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Smau Napoli 2015 in sintesi

Un rapido riepilogo della due giorni di Smau Napoli 2015 cone le interviste a Pier Antonio Macola e a Valeria Fascione.
L’interesse per il settore della digital communication è vivo anche in territorio partenopeo: a confermarlo è stata la tappa di Smau Napoli 2015, che si è tenuto il 10 e 11 dicembre allo stand A6 del Padiglione 6 della Mostra d’Oltremare.
Il contesto in cui operano le aziende, infatti, è sempre più in trasformazione e, come affermato da Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau, in una intervista ai nostri microfoni: «la scommessa è trovare le competenze necessarie per affrontare che il digitale impone alle imprese di tutte le dimensioni». E Smau Napoli 2015, come sempre, si è posto come mezzo di connessione tra imprese, fornitori e clienti. Come precisato ancora da Macola, infatti, «nei processi di innovazione in corso, secondo la ricerca Assintel, nel campione di 100 aziende indagate il 25% dei casi ha nuovi fornitori di innovazione», motivo per il quale l’evento-fiera ha come obiettivo quello di facilitare incontri e rapporti di fiducia in merito.
Come si è svolto Smau Napoli 2015
Come in ogni tappa del roadshow, sono stati presenti diversi stand anche a Smau Napoli 2015, nonché distretti, startup, cluster , acceleratori, fornitori di tecnologie digitali nazionali; si sono tenuti diversi workshop a cura di professionisti ed esperti su svariate tematiche di attualità per le imprese (tra questi un workshop targato Inside Marketing tenuto da Davide Borelli su privacy 3.0); speed pitch di 90 secondi durante i quali si sono alternate 19 realtà del Creative Cluster della Regione Campania e 25 startup per presentare il proprio progetto; sono stati assegnati premi volti a dare merito ad alcuni casi di successo di startup, imprese e pubbliche amministrazioni del territorio che hanno avviato progetti di innovazione .
Tra gli argomenti più caldi, trattati durante alcune tavole rotonde o in occasione delle varie premiazioni, ce n’è stato uno particolarmente peculiare per la nostra regione, ovvero quello sulle opportunità della banda ultralarga e del processo di innovazione e ricerca intrapreso dalla Regione Campania. L’argomento è stato presentato abbastanza dettagliatamente dall’assessore all’innovazione, startUp e internazionalizzazione della Regione Campania, Valeria Fascione, che ci ha rilasciato una veloce intervista che riportiamo di seguito.
La nostra presenza all’evento
Anche quest’anno presenti come media partner, il team del giornale è stato impegnato anche allo stand dell’agenzia di comunicazione ComisLab, cogliendo l’occasione per invitare il Vicepresidente della Camera, Luigi di Maio, a realizzare una intervista all’agenzia – precedentemente chiesta dallo stesso in merito all’accesso ad un fondo di microcredito – proprio nella location della fiera-evento.
Sicuramente meno frenetica dell’edizione milanese – e abbiamo avuto modo di rendercene conto partecipando anche a Smau Milano 2015 – l’edizione partenopea del roadshoe offre sempre degli ottimi spunti e la possibilità di incontrare e confrontarsi con diversi operatori del territorio.
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