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Spot di Natale 2019: le idee dei brand internazionali e italiani

Gli spot di Natale 2019 ricalcano la volontà da parte dei brand di emozionare i consumatori/spettatori. Quali i più belli?
Il linguaggio emozionale della pubblicità consente di alimentare il desiderio che alberga nella mente dei consumatori e per tale ragione rappresenta tuttora – nell’epoca della convergenza digitale – uno dei mezzi più efficaci per raggiungere i propri obiettivi di marketing e, primariamente, donare una spettacolarizzazione non soltanto ai prodotti che si commercializzano ma alla marca . Un discorso a parte, poi, meriterebbe la diffusione della pubblicità, oggi non più confinata al medium televisivo ma diffusa sui social media e soprattutto fruibile su dispositivi mobili. Sebbene dunque la televisione sia ancora un mezzo potentissimo nelle logiche pubblicitarie, gli spot diffusi su piattaforme varie riescono a raggiungere quei consumatori-spettatori – appartenenti alla generazione z , per esempio – la cui dieta mediatica ruota attorno a un consumo che si concretizza prettamente sui social network . Preme sottolineare, inoltre, come in occasione di una festività come il Natale la potenza espressiva della pubblicità giochi un ruolo essenziale per i consumi. Per questa ragione ogni anno le aziende – alcune seguendo lo stile comunicativo che le contraddistingue da sempre, altre sperimentando – sfruttano tale ricorrenza per dar vita a micronarrazioni dal forte impatto emotivo, in grado cioè di colpire la sensibilità degli spettatori-consumatori. Per tale ragione, come ogni anno, si ritiene utile passare in rassegna le diverse campagne pubblicitarie lanciate per l’occasione, soffermandosi in modo specifico sugli spot di Natale 2019, al fine di far emergere categorie, evidenziare tratti comuni e divergenti, seguire il filo che attraversa le narrazioni nel tempo e tra le pubblicità, mappare i codici utilizzati.
Spot di Natale 2019: la creatività dei brand internazionali
Sainsbury’s
La catena britannica Sainsbury’s per il proprio spot di Natale 2019 (Nicholas the Sweep) ha ricostruito uno scenario passato. In particolare, come si evince dal testo esplicativo che appare in sovrimpressione all’inizio del video, si è deciso di riproporre la Vigilia di Natale del 1898. Carrozze, cavalli, venditori e botteghe (in particolare tra queste spicca, non a caso, quella Sainsbury) ricostruiscono il background dell’epoca. Il fulcro della narrazione, però, ruota attorno a un gruppo di bambini sporchi e malvestiti (degli orfanelli, in pratica) – che sembrano così richiamare le vicende di Oliver Twist di Charles Dickens – e in particolare al furto di un mandarino commesso da uno di loro. Il bambino, espulso dalla città per il volere dei cittadini, viene “salvato“ dalla signora Sainsbury che gli dona un sacco pieno di mandarini. Lo spirito natalizio, però, non si esaurisce qui: il gesto d’amore del bambino nei confronti dei suoi compagni è la manifestazione, leggendo tra le righe la comunicazione del brand , di un Natale cambiato per sempre – 150 anni fa, data di nascita del primo market – grazie proprio all’attività di tale azienda. Il finale è un omaggio a Santa Claus.

John Lewis & Partners
Le pubblicità natalizie di John Lewis & Partners, che quest’anno ha realizzato una pubblicità insieme a Waitrose e Partners, riescono a colpire ogni anno non soltanto i consumatori ma anche gli addetti ai lavori, gli organi di stampa, ecc. La qualità dell’immagine, unita alla tenerezza trasmessa dai protagonisti, ricalca quell‘idea del Natale che ci arriva dalle favole e dalle fiabe a tema e anche dall’immaginario cinematografico, mentre il paesaggio innevato, la bellezza dei piccoli e spontanei gesti aggiungono allo spot di Natale 2019 delle due aziende un tocco quasi magico.
Un piccolo drago vorrebbe svolgere tutte le attività che vede fare ai bambini suoi coetanei, ma ciò non gli è possibile a causa della sua peculiarità, il fuoco, attraverso cui mette a rischio il Natale dell’interno villaggio, bruciando l’abete. La sua amichetta, però, trova il modo per rendere il draghetto un membro ben accetto all’interno della comunità.
ZALANDO
Un’atmosfera decisamente gioiosa è il filo conduttore della pubblicità di Natale di Zalando: lo spot, in particolare, fa leva sulla danza e sulla condivisione di momenti di convivialità e felicità. La particolarità è dettata dalla presenza di persone vestite nelle maniere più diverse, con abiti eccentrici e colorati oppure con trame e motivi particolari. Così come si sottolinea questa diversità nell’abbigliamento, viene messa in risalto una differenza anche nel modo di ballare dei vari individui (che non a caso, tra l’altro, hanno età differenti).
«Whatever your style, at Christmas we always come together» è il claim che conclude la pubblicità, riassumendone il significato.
Manor
La catena svizzera Manor, invece, per lo spot di Natale 2019 ha deciso di realizzare una pubblicità animata che punta sull’effetto simpatia dei suoi piccoli protagonisti, ovvero tre elfi capitanati da Elfred. Essi hanno il compito di verificare che in tutte le case ci sia l’occorrente necessario per celebrare la festività, con un tablet a portata di mano su cui spuntano le abitazioni controllate. La casa numero 27 però ha un problema: non ci sono addobbi, luci, niente; tutto è ancora negli scatoloni. Addentrandosi nei corridoi dell’abitazione scoprono che la motivazione è l’arrivo di un bebè in famiglia. Recarsi in un grande magazzino Manor, allora, può rappresentare la soluzione al loro problema.

