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Snipfeed: il tool che aiuta gli influencer a monetizzare i contenuti

snipfeed logo

Snipfeed è una piattaforma “link in bio” per influencer e content creator che consente di monetizzare i contenuti sui social media.

Snipfeed è un tool che aiuta gli influencer e i content creator emergenti a monetizzare i loro contenuti pubblicati sui social media . La nuova startup, lanciata da tre giovani francesi, sta rivoluzionando il mercato “link in bio” e continua la propria crescita grazie a ingenti finanziamenti.

Snipfeed: cos’è e come funziona la piattaforma che ha rivoluzionato il “link in bio”

L’impennata del social media ha accelerato vertiginosamente lo sviluppo della creazione di contenuti. I content creator condividono giorno dopo giorno contenuti con le proprie community. Alcuni di loro esercitano questa attività come professione principale, altri come hobby o come fonte di reddito aggiuntivo.

È grazie a questa tendenza che è nata Snipfeed, l’app che si propone di aiutare gli influencer e i content creator a monetizzare i contenuti producendo reddito attraverso la propria attività. Snipfeed può essere utilizzato da tutti gli utenti, professionisti o principianti. Viene maggiormente utilizzato dagli influencer di TikTok. Il tool è completamente gratuito con tutte le sue funzionalità. Tra queste vi è la possibilità di incorporare anteprime di musica e video nella pagina di collegamento e di usufruire di uno strumento di analisi dei link e del profilo.

La società è stata fondata nel 2017 da tre giovani francesi Redouane Ramdani, Anas Bouassami e Pierre-Habté Nouvellon e ha sede tra Parigi e Los Angeles.

In un primo momento era stata pensata come uno strumento aggregatore di contenuti. Presto, però, il team fondatore ha notato che i creator con cui stava lavorando non cercavano solo un ulteriore punto di distribuzione , ma avevano bisogno di aiuto per monetizzare sui canali su cui erano già presenti. Poiché la maggior parte dei creatori operava su più social media, sembrava ovvio che una vetrina snella, ottimizzata, che accentrasse tutto su una sola piattaforma, fosse una soluzione al problema.

Dopo aver osservato il mercato e intercettato i bisogni degli utenti, Snipfeed ha deciso di modificare il proprio modello di partenza e, a febbraio 2020, ha lanciato uno strumento di collegamento in bio che consente ai creatori di monetizzare indipendentemente dalla piattaforma social utilizzata. Inoltre, Snipfeed aiuta i creator a capire da dove provengono i loro guadagni e come ottimizzarli attraverso analisi statistiche dei dati.

Snipfeed, quindi, dal 2020 ha cambiato impostazione e attualmente offre tre tipi di monetizzazione attraverso i “link in bio”: vendita dei contenuti, interazioni e commercio.

  • Vendita di contenuti: Snipfeed consente ai creatori di vendere i propri prodotti digitali (contenuti esclusivi, live streaming, video personalizzati). Per esempio, un artista potrebbe vendere clip o contenuti musicali. In più, si possono ricevere donazioni da parte dei fan.
  • Interazioni: è possibile organizzare eventi live e consulenze (online o de visu) con dei professionisti. Per esempio, un artista può pubblicizzare un concerto; un utente può fissare un appuntamento con un designer per consigli sull’arredamento. Inoltre, Snipfeed offre un servizio in differita attraverso il quale un utente pone una domanda a cui il creatore può rispondere entro sette giorni con consigli personalizzati. 
  • Commercio: sebbene le piattaforme di ecommerce siano ottime per i grandi creatori che vogliono vendere esclusivamente merchandising , a volte possono non essere una soluzione sostenibile per i piccoli creatori. Snipfeed consente ai creatori di vendere non solo i propri servizi ma anche i beni fisici. Per esempio, un artista potrebbe vendere i propri CD, vinili o merchandising. In pochi click i fan possono effettuare acquisti dai loro creatori preferiti tramite carta di credito, PayPal o Apple Pay, grazie all’integrazione della piattaforma Shopify. Obiettivo futuro è consentire la vendita direttamente su Snipfeed.

Come funziona Snipfeed praticamente

Il funzionamento di Snipfeed è molto semplice e intuitivo. Basta registrarsi gratuitamente sulla piattaforma e scegliere un template da personalizzare per creare una landing page da collegare ai social, in cui aggiungere link a siti, blog , servizi, video, meme preferiti, podcast , social media e altro.

vetrina di snipfeed

Fonte: sito Snipfeed

Creata la pagina di Snipfeed è necessario aggiungere il link nella biografia dei social media impiegati per il proprio business. In questo modo i follower con un click possono essere trasferiti su una vetrina completa in cui troveranno tutti i servizi offerti dal creator, messi a disposizione in una sola pagina.

Link in bio di Instagram. Fonte: sito Snipfeed

Dopo aver collegato PayPal nelle impostazioni di pagamento è possibile iniziare a guadagnare. Dalle transazioni effettuate tramite la piattaforma Snipfeed trattiene il 15%, oltre a una piccola commissione di elaborazione dei pagamenti (0,25 $, +0,25%) per coprire il costo del trasferimento di denaro tra i conti bancari.

Il tool dedicato agli influencer e ai content creator emergenti

La piattaforma “link in bio” offre un supporto ai creator per sostenerli nella loro attività sui social media e trasformare la stessa in un business. In questo modo i creatori possono vivere grazie alle loro passioni, producendo reddito. In particolare, Snipfeed ha visto utenti donne e appartenenti a minoranze prosperare sulla piattaforma e creare significative fonti di entrate aggiuntive.

Redouane Ramdani, CEO di Snipfeed, secondo quanto riportato dal magazine Eu-Startups 1, ha spiegato: «il nuovo sogno americano è poter vivere della propria passione. Il 30% della Generazione Z e della Generazione Alpha vuole diventare creatore di contenuti. Questo è un numero enorme. Anche se diventeranno medici o chef, avranno dei contenuti là fuori e cercheranno di monetizzarli. Vogliamo essere ciò che viene in mente per primo quando si pensa di generare reddito dai propri follower. Contrariamente alla maggior parte delle piattaforme nel web, ci concentriamo sui creatori a coda lunga [citando l’espressione “the long tail” coniata da Chris Anderson, ndr] e più piccoli che non ricevono le stesse opportunità. Snipfeed consente loro di avviare la propria attività direttamente sulle loro piattaforme preferite e non si basa esclusivamente su un modello di abbonamento».

Snipfeed ha ottenuto finanziamenti per 5.5 milioni di dollari nel 2021

Probabilmente queste motivazioni – e non solo il business del “link in bio” – attraggono un numero sempre più rilevante di investitori.

Linktree , nato nel 2016, resta ancora leader del settore ed esercita maggiore attrattiva per gli investimenti, assicurandosi un recente aumento dei fondi, stimati in 45 milioni di dollari, che saranno utilizzati per sviluppare funzionalità di eCommerce. Allo stesso modo, Beacons, che vanta strumenti competitivi per la monetizzazione dei contenuti, ha ottenuto investimenti per 6 milioni di dollari a maggio 2021.

Snipfeed è però entrato in campo con 5,5 milioni di dollari di investimenti 2. Le sue potenzialità hanno suscitato l’interesse di importanti società, quali CRV, Abstract Ventures, Crossbeam, Diaspora Ventures, ID8 Investment, e di famosi business angel come Eric Schiermeyer (co-fondatore di Zynga e MySpace), Michael Bosstick (co-fondatore di Dear Media) e Michael Ovitz (fondatore di Creative Artists Agency). Con i suoi 5,5 milioni di dollari Snipfeed prevede di sviluppare strumenti di eCommerce, in modo che i creatori possano vendere prodotti fisici, dai loro link in bio, direttamente sulla piattaforma senza partner esterni.

L’azienda svilupperà anche percorsi educativi per illustrare ai propri utenti come monetizzare al meglio i loro contenuti sulla piattaforma.

Breve recensione di alcuni dei migliori tool “link in bio”

Di seguito, alcuni dei tool alternativi a Snipfeed.

  • Linktree è un tool che permette di attirare persone sui siti e sui profili social, aumentando il traffico. Consente di creare un link che serve a condurre i follower di Instagram su blog, pagine social, landing page , eCommerce. È disponibile una versione gratuita, con funzionalità limitate, e una versione pro a 6 dollari al mese, più personalizzata e con funzionalità di analisi.
  • Beacons può essere utilizzato da utenti esperti o alle prime armi. Esiste una versione free con funzionalità limitate e una versione pro a 10 dollari al mese. L’app offre alti livelli di customizzazione e report mensili sulla provenienza del traffico. È possibile aggiungere un numero illimitato di link.
  • Direct.me può essere utilizzato da tutti gli utenti, anche inesperti, ma preferibilmente da professionisti considerando le sue funzioni avanzate, non necessarie agli utenti comuni. Il tool è gratuito e offre molteplici modi per guadagnare: ricevere un regalo virtuale dai follower, vendere video, prodotti digitali o fisici, organizzare eventi dal vivo.
  • Later può essere utilizzato da tutti gli utenti, anche inesperti, ma le sue funzionalità sono particolarmente indicate per i professionisti. Infatti, il tool presenta diverse versioni, da quella free, molto limitata, a quella completa, da 40 dollari al mese, che comprende strumenti incorporati per la pianificazione dei contenuti e funzionalità di supporto email, ma molto costosa per un utente comune.
Note
  1. Eu-Startups
  2. TechCrunch

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