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La ricerca di parole chiave? Su SEOZoom parte dalle domande poste dagli utenti ai motori di ricerca grazie a un nuovo tool

Question Explorer, lo strumento per la keyword research appena arrivato su SEOZoom, permette di analizzare direttamente le domande rivolte a Google dagli utenti e il set di parole chiave a queste associate dall'algoritmo.
Arriva su SEOZoom Question Explorer: un nuovo tool che promette di rivoluzionare[1] la ricerca di parole chiave, come racconta Ivano Di Biasi, co-sviluppatore con Giuseppe Liguori della feature.
Ancora unica nel suo genere, infatti, la funzione permette a chi utilizza il SEO tool di partire dalle domande che gli utenti digitano sulla barra di ricerca quando usano il motore di ricerca per risolvere problemi reali e della vita di tutti i giorni per ottenere automaticamente un elenco di keyword che Google considera pertinenti e di volta in volta più in linea con il search intent.
Perché serve un approccio nuovo alla ricerca delle keyword
Ripercorre all’indietro il search journey, e cioè letteralmente il percorso che porta le persone a formulare una determinata domanda quando sono alla ricerca di un certo tipo di informazioni e gli algoritmi di Google ad attivare a propria volta un determinato set di keyword informazionali, transazionali, navigazionali, commerciali o di coda lunga che siano, può essere d’aiuto nel creare nuovi contenuti di valore per gli utenti finali od ottimizzare contenuti già esistenti per parole chiave realmente rilevanti per il proprio business.
Come usare su SEOZoom Question Explorer
Semplice e intuitiva come la maggior parte delle altre funzioni SEOZoom Question Explorer si può utilizzare sia dalla pagina principale del tool e sia dalla sezione laterale dedicata agli strumenti per la keyword research.
Nel primo caso basta digitare sulla barra di ricerca la domanda che si è interessati ad analizzare e che si ipotizza sia tra le query attraverso cui gli utenti “atterrano” sui propri contenuti e selezionare dall’apposito menu a tendina la voce “Domanda”.
Ci si vedrà restituite come risultati una serie di informazioni come il volume di ricerca, i valori medi di Keyword Difficulty e Keyword Opportunity, il cpc medio e soprattutto quante e quali sono le keyword legate alla domanda e quante e quali sono le domande correlate. Le ultime sono utili soprattutto a farsi un’idea relativamente al modo in cui per ogni query Google visualizza nella serp i suggerimenti di ricerca o compone il box “Le persone chiedono anche”.
Se si utilizza Question Explorer a partire dal menu laterale, dove si trovano strumenti per la ricerca di parole chiave tra i più amati dagli utenti SEOZoom come “Keyword Infinity”, invece, si ottiene subito lo specchietto riassuntivo che mostra quali siano per ogni singola parola chiave legata alla domanda volumi di ricerca, eventuale stagionalità, Keyword Difficulty e Keyword Opportunity, CPC medio.
In questo caso è possibile tra l’altro, nel momento in cui si digita la domanda, escludere dalla ricerca che effettua su SEOZoom Question Explorer all’interno di un database che ha già oltre 75 milioni[2] di ricorrenze solo in italiano, parole o frasi esatte in modo da ottenere risultati ancora più focalizzati sulle proprie esigenze.
Il modo in cui le persone utilizzano i motori di ricerca come Google è oggi molto cambiato, del resto, rispetto a un tempo: chi si occupa di content design non può non tenerne conto se ha come obiettivo rendere più efficaci i propri contenuti.
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