TESCO
La magia del Natale colpisce un furgone nello spot di Tesco: in seguito a un problema generato dalle luci natalizie della città, l’autista con la sua vettura si ritrova catapultato in un’altra epoca, nel passato. Appena compare il furgone tutti accorrono incuriositi, meravigliandosi in particolare per i dolciumi presenti nei vani: «It’s food from the future!», sottolinea uno dei bambini. Grazie a questi continui salti temporali, l’autista riesce a effettuare tutte le consegne in tempo e a essere a casa per Natale.
MCDONALD’S UK
Lo spot di McDonald’s UK parte in maniera animata e riflette le giornate del periodo pre-natalizio di una famiglia inglese. In particolare, la protagonista è una bambina che, nella prima parte della pubblicità di Natale di McDonald’s, grazie alla sua potente immaginazione gioca con una piccola renna e riesce a intenerire gli altri membri della famiglia (la sorella soprattutto e il padre). Improvvisamente, però, quando la famiglia in auto si reca presso uno dei ristoranti della catena avviene la svolta: niente più animazione, i protagonisti sono attori in carne e ossa e la renna, in realtà, non è una renna. Lo spot rientra nella campagna #reindeerready.

Amazon
La pubblicità di Natale di Amazon 2019 si inserisce nella serie di precedenti spot in cui i pacchi diventano i veri protagonisti, cantando, poiché il logo dell’azienda presente su uno dei lati si trasforma in una vera e propria bocca. “Everybody needs somebody to love” è la canzone che fa da sottofondo musicale all’intera pubblicità, coinvolgendo adulti, bambini e persino animali, in ogni luogo.

Walkers Crisps
L’azienda Walkers Crisps per la propria pubblicità di Natale 2019 ha coinvolto una delle “icone” del Natale, ovvero Mariah Carey. La cantante statunitense, infatti, è particolarmente nota per il brano “All I want for Christmas is you“. Dopo un’introduzione musicale, lo spot prosegue con la voce fuoricampo della protagonista, che intanto distribuisce regali, fino ad arrivare al momento in cui – pur sottolineando come il Natale sia «a time for sharing» – è costretta a contendersi un pacco di patatine con un membro dello staff. Mariah Carey, comunque, riesce a risolvere la questione “alla sua maniera”. Che ci sia da parte dell’azienda un tentativo di far leva sull’effetto nostalgia, coinvolgendo una icona degli anni ’90-2000? Se si considera tale scelta nell’ottica del trend portato avanti da diverse aziende, la risposta potrebbe essere affermativa.

Microsoft
Bambini e animali sono molto presenti all’interno degli spot di Natale 2019. Anche la pubblicità natalizia di Microsoft, in effetti, segue questa tendenza, inserendo, però, il core business dell’azienda, ovvero la tecnologia. Utilizzando il dispositivo della madre e Microsoft Translator – dopo ver chiesto, incuriosita, «can you understand me?» – la bambina ha l’opportunità di porre ad alcune renne delle “importanti” domande. «Happy Holidays in 60+ Languages. Reindeer isn’t one of them. Yet»: con questo messaggio si conclude la pubblicità dell’azienda, che fa leva, dunque, sull’ironia ma anche sulle effettive capacità dei propri strumenti tecnologici, ovvero la possibilità di tradurre in 60 lingue diverse, seppure il linguaggio delle renne non sia (ancora) incluso.
Apple
Niente spettacolarizzazione, elementi fantastici, musica e danza: la pubblicità di Natale Apple 2019 è incentrata su episodi di vita quotidiana di una famiglia, composta da due genitori e due bambine. La famiglia si reca in visita presso la casa del nonno, dove si apprende che la nonna è venuta a mancare, presumibilmente da non molto. Un particolare dello spot di Natale 2019 di Apple è però degno di nota: le bambine, pur utilizzando un iPad Pro in vari momenti, entrano in contatto con elementi che riguardano il passato dapprima guardano foto su pellicola fotografica e, successivamente, utilizzano VHS, videoregistratore e televisione a tubo catodico per guardare alcuni filmati, come a voler rimarcare l’importanza dei media “tradizionali” e il loro comunque presente legame con il contemporaneo. È con la tecnologia più avanzata, ovvero utilizzando lo strumento dell’azienda di Cupertino, però che riescono a ricostruire uno “storytelling” di famiglia, regalando al nonno, in una maniera simpatica e innovativa, qualcosa che non si può comprare: le emozioni.
Barbour
Il piccolo Jack Russell anima ormai da anni le pubblicità di Natale di Barbour, ispirate alle illustrazioni di Raymond Briggs. In questo spot il cagnolino accompagna Santa Claus, il quale ricorda vecchie Vigilie di Natale, mostrando un regalo che dopo anni e anni non soltanto lo ha sempre accompagnato ma è rimasto pressoché identico e indistruttibile, con qualche piccola toppa.
Joules
La catena Joules ha scelto come soggetti del proprio spot di Natale 2019 due personaggi molto noti al pubblico britannico, ovvero Wallace & Gromit, la coppia (essere umano e cane antropomorfo), realizzata con la plastilina e animata con la tecnica stop-motion. La pubblicità ricostruisce tutto l’immaginario legato ai due personaggi e quindi è possibile vedere un ambiente tecnologico e varie invenzioni.

VISA UK
VISA UK nella pubblicità natalizia mostra vari venditori che intonano “Somebody to love” dei Queen. Come si legge nella descrizione del video sul canale YouTube dell’azienda, lo spot è stato realizzato grazie al contributo di tredici veri negozianti (tra cui un libraio, un antiquario, il proprietario di un café e un fruttivendolo, tra gli altri), che incoraggiano i clienti ad acquistare nei negozi locali.
IKEA UK
IKEA UK ha puntato invece sull’ironia per la propria pubblicità di Natale 2019. Dinanzi alla richiesta di un invito per cena, alcuni complementi d’arredo dell’abitazione si scatenano, sottolineando come la casa non sia “all’altezza” della situazione perché malmessa e in disordine. La soluzione però la trova IKEA.

HAPPY SOCKS
La pubblicità di Natale di Happy Socks con Macaulay Culkin – celebre attore di “Home Alone” (tradotto in italiano con “Mamma ho perso l’aereo“) e del suo seguito – sembra inserirsi nel flusso “nostalgia”, accennato in precedenza, coinvolgendo una icona degli anni ’90. Nello spot sono particolarmente evidenti i calzini del brand, da sempre contraddistinto da una originalità nei pattern e nei motivi. L’azienda sottolinea, in merito all’attore, che «he’s here to help you find the perfect holiday gifts for any list». L’attore di “Mamma ho perso l’aereo”, tra l’altro, ha collaborato con Happy Socks per la realizzazione di un set di calzini a tema.

ASDA
La catena di supermercati ASDA, invece, ha puntato sull’immaginazione dei bambini e sull’alone di magia che il Natale porta con sé. Dopo aver creato, utilizzando il bastone del nonno, una ingegnosa canna da pesca, la bambina protagonista della pubblicità di Natale di ASDA “cattura” all’interno di un vasetto un po’ di Magia, diffondendola poi in città. «Let’s make Christmas extra special» è lo slogan del brand.
ARGOS
L’aspetto magico guida anche la narrazione dello spot di Natale 2019 di Argos, “The book of Dreams“. Un padre guarda un catalogo natalizio (non a caso il brand è un rivenditore di cataloghi) all’interno del quale la figlia ha cerchiato uno strumento musicale, nello specifico una batteria. Improvvisamente questo strumento si materializza nell’ambiente domestico, risvegliando i sogni d’infanzia dell’uomo, come si legge nella descrizione del video sul canale YouTube dell’azienda, sulle note di “Don’t you (forget about me)” dei Simple Minds.

Macy’s
Nella pubblicità di Macy’s, catena statunitense della gdo , il sogno di una bambina è diventare Santa Claus. Sebbene un compagno di classe le faccia notare, deridendola, come ciò non possa realizzarsi, perché Santa Claus è un uomo, la bambina non si arrende, grazie anche all’aiuto dei genitori. Con «Believe in the wonder» si conclude lo spot natalizio.
M&S
Un pizzico di magia funzionale a innescare una danza che sembra quasi contagiosa è presente all’interno della pubblicità di Natale di M&S. In ogni ambiente, in ogni contesto, grandi e piccini iniziano a danzare improvvisamente, indossando i maglioni dell’azienda.

