Lo spot di LEGO per le festività natalizie è un viaggio nell'immaginazione dei bambini

«La campagna per le festività di quest’anno dimostra come LEGO® play aiuti a liberare la creatività dei bambini mentre costruiscono, smontano e ricostruiscono un mondo migliore attorno a loro» ha spiegato l’azienda danese in un comunicato stampa di presentazione del nuovo spot LEGO per le festività 2021.

Un mondo ricco di fantasia in cui la creatività non va fermata: il nuovo spot LEGO per le festività 2021

Il video si apre mostrando una bambina che costruisce con i mattoncini dell’azienda un elicottero; la telecamera mostra poi un vero elicottero che prende il volo dal salone di casa, trasportando gli spettatori in un universo immaginario. In questo mondo, tra le varie sequenze, vi è uno sciame di api giganti che spaventa e mette in fuga un esercito di Stormtrooper LEGO Star Wars o anche un drago pompiere che prova a domare il fuoco spruzzando acqua.

Sono tante le idee proposte nello spot LEGO per le festività 2021, che richiama l’attenzione verso l’infinito potenziale creativo dei più piccoli. A questo proposito Julia Goldin, chief product and marketing officer di LEGO Group, ha dichiarato: «come tutto ciò che facciamo, questa campagna trae ispirazione dai bambini, la cui straordinaria immaginazione ci dimostra che il mondo è pieno di possibilità».

Spot di LEGO per le festività 2021: un viaggio nell’immaginazione dei bambini

Un’immaginazione e una creatività che non vanno fermate, come ricorda una versione riadattata della canzone dei Queen “Don’t stop me now“, scelta per accompagnare il video. «Non fermarci ora, perché ci stiamo divertendo e non vogliamo fermarci completamente» cantano all’unisono sul finire dello spot diverse voci, mentre una folla di persone, travestite da LEGO minifigure, balla al suono della musica. Tra queste persone è presente la bambina mostrata all’inizio dello spot, che dal salone di casa sua sembra essere stata trasportata nel fantastico universo della propria immaginazione.

«Quali che siano le passioni di un bambino – che si tratti di macchine, supereroi, arte o qualcosa di completamente diverso – con LEGO Play loro possono esplorare e ricostruire il mondo attorno a loro», mentre sviluppano e acquisiscono competenze utili come quelle comunicative, ma anche resilienza e fiducia per superare gli ostacoli e raggiungere i propri obiettivi.

Le iniziative di LEGO per le festività natalizie 2021

Lo spot riproduce un viaggio nell’immaginazione dei bambini: un mondo costituito da creatività senza limiti, in cui essi utilizzano i prodotti LEGO System in Play per «connettere le persone e superare delle sfide», come si legge nel comunicato. Un messaggio molto simile era stato veicolato anche attraverso l’ultimo spot LEGO per la campagna “Rebuild the World“, all’interno della quale si inserisce anche il nuovo spot per le festività natalizie. Lo stesso concept è stato quindi in un certo senso ripreso dalla marca .

In vista delle festività 2021 sono così stati ideati due set LEGO di istruzioni concepiti per permettere ai bambini e ai genitori di trasformare set già esistenti in qualcosa di completamente diverso: per esempio un caravan LEGO (LEGO® Friends Fortune Teller Magical Caravan) può diventare una macchina elettrica sportiva. Questi prodotti potrebbero rappresentare un’estensione della campagna citata, la quale infatti invita i più giovani a “ricostruire il mondo” utilizzando quello che hanno a disposizione per creare qualcosa di nuovo, di più bello, di più utile o di più magico.

Il collegamento con la campagna globale è inoltre sottolineato nel comunicato stampa precedentemente menzionato, attraverso cui il brand di giocattoli promuove, anche per quest’anno, l’iniziativa #BuildToGive^[1]. Per il quinto anno consecutivo il brand incoraggia quindi i consumatori ad aiutare i bambini bisognosi: per ogni stella costruita con i mattoncini e condivisa sui social media o sull’app LEGO Life, utilizzando l’ hashtag specifico, entro la fine di dicembre LEGO Group donerà un set di mattoncini a un bambino bisognoso che si trova in ospedale, in case di accoglienza o in comunità particolarmente vulnerabili.