonisti della seconda giornata del Netcomm Forum

Roberto Liscia Netcomm Forum 2022

Nello speech d'apertura della seconda giornata del Netcomm Forum 2022 Roberto Liscia ha presentato i risultati di una ricerca su come sono cambiati i percorsi d'acquisto degli italiani diventando progressivamente più ibridi.

«Il digitale è amico del retail fisico»: si è aperta con queste parole di Roberto Liscia in plenaria la seconda giornata del Netcomm Forum 2022. Il focus dell’intervento del presidente Netcomm è stato – proseguendo un discorso già avviato nella prima giornata, relativo ai cambiamenti dell’eCommerce – su come sono cambiati, anche rispetto all’ultima edizione dell’evento, i percorsi d’acquisto di chi compra in digitale o meglio di chi fa acquisti ibridi.

Percorsi d’acquisto ibridi: il tema al centro dell’intervento di Roberto Liscia al Netcomm Forum 2022

L’insight più macroscopico della ricerca dedicata da Netcomm alla ricerca “NetRetail1 è, infatti, che oggi oltre un italiano su quattro compra sia online e sia offline dalle stesse insegne.

La pandemia ha contribuito in questo senso non solo nel creare nuovi consumatori digitali e facendo aumentare, cioè, il numero di italiani che acquistano abitualmente online, ma anche abituando la maggior parte di loro a customer journey ibridi e che si articolano su più touchpoint diversi. Basti pensare che – ed è un altro degli insight presentati da Roberto Liscia ad apertura della seconda giornata del  Netcomm Forum 2022 – l’11% degli italiani ha già fatto un’esperienza di live commerce.

Individuare i giusti touchpoint per coinvolgere consumatori sempre più ibridi

Individuare i giusti touchpoint diventa, così, la sfida di chi vuole vendere online e farlo con buoni risultati.

La ricerca condotta da Netcomm concorda in questo senso con altri studi secondo cui i touchpoint aumentano con l’aumentare della spesa destinata all’acquisto e variano considerevolmente di settore in settore e a seconda del target a cui ci si intende rivolgere. Il fashion ha, per esempio, un numero medio di touchpoint maggiore di altri settori ma se si considera come acquista la generazione z sono soprattutto i touchpoint digitali a dimostrarsi rilevanti.

Parlando dell’individuazione dei punti di contatto più efficaci per ogni settore e i soggetti che si muovono al suo interno tornano due delle parole chiave delle prima giornata del Netcomm Forum 2022: relazione e  “frictionless. Ogni touchpoint deve servire a creare una relazione quanto più possibile duratura tra consumatore, merchant e brand e, per farlo, è indispensabile che si elimini ogni tipo di frizione od ostacolo (legato alla user experience sull’ ecommerce , al momento del checkout o a quello del pagamento, e così via).

Note
  1. NetRetail
Altre notizie su:

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI