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Social Supply Chain: il network raggiunge la Logistica.

Supply Chain

Social Media e Supply Chain, due mondi paralleli che incrociano i loro destini. Uno studio descrive il nuovo scenario della Social Supply Chain

La supply chain da un lato, i social dall’altro. La gestione integrata dei servizi logistici (dal rapporto con i fornitori al servizio indirizzato al cliente) e lo sviluppo inarrestabile dei social network . Due mondi paralleli, che hanno ormai raggiunto elevati livelli di efficienza, destinati ad incrociare i loro percorsi di sviluppo.

Secondo ICT4Executive l’incontro tra supply chain e social media ha prodotto, come principale risultato,  una nuova generazione di suite software: strumenti pensati per cogliere al volo i cambiamenti nella domanda e trasferirli in tempo reale ai fornitori grazie alla possibilità di inserire una nuova variabile nel sistema, ovvero quella dei contatti social.

Le strategie sono solo all’inizio, vista anche la difficoltà di un simile processo di trasformazione, ed è possibile evidenziare alcune tendenze (IDG Research Services e Kemp Goldberg):

  • In primo luogo, il 58% delle aziende risulta ancora totalmente disinformato sul modo in cui i propri partner diretti utilizzano i social media e il modo in cui i propri fornitori e venditori si affidano a tali strumenti per l’interazione con il cliente finale;
  • Secondariamente, l’88% di chi ha già intrapreso strategie di Social Supply Chain afferma di aver ridotto i costi in misura superiore al 10% e il 60% riporta un maggiore livello di soddisfazione nei partner commerciali.

E’ possibile individuare alcuni punti comuni che possono aiutare a definire il proprio modello di Social Supply Chain:

  1. La prima fase, di cruciale importanza è quella esplorativa: occorre coinvolgere fornitori e produttori per conoscere il livello di conoscenza e utilizzo delle piattaforme nei rapporti commerciali;
  2. Nella seconda fase, quella di individuazione delle competenze, si individua all’interno dell’organizzazione IT chi è in possesso delle capacità per implementare la strategia e diventarne il promotore. E’ oltremodo indispensabile accumulare un certo grado di esperienza nell’analisi dei dati social che andranno poi applicati alla Supply Chain per conferirle valore ed interesse.
  3. Successivamente occorre verificare che il proprio sistema crm e la piattaforma di social networking siano già pronti a fornire elementi funzionali al “Social Supply Chain”. Occorre che i sistemi in oggetto siano realmente indirizzati all’interazione e al “Conversation Relationship Management“, o rischiano di restare inutili contenitori di informazioni.
  4. Infine, occorre verificare la reale intenzione e le reali competenze mirate ad applicare una strategia che mostrerà vantaggi in un periodo relativamente medio/lungo. Superata anche questa fase, l’avvio di un sistema di supply chain orientato alla dimensione social può essere messo in pratica.

Integrare Supply Chain e Social Media è senza dubbio una delle sfide aziendali più interessanti. Un trend che, se rafforzato, potrebbe portare vantaggi di vario tipo: dalla possibilità di aumentare il feed-back degli utenti a quella di raggiungere più velocemente i fornitori, passando per l’aumento della velocità e della veridicità delle informazioni in circolo e la collaborazione tra supplier.

Social Supply Chain, un nuovo modo di intendere la logistica e la Supply Chain: ancora più integrato, maggiormente relazionale.

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