Orange España
Orange España fa leva sulla nostalgia, inserendo all’interno della propria pubblicità il Nokia 3310. Un uomo decide di voler addobbare la propria abitazione per Natale, ma tra gli scatoloni ne trova uno con su scritto «cosas Luis 1999». Aprendolo trova appunto il vecchio cellulare, la cui batteria funziona ancora. Ritrova così un vecchio messaggio e da lì partono le ricerche per ritrovare una persona amata. «Questo Natale, che la tecnologia ti avvicini alle persone che ami di più», il messaggio in sovrimpressione.

Spot di Natale 2019 dei brand dI MODA E DEL lusso
Anche alcuni brand di moda e brand del lusso hanno creato delle festive campaign ad hoc.
Tra questi vi è Chanel, in particolare per la fragranza Chanel N. 5, nel cui spot è possibile vedere una grande snowball in cui è inserita proprio la boccetta del profumo. La protagonista è Lily-Rose Depp, brand ambassador di Chanel, che, come si evince dal cognome, è figlia di Johnny Depp.

Ralph Lauren ha invece sfruttato uno dei propri simboli, ovvero un orsacchiotto simil-peluche, Il Polo Bear, per realizzare il proprio spot di Natale 2019. Una magnifica panoramica di New York introduce la pubblicità, collocando spazialmente la vita del protagonista, alle prese con regali da incartare. Con tale espediente vengono mostrati diversi prodotti del brand, tra cui alcuni a marchio “Polo Ralph Lauren” e i profumi dell’azienda.

Le idee delle aziende italiane per LE PUBBLICITÀ di Natale 2019
IKEA ITALIA
La pubblicità di Natale IKEA Italia vede un uomo alle prese con gli addobbi per la festività. Il vicino di casa, sbirciando nella sua abitazione, nota che è praticamente “spoglia”. In pochi istanti, allora, la casa è invasa da persone che portano numerose decorazioni e allestiscono e addobbano tutto l’ambiente per Natale. Non è un caso che il claim sia “Fatti conquistare dal Natale“.

Screen dal video: Fatti conquistare dal Natale con IKEA
MOTTA
La pubblicità di Natale Motta ricalca lo stile ironico che ha contraddistinto la comunicazione del brand in questi ultimi anni.
«Una sega!»: esordendo con questa espressione e presentando lo strumento su un vassoio, il primo personaggio che compare sulla scena dà il via allo spot. La voce fuoricampo, prontamente, precisa che è grazie all’invenzione del panettone Motta se i regali in occasione del Natale sono in realtà ben diversi: «Questo offriresti a Natale se noi di Motta non avessimo inventato il nostro panettone 100 anni fa […]». La particolarità di quest’anno è la scelta per Motta di un packaging celebrativo per i cento anni dell’azienda, ispirato alle confezioni storiche.
Lo spot, comunque, fa parte di una campagna che ha previsto la realizzazione di altre pubblicità, in cui, di volta in volta, si alternano termini, espressioni e oggetti che richiamano il “niente” (e quindi «un cavolo!», «una mazza!», ecc.). Il tutto finché in scena non compare il panettone.

NUTELLA
La pubblicità di Natale Nutella, vera protagonista di questo periodo grazie ai Nutella Biscuits, punta sulla sensibilità e sulla curiosità dei bambini.
«Attraverso la storia di un bambino, intento a raccogliere i momenti condivisi in famiglia per regalarli all’intero di vasetti personalizzati, Nutella vuole ricordarci che il regalo più bello è il tempo trascorso insieme alle persone che amiamo», si legge nella descrizione del video sul canale YouTube dell’azienda. Il protagonista vero dello spot, però, è l’iconico vasetto Nutella, che, anche vuoto infatti, ha una sua riconoscibilità e un valore simbolico, anche in questo caso specifico.

NETFLIX ITALIA
Per la propria pubblicità di Natale Netflix ha coinvolto Francesco Totti. L’ex calciatore (e storico capitano) della Roma durante una corsa serale incontra Spelacchio, diventato ormai simbolo del Natale della Capitale. Occorre precisare, per contestualizzare la pubblicità, che Netflix si è aggiudicata la sponsorizzazione dell’albero in Piazza Venezia.
Tornando alla narrazione, l’albero, che ha la voce di Pino Insegno, dialoga con Totti e lo invita a scrivere una letterina di Natale. Diversi sono i termini tipici del linguaggio calcistico utilizzati dall’ex giocatore nello scrivere i suoi desiderata.

TIM
Tim ha invece coinvolto Amadeus, che sarà il presentatore di Sanremo 2020. Il noto personaggio televisivo in questo spot di Natale, girato nella Stazione Centrale di Milano, balla e annuncia la promozione della compagnia telefonica per queste festività, nonché l’uscita imminente di Star Wars: Episodio IX. Fa da sottofondo musicale alla pubblicità “Stella Stai“, brano di Umberto Tozzi rivisitato da Mina.